Sport

SPORT: tra passione e follia

Un sinonimo di follia potrebbe essere passione; e la passione stessa è un mezzo per fare di ciò che ci piace un'arma di difesa contro il mondo che ci circonda, perché attraverso essa riusciamo a cogliere a pieno con i nostri sensi la felicità ed è un punto molto importante nella vita da non sottovalutare.


Ma si può amare follemente uno sport più di tutto il resto? La risposta è si: come Ulisse per il viaggio e la conoscenza, molte persone invece per l'attività fisica.

Quante volte, infatti, abbiamo sentito parlare di persone diventate famose facendo ciò che li rende più felici e riappagate? Quante volte invece ci sono state raccontate storie di atleti/e e artisti/e che hanno rinunciato a tutto pur di inseguire I propri sogni e le proprie passioni?

Passione, infatti, vuol dire anche impegno, sacrificio e costanza poiché questi tre elementi sono indispensabili per raggiungere un traguardo.

Lo sport viene amato anche da chi non lo pratica: i tifosi e le tifose che giorno dopo giorno a prescindere da qualsiasi evento, danno il proprio sostegno e lo dimostrano in ogni modo.

Questa passione diventa ancora più grande quando ci si trova davanti a eventi tanto reali quanto impossibili da crederci: per esempio chi poteva mai aspettarsi che Ronaldo segnasse quel famossissimo goal in rovesciata contro la Juventus all'andata dei quarti di finale di Champions League e che proprio grazie a quel goal CR7 approdasse l'anno seguente in Serie A? Oppure chi si immaginava che l'Italia avrebbe vinto il Mondiale del 2006 e 15 anni dopo l'Europeo?

Che ricordi il Mondiale 2006! Cominciato tutto dall'Italia-Australia, tra l'espulsione di Materazzi al 50' e il cucchiaio di totti al 93', fino alla finale a Berlino grazie al pareggio di Materazzi, al cartellino rosso per Zidane e alla traversa durante I rigori di Trezeguet : IL CIELO E' AZZURRO SOPRA BERLINO!

Questo fa capire di quanto uno sport sia un bene che accomuna milioni di persone e che trasmette emozioni uniche e incredibili!

Chaney Boye-Hlorkah, calciatrice inglese dell'Aston Villa afferma: “football means everything to me. I have a massive love for football in my life and if I didn't have it, I think I'd be lost to be honest”.

“It is something that takes you away from everyday life, It's a feeling that I can't explain; when you're playing it's an unconditional love kind of thing”.

“Il calcio significa tutto per me. Ho un amore enorme per il calcio nella mia vita e se non lo avessi, penso che sarei persa ad essere sincera”. “È qualcosa che ti porta lontano dalla vita di tutti i giorni, è una sensazione che non riesco a spiegare; quando giochi è una specie di amore incondizionato”.

Ovviamente chi il calcio lo vive in prima persona capisce esattamente cosa Chaney vuole intendere.

Perchè in fondo, se si ama uno sport, come tutte le altre cose del resto, lo si ama a prescindere da ciò che gli altri pensano, da una brutta prestazione o da una sconfitta.

E soprattutto, se davvero si vogliono raggiungere degli obiettivi, e non solo nel campo dello sport, ci si deve credere fino alla fine e non ci si deve mai arrendere anche di fronte a delle difficoltà e l'unico modo per farlo è avere fiducia nelle nostre potenzialità e soprattutto in se stessi.

Non crediamo che persone come Cristiano Ronaldo, Marcell Jacobs, Federica Pellegrini o Usyk siano diventati così forti e importanti senza passione mischiata ai sacrifici!

Lo sport è vita, costanza e follia.


Annalaura Di Donato