Resilienza

L’ultima campanella sta per suonare, tra pochi giorni gli studenti si lasceranno alle spalle le interrogazioni, le verifiche e tutti i mesi dedicati ad uno studio “matto e disperatissimo”. I lunghi corridoi e le aule, che per tutto l’anno scolastico sono stati animati dalle risate e dai pianti dei giovani, ora saranno silenziosi e deserti. Indubbiamente è stato un periodo particolarmente intenso, segnato dalla ripresa di numerose attività che negli anni passati sono state oscurate dall’ombra della pandemia. Quest’anno gli studenti sono tornati ad avere il compagno di banco, con cui condividere le avventure e le disavventure quotidiane; quest’anno i ragazzi sono tornati a vedere il sorriso dei compagni, o la loro espressione logorata dal duro lavoro; sono tornati i viaggi d'istruzione, fonti di esperienze indelebili, che resteranno per sempre nella memoria degli studenti e dei professori. Adesso è il tempo di disattivare la sveglia e di lasciarsi trasportare dall’estate che, con la sua imprevedibilità, regalerà emozioni uniche. La campanella tornerà a suonare a settembre, per gli attuali maturandi la scuola sarà solo un ricordo lontano, mentre per i ragazzi del primo anno sarà l’inizio di una nuova avventura, ma ad ogni modo la campanella continuerà a suonare e suonerà per sempre.

Luigi Clemente