Curiosità


Curiosità natalizie

di Aurora Faranca


-Le renne vedono la notte?

Secondo svariati studi le renne con il cambio di stagione, "cambiano" anche la struttura e il colore stessi dei loro occhi. Ciò avviene mediante una struttura, chiamata "tapetum lucidum", cioè una sorta di specchio dietro la retina che riflette una parte della luce fino ad entrare nell'occhio: in questo modo la retina raccoglie più luce e crea un'immagine più chiara.

- È stato inventato prima il panettone o il pandoro?

Il panettone. La sua ricetta, infatti, nacque già nel XVI secolo. Il primo a scrivere di una focaccia dolce avente lo stesso impasto del panettone, ma senza uvette e canditi, fu Cristoforo di Messisbugo, un cuoco di Ferrara che scrisse un suo ricettario nel 1549 circa.

Il pandoro è invece molto più recente, poiché è stato inventato dal veronese Domenico Melegatti, nel 1894, a Verona.

- Record del mondo

In Australia, e, nello specifico, nel centro di Canberra, è stato realizzato e allestito un albero di Natale artificiale di 22 metri con un'illuminazione da record; era stato addobbato con 518.838 led, entrando ufficialmente nel Guinness World Records.

- A proposito di alberi...

Ogni anno a Natale, in Nord America vengono tagliati circa 40 milioni di alberi di Natale.

- Di quanto aumenta il nostro peso durante le vacanze?

Anche se non esiste un dato globale certo, stando ad un certo numero di ricerche condotte nei Paesi ricchi, in media l’aumento di peso dovuto ai pranzi, cenoni e dolci a cavallo tra Natale e Capodanno è di 3,3 kg.

- I buoni propositi per il nuovo anno sono utili?

Esiste una prova sul fatto che i buoni propositi siano veramente utili: essa viene da uno studio dell'Università di Scranton (Usa) in cui è stato analizzato un certo numero di persone per sei mesi: il 46% delle persone che aveva preso la decisione di migliorare un aspetto della sua vita otteneva buoni risultati nel perseguire i propri obiettivi, mentre solo il 4% di chi si limitava a desiderare di migliorare aveva realmente cambiato comportamento.

- Da dove viene la tradizione dello scambio di regali

L’uso dei regali a Natale viene dai Saturnali, cioè le festività dell’antica Roma, dedicate al dio Saturno, che si tenevano dal 17 al 23 dicembre. In questo periodo gli schiavi partecipavano ai banchetti come se fossero uomini liberi e tutti si scambiavano doni in segno di uguaglianza sociale.

- Nomi di città In America

sono più d'una le città che si chiamano Santa Claus. La prima in assoluto, nello Stato dell’Indiana, era stata fondata nel 1854 come Santa Fe, in seguito chiamata Santa Claus, a causa di alcuni problemi relativi all'indirizzo postale del luogo.

-Le origini dell'agrifoglio

la pianta fortunata La tradizione che riguarda l'agrifoglio viene dall'epoca dei Celti. In celtico, infatti, la parola agrifoglio significa “fuoco” ma anche “oggetto fatto in ferro", rimandando all’idea di difesa. I Celti realizzavano le porte delle loro case e le loro armi proprio con il legno dell'agrifoglio, in quanto lo consideravano una pianta sacra in grado di proteggere dalla stregoneria e dagli attacchi nemici. Successivamente usufruirono di tale pianta anche i Romani sia come mezzo di difesa sia come dono di buon auspicio durante i Saturnali. Ma l'agrifoglio non è solo un simbolo pagano perché, secondo una leggenda, i Cristiani ne fecero un simbolo cristiano associando le bacche rosse al sangue di Cristo, e le foglie alla corona di spine.

- Il Presepe

Il termine "presepe" deriva dal latino e ha il significato letterale di "davanti alla siepe" (prae saeps). Il primo presepe con le statuette risale al 1283 ed è opera di Arnolfo di Cambio. Lo scultore scolpì un presepe con otto statuette in marmo rappresentanti i personaggi della Natività e i re Magi che ancora oggi è situato nella basilica romana di Santa Maria Maggiore.