Curiosità
Curiosità sulla rinascita
Curiosità sulla rinascita
Curiosità sulla Rinascita
La Rinascita è un simbolo fondamentale, in quanto, sin dall'antichità, rappresenta un valore speciale legato alla speranza, al cambiamento, alla vitalità...
Soprattutto in questo momento, dopo la pandemia del Covid19, essa si rivela molto significativa, poiché ci mostra prospettive di vita migliori.
Sono numerosi gli aspetti di vari ambiti che rimandano a tale concetto.
Ecco alcune curiosità:
La stagione più vitale
La primavera è considerata per eccellenza la stagione della Rinascita, che ha come protagonista principale la natura.
Sono molti i miti che ruotano attorno questo periodo dell'anno. In particolar modo ricordiamo il mito di Persefone, la moglie di Ade, nonché regina dell'oltretomba, la quale nelle stagioni più fredde rimaneva negli Inferi per mantenere il controllo del regno. Le era concesso tornare sulla Terra solo all'arrivo della Primavera per poter riabbracciare la madre Demetra. Al momento del suo ritorno ella faceva sbocciare piante e fiori.
Simbolismo
Uno tra i più importanti ed antichi simboli di Rinascita è la Fenice, uccello mitologico sacro agli Egizi e noto per il suo piumaggio multicolore.
Al momento della sua morte, dopo un periodo di vita di circa 500 anni, essa prendeva fuoco ai raggi del sole e si trasformava in ceneri, dalle quali poi risorgeva per iniziare una nuova vita.
Nel corso dei secoli le sono stati attribuiti molti altri significati a seconda delle differenti culture; infatti essa può simboleggiare anche l'alta virtù e la grazia.
La Rosa di Gerico
La Rosa di Gerico è la pianta che meglio di ogni altra simboleggia la rinascita (oltre al loto).
Essa rappresenta la pace, la felicità, l'amore, la lunga vita e la fortuna e per questo prende anche il nome di “pianta della resurrezione”.
Una caratteristica della Rosa di Gerico è il fatto che essa rimanga chiusa a riccio quando non ha acqua a disposizione e torni a schiudersi non appena la si irriga, cambiando anche il colore, che passa dai toni del marrone a quelli del verde intenso.
Inoltre una leggenda narra che questa pianta mediorientale sia stata importata in Europa da crociati e pellegrini che attraversavano la Terra Santa per la sua capacità di produrre un’acqua miracolosa che dissetava i viaggiatori nel deserto.
Oggi tale pianta viene donata in occasioni speciali come un battesimo, un matrimonio…
L'arte del Rinascimento
Tra le opere più significative e celebri di tale periodo storico spicca la "Nascita di Venere" di Botticelli.
L'opera nasconde un'allegoria neoplatonica, che ruota sul concetto di Rinascita e, in particolar modo, sull' amore come energia vivificatrice, forza motrice della natura. Venere in questo caso non rappresenta l'esaltazione della bellezza femminile, ma fa riferimento al concetto di Humanitas, intesa come bellezza spirituale, ma anche nobiltà d’animo.
Nuova vita con il riciclo
Attraverso numerose ricerche, nel 2017 un team internazionale di Germania e California ha ottenuto diamanti in miniatura portando il polietilene tereftalato o PET, materiale ricavato dalle bottiglie di plastica, a condizioni di temperatura e di pressione estreme (4.700 gradi °C e 150 gigapascal). Tale scoperta è strettamente collegata ai pianeti Urano e Nettuno; gli scienziati, infatti, ritengono che la pressione estrema a migliaia di km di profondità, riesca a scindere gli idrocarburi che compongono questi giganti gassosi, provocando la formazione di diamanti.
Ciò indurrebbe inoltre ad aumentare l'attività di riciclaggio nel mondo.
Poetica
Nonostante si possa pensare ad uno spiccato senso pessimista dell'opera, "La quiete dopo la tempesta", composta da Giacomo Leopardi nel 1829, presenta un forte rapporto che c'è tra il dolore e la rinascita.
La lirica è caratterizzata infatti da una metafora con lo scopo di descrivere la vita dell’uomo, partendo dal momento in cui a Recanati cessa il temporale e ritorna il sereno.
Leopardi si serve costantemente della sua poesia per indagare ed entrare in contatto con l'animo umano, in questo caso attraverso l'augurio di riuscire a vedere il sole anche dopo i momenti di forte oscurità.
Aurora Faranca