Editoriale

Follia

Non si è in grado di definire la parola follia, in quanto può indossare diverse maschere.

Più comunemente viene associata a chi non ha potere su se stesso, a chi viene dominato da impulsi incontrollabili, ma la follia è qualcosa che va oltre.

Folle è chi ama, chi rincorre i propri obbiettivi o semplicemente chi sogna, d’altronde Freud diceva che “il pazzo è un sognatore sveglio”.

La follia è la chiave per respirare in un mondo che fa passare per folle tutto ciò che è

diverso, tutto ciò che non rientra negli schemi, senza rendersi conto che la psiche umana non può essere rinchiusa in gabbia come un uccellino, equivarrebbe al cercare di contenere una tempesta.

La mente deve essere libera di volare via, di poter fuggire anche per pochi istanti, di sognare…e se per questo venissi definita folle, che follia sia.

Vorrei svelare a tutti un piccolo segreto, ricordando le parole che il padre di Alice rivolge alla piccola bambina in “Alice nel paese delle meraviglie”: “Alice: sei matta, svitata, hai perso la testa… Ma ti dirò un segreto: tutti i migliori sono matti”.




Francesca Degnitti