Lo strano caso dello Skynet 1-A
il satellite britannico “morto” che ha improvvisamente cambiato la sua orbita
Il più vecchio satellite per comunicazioni britannico, Skynet-1A, ha cambiato inaspettatamente la sua posizione in orbita. La ragione del misterioso movimento del dispositivo è sconosciuta. A causa del suo stato attuale, gli esperti lo definiscono una “bomba a orologeria” che potrebbe minacciare altri oggetti nell’orbita terrestre.
Il satellite militare anglo americano
Skynet-1A fu lanciato nell'orbita terrestre nel novembre 1969. Originariamente era situato sull'Africa per fornire comunicazioni vocali, telegrafiche e fax sicure per l'esercito britannico con sede in Medio ed Estremo Oriente.
Il satellite Skynet-1A è stato creato negli Stati Uniti da Philco Ford Aerospace. Fu lanciato nell'orbita terrestre bassa da un veicolo di lancio Delta e, dopo un breve periodo di test, fu trasferito alla Royal Air Force.
Era essenzialmente governato da due paesi contemporaneamente: gli Stati Uniti mantennero il controllo finale di Skynet-1A dopo che i sistemi di terra del Regno Unito persero la capacità di tracciarlo nel giugno 1977. Fu allora, secondo alcuni, che entrambe le parti semplicemente rifiutarono di continuare a sostenere il satellite.
La perdita di controllo
Quando è stato messo fuori servizio, le forze gravitazionali naturali avrebbero dovuto dirigerlo verso un'area situata sopra l'Oceano Indiano. Tuttavia, il satellite in qualche modo ha deviato dal percorso previsto e si è venuto a trovare sopra l'America, ad un'altitudine di 32mila km. È improbabile che la navicella spaziale militare da mezza tonnellata sia arrivata nella sua posizione attuale andando alla deriva in orbita.
Come ha spiegato l’astrofisico Stuart Eves, l’ormai incontrollabile Skynet-1A si trova in un cosiddetto “buco di gravità” a 105 gradi di longitudine ovest, muovendosi avanti e indietro come una palla sul fondo di una ciotola. Per questo motivo rischia di scontrarsi con altri veicoli in orbita, distruggendoli. Anche il satellite stesso è costantemente minacciato da detriti spaziali, frammenti dei quali, secondo gli scienziati, lo sorvolano fino a quattro volte al giorno entro un raggio di 50 km.
Secondo il Ministero della Difesa britannico, il Centro nazionale per le operazioni spaziali monitora costantemente la posizione di Skynet-1A. Se esiste un rischio di collisione, gli operatori satellitari ne vengono informati in modo che abbiano la possibilità di modificare in anticipo la traiettoria del loro veicolo operativo ed evitare un incidente.
Il problema dei rifiuti spaziali
Come per il recente caso dell'Intelsat-33e, il problema dello "smaltimento" dei satelliti o dei relitti orbitali, sta diventando un urgenza planetaria.
Sono allo studio sistemi per spostare questi oggetti spaziali in un'orbita di sicurezza, od inviarli verso gli strati alti dell'atmosfera per la successiva combustione. Diverse aziende stanno sviluppando tecnologie che consentiranno di rimuovere i satelliti dall'orbita e combattere i detriti spaziali. Ad esempio, la società giapponese Astroscale ha lanciato il dimostratore ADRAS-J a febbraio che ha dimostrato la sua capacità di avvicinare e potenzialmente catturare lo stadio superiore esaurito del veicolo di lancio H-2A dall’orbita terrestre bassa.
Mappa delle anomalie gravitazionali della terra
Le "anomalie gravitazionali"
La forza di gravità sulla Terra non è costante in tutti i suoi punti. Questo fenomeno è dovuto alla sua particolare forma che non è quella di una sfera regolare, ma piuttosto, come recitano i sacri testi, un geoide schiacciato ai poli.
Sono note diverse aree di irregolarità gravitazionale, la più estesa delle quali è chiamata Indian Ocean Geoid Low, estesa circa 3 milioni di Kmq e situata a circa 1200 Km a sud ovest dell'estremità del continente indiano. E'anche quella dove la gravità è minore in assoluto, probabilmente a causa della risalita di grandi quantità di rocce molto calde e quindi meno dense, sotto il continente Africano.
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