Sojuz raddoppia!

Il doppio lancio da Baikonur e da Vostochnji

Il 24 ed il 26 maggio segnano il ritorno dei lanci civili di Roscosmos: da Baikonur, infatti, il 24 maggio alle ore 12:56 UTC, dallo storico cosmodromo kazhako di Baikonur, si è levata in volo la Progress Ms-23 con un carico di materiale e carburante destinato al rifornimento della ISS.

Il 26 maggio è il turno del nuovo cosmodromo di Vostochnij, nella Siberia meridionale, che ha visto il lancio, alle ore 21:14 UTC, del satellite Kondor-FKA n.1, un satellite  ad apertura sintetica in banda S destinato all’osservazione terrestre.

Un lanciatore che viene da lontano

Il Sojuz 2.1a è la versione destinata ai lanci non pilotati del glorioso e longevo lanciatore Sojuz, erede di quell’R-7 Semjorka che ha portato nello spazio lo Sputnik, prima, e Gagarin, poi.

Una migliore direzionalità dei motori RD-108A dei blocchi laterali, consente l’utilizzo di piattaforme di lancio con inclinazione pari a 0°. Una maggiore potenza di tutto il complesso consente una capacità di carico nell’orbita bassa di 8300 kg.

Questa caratteristica consente alla versione 2.1b di portare le Sojuz-Ms all’appuntamento con la ISS in sole tre ore.

Un Sojuz 2.1a si incammina verso la rampa di lancio a Baikonur. Crediti: Roscosmos/TzENKI

Diversi cosmodromi, lo stesso veicolo di lancio

Per le sue caratteristiche, il Sojuz può essere indifferentemente lanciato da alte latitudini, come nel caso del cosmodromo militare di Plesetsk, a latitudini basse come Baikonur o Vostochnij, fino all’equatore con la versione ST/A destinata alla piattaformma Sojuz del centro spaziale ESA di Korou. L’unica differenza? Il colore della piattaforma di lancio, diverso, per una scelta puramente distintiva, da un impianto all’altro!

Ogni cosmodromo ha i suoi... Colori!. Crediti: Roscosmos

La Progress, il camion spaziale

Nata per il rifornimento logistico delle stazioni spaziali, la versione cargo della longeva Sojuz, esordisce il 20 gennaio 1978. Da allora la sua evoluzione ha seguito quella della sorella maggiore Sojuz, arrivando all’attuale versione MS con la capacità di carico di 2.230 Kg, dei quali buona parte costituiti da carburante per rifornire i motori della ISS.
Nella sezione sferica BO, la Progress trasporta tutto il materiale da carico destinato alla stazione, mentre nella sezione intermedia, quella che nella Sojuz è il modulo di rientro SA, viene stivato il carburante.

Lo schema della navicella Progress. Crediti: Nasa, Public domain

Kondor FKA n.01, il satellite militare diventato civile

Il satellite da osservzione terrestre in Banda-S ad apertura sintetica (SAR) Kondor FKA n.01 è la versione civile del satellite, di analoghe prestazioni, della serie Kondor-E.
Servirà per il telerilevamento della superficie terrestre e consentirà, ad esempio, di individuare strutture sepolte a seguito di eventi calamitosi con una risoluzione minima di 30 metri e massima di 2.

Rappresentazione artistica del satellite Kondor-FKA. Crediti: NPO Mashinostroeniya

ARTICOLO PUBBLICATO SULLA PAGINA FACEBOOK "LE STORIE DI KOSMONAUTIKA" IL 28/05/2023

English version on: www.spacevoyaging.com

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