Resilienza

L'ascolto è una delle virtù più preziose possedute dall’uomo. Ascoltare significa comprendere le emozioni degli altri, significa dare valore ad ogni singola parola, ma significa anche dar voce a tutti coloro che non riescono a farsi sentire, offrendo la possibilità di esprimersi. Questo sportello è uno spazio dedicato esclusivamente agli studenti, che in assoluta privacy, possono esprimere le proprie difficoltà, problematiche o possono sfogarsi liberamente in anonimato. Sarò pronto ad ascoltare e cercherò di rispondere nel modo più adeguato possibile a tutti i vostri messaggi.


LE VOSTRE RIFLESSIONI

“Tra tutte le proposte che avete fatto non ne avete rispettata mezza, la raccolta differenziata non l’abbiamo vista nemmeno col binocolo”.

In primis vorrei ringraziarti per aver esposto pubblicamente il tuo punto di vista, tuttavia è importante chiarire che lo sportello “Resilienza”, così come il Giornalino d’Istituto stesso, non è un’attività

collegata alla rappresentanza d’Istituto, di conseguenza non è responsabile di eventuali proposte e/o della loro effettiva realizzazione.

La questione dell'efficienza della democrazia studentesca è spesso al centro di discussioni scolastiche ed extrascolastiche, inoltre divide frequentemente le opinioni: da un lato si schierano tutti coloro che ritengono indispensabili le figure dei rappresentanti, ossia i portavoce degli studenti nei confronti della dirigenza, dall’altro coloro per cui la rappresentanza studentesca non ha un ruolo essenziale e potrebbe tranquillamente essere abolita.

Ritengo che sia di fondamentale importanza considerare che i rappresentati d'istituto non costituiscano solo l’ espressione della volontà democratica, ma che abbiano anche numerose responsabilità, legate sia all’organizzazione e alla pianificazione di attività, come ad esempio le assemblee mensili, sia al riconoscimento di problematiche relative allo sviluppo degli studenti e alla loro tempestiva comunicazione.

Non trovo corretto affermare che la maggioranza delle proposte dei nostri rappresentanti non siano state realizzate, basta pensare alla creazione della “Web Radio", al rinnovamento nel merchandising e a molte altre iniziative portate a termine con successo. Nel caso specifico della raccolta differenziata hanno sollecitato gli organi competenti, tuttavia si sono verificate problematiche di carattere organizzativo, che non sono dipese dalla scuola . Ad ogni modo sono certo che i rappresentanti saranno disponibili ad accogliere qualsiasi eventuale lamentela e fornire ulteriori chiarimenti in un confronto diretto.


I RAPPRESENTANTI RISPONDONO

Cari lettori di “il Caffè”,

a parlare oggi, come forse troppo spesso in questi mesi, siamo noi, i Rappresentanti di Istituto.

Pensiamo di aver parlato troppo perché le vostre risposte non sono sempre state loquaci e positive.

Spesso in questi mesi di duro lavoro abbiamo commesso degli errori, forse per il troppo entusiasmo, forse per l’inesperienza.

Quello che ci sembra impossibile, però, è che qualcuno pensi che sia stato tutto vano, che gli obiettivi

non siano stati portati a termine.

Dalla nascita di “Non solo radio” alla partecipazione agli open Day, dai dibattiti sulle tematiche di attualità durante le Assemblee ai tornei sportivi, non c’è stato giorno in cui il nostro ruolo si sia limitato al presenzialismo.

Abbiamo cercato di ascoltare le vostre idee, di rendervi tutti partecipi, allo stesso modo, ma in tante occasioni è sembrato tutto inutile.

Nonostante questo, nonostante questa critica (tanto falsa quanto sprezzante) non ci limitiamo solo a difendere il nostro operato, ma ribadiamo, tutti e tre, la nostra disponibilità e la nostra apertura all’ascolto del prossimo, in nome di una democrazia che pensiamo abbia sempre caratterizzato questi mesi di carica.

Speriamo di vedervi presto, magari più loquaci, magari più attivi, magari più partecipi, magari ora la parola la lasciamo a voi, per davvero.

La scuola è degli studenti, ricordatelo.

I Rappresentanti di Istituto




Luigi Clemente