Ieri e oggi

Il termine libertà deriva dal latino “libertas" e sta ad indicare l'essere libero. Per libertà si intende la condizione per cui un individuo può decidere di pensare , esprimersi ed agire senza costrizioni , ricorrendo ad una libera scelta. La libertà è stata oggetto di grandi discussioni e oggi come nel passato è uno dei macro problemi che stanno alla base della società . È bene ricordare che è diritto di ogni persona potersi esprimere liberamente in parole ed opere, ma è anche importante non dimenticare che c’è un limite inviolabile ossia che propria libertà termina nel momento in cui va ad intaccare la libertà di un altro individuo . Oggi come ieri, tra gli esempi di libertà sottratta vi è la condizione della donna .

Proprio per far fronte a questo problema, è stato necessario intervenire con delle leggi : nel 1948 il principio di non discriminazione in base al sesso, viene sancito per la prima volta nella Dichiarazione universale dei diritti umani, ma è solo con la Convenzione per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti della donna (Cedaw) del 1979 che si arriva ad una definizione completa del concetto di discriminazione di genere.

La condizione della donna nel corso dei secoli ha subito svariati cambiamenti: la donna infatti è stata spesso sottoposta a un trattamento meno favorevole di quello riservato all’uomo e messa ai margini della società stessa.

La storia ci insegna che a differenza delle civiltà arcaiche, nelle quali la donna è regina della famiglia e potente nella comunità perché genera la vita, nell’antica Grecia, in epoca romana, nel Medioevo e nel mondo cristiano la figura femminile ha pochi diritti.

Con Napoleone la sfera dei diritti delle donne viene ampliata, le viene concesso di poter mantenere il proprio cognome, viene abolita la disparità di trattamento nella divisione dell’eredità. Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento le donne iniziano a chiedere pari opportunità, ad esempio le suffragette erano un movimento di emancipazione femminile che aveva l'obiettivo di ottenere il diritto di voto.

Attualmente il ruolo della donna nella società è soggetto a grandi cambiamenti di tipo culturale, economico, religioso e politico.

Un esempio da citare è Diana Trujillo che ha guidato lo sbarco su Marte nonostante molti pregiudizi che hanno reso più complicato il suo percorso di crescita in un campo che di solito è prevalentemente maschile.

Molti studi e statistiche rivelano che in un futuro molto prossimo le donne rappresenteranno il fattore chiave nella crescita e nel cambiamento mondiale; per il momento, il cammino verso le pari opportunità è ancora in salita, ma la nuova generazione ha sicuramente gli strumenti per scrivere nuove pagine di storia che abbiano come nuovi eroi persone meritocratiche, a prescindere dal genere.