Interamniae Populus

Teramo sotto l'oscura ombra delle mafie


Per la rubrica interamniae populus voglio andare a raccontare di un problema che affligge gravemente la nostra città e la sua provincia, un problema che si è radicato lentamente nelle sue fondamenta abbattendole lentamente. Ebbene sì, poiché per quanto questa città possa sembrare tranquilla, continua a nascondere comunque numerose oscure sfaccettature che tenta di celare, che spesso non si notano e non si fanno sentire, che agiscono nell'ombra per non attirare attenzioni, che rovinano questa città e la vita dei suoi abitanti nell'oscurità. 

Di fatto come afferma anche la DIA nel suo secondo rapporto semestrale del 2022 riferendosi alla nostra regione: "La regione Abruzzo per la sua peculiare posizione geografica è esposta all'ingerenza delle tradizionali organizzazioni mafiose" riferendosi con quest'ultima affermazione a Camorra, ‘Ndrangheta e Sacra Corona Unita, e a riguardo proprio della nostra città e alla sua provincia abbiamo avuto più volte riprova delle presenze di Camorra e ‘Ndrangheta. Per esempio, solo due mesi fa, la procura di Teramo assieme a quella di Napoli ha portato a termine un blitz anticamorra nel teramano. 

Riguardo l'Ndrangheta a Teramo, nel 2019, un ex comandante dei carabinieri, è stato imputato e condannato a due anni di carcere per rivelazione di segreto d'ufficio, nel processo anti-Ndrangheta "Rinascita Scott" (quest'ultimo istruito dal l'ex procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri) e nel 2020 l'operazione denominata "Gear", guidata dal comando dei carabinieri di Reggio Calabria, ha smontato una organizzazione criminale che favoriva la latitanza dei boss della mafia calabrese e che operava proprio tra Reggio Calabria, Benevento e infine Teramo. 

Ma un problema che soprattutto negli ultimi anni le mafie purtroppo hanno portato sul territorio è quello della vendita illegale di stupefacenti; quest'ultimo è gestito dalle organizzazioni criminali precedentemente citate, che però collaborano a stretto contatto con le organizzazioni criminali straniere, ovvero con la mafia nigeriana (più precisamente Supreme Eiye Confraternity) e la mafia albanese. Di prove che questo accada e stia accadendo ce ne sono a decine, perché purtroppo queste mafie sono riuscite a infiltrarsi silenziosamente nel territorio e nella società.di EYES, nel 2020 l'operazione dell'antimafia denominata Pesha ha portato agli arresti di oltre 19 individui collegati alla mafia nigeriana che gestivano un giro di spaccio di droga e traffico di prostitute a Teramo e provincia. 

Ancora, parlando della mafia albanese: quest'ultima si è interessata all'Abruzzo ( compresa Teramo e provincia) principalmente per la nostra posizione geografica relativamente vicina alle coste dell'Albania. Proprio per questa vicinanza le organizzazioni criminali albanesi hanno avuto maggiore facilità per raggiungere il nostro territorio, provando a creare un terreno fertile nel tentativo di renderci uno snodo per i suoi sporchi affari. A dimostrare ciò, c'è stata l'operazione della polizia di stato di Teramo con l'operazione "Action" che ha portato all'arresto di diciannove criminali e al sequestro di un carico di droga di oltre 2 tonnellate, dal valore complessivo di circa 10 000 000 di euro nella PROVINCIA DI TERAMO. 

Quest'ultimo evento ha fatto aprire gli occhi riguardo alla presenza della mafia e dei suoi loschi affari nel teramano e in Abruzzo a molte persone, e ha fatto capire anche come queste mafie presenti sul territorio non siano invincibili, per quanto la situazione riguardante le mafie e lo spaccio sia grave, può ancora essere affrontata abbattendo il muro del silenzio e affrontando questi argomenti, parlandone, denunciandoli in tutti modi a nostra disposizione, poiché sta anche a noi giovani guardare e analizzare quel che sta succedendo. 

“La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani, ha un principio, un evoluzione e avrà quindi anche una fine” -Giovanni Falcone

Cesare Maggiolini