Turisti per caso Valencia

Fin da piccola ho sempre amato viaggiare. Per me non significa soltanto scoprire ed esplorare luoghi mai visti prima, ma anche condividere emozioni con i miei cari, arricchirmi di esperienze e sospendere per un attimo la monotona quotidianità, per immergermi in una nuova avventura. 

Nel corso della mia vita ho avuto la fortuna di aver visitato molti paesi anche all’estero, quindi di aver conosciuto lingue, territori, culture e tradizioni che prima non conoscevo. In particolare il viaggio che mi ha colpito di più, e che se potessi rifarei centinaia di volte, è stato quello in Spagna, a Valencia. E’ una città ricca di attrazioni per turisti, musei, monumenti, palazzi storici, piazze e spiagge. Una delle icone di Valencia è sicuramente la Città delle Arti e delle Scienze, un’affascinante complesso architettonico che offre un percorso di circa due chilometri. Percorrendolo ci si imbatte nell’ “Oceanogràfic”, il più grande acquario d’Europa, all’interno del quale si possono ammirare 45.000 esseri viventi appartenenti a 500 specie diverse. 

In verità non è solo un semplice acquario, bensì un vero e proprio mondo marino ricostruito sulla terra per affascinare grandi e piccini, che hanno la possibilità di guardare da vicino squali, trichechi, meduse, stelle marine, pesci tropicali, pinguini e molti altri animali. Ciò che mi ha lasciata letteralmente senza parole è stato assistere allo spettacolo dei delfini, che volteggiavano e saltavano nella loro vasca ed eseguivano acrobazie che attiravano l’attenzione di tutti. 

A proposito di animali marini, parliamo delle magnifiche spiagge! Quella che ho apprezzato maggiormente è stata “Malvarrosa”, che è lunga circa un chilometro e ospita ogni anno migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo. Possiede sabbia dorata, acqua cristallina adatta alla balneazione e un lungomare perfetto per fare una passeggiata che ti farà venire voglia di non andartene più via.Per ultimo, ma non meno importante, come posso non parlare del cibo tipico di questa città? Mi riferisco alla paella, tipica della cucina spagnola, a base di riso, zafferano, frutti di mare, carne e verdure, che prende il nome dalla padella tradizionale su cui di solito viene cucinata e servita. In conclusione, spero di avervi almeno un pò incuriosito riguardo questo magnifico luogo, che a parer mio deve essere per forza visitato almeno una volta nella vita.

Il mio viaggio a Valencia mi ha regalato felicità, sorpresa, meraviglia e soprattutto nuove conoscenze, e mi auguro che un giorno, se la visiterete anche voi, possa suscitarvi queste stesse emozioni!

Elena Merlino