Turisti per caso

2020. Un virus invisibile, il Covid-19, riuscì a mettere in pausa ogni cosa: lavoro, istruzione, turismo… Quest'ultimo, solo dopo quasi tre anni dall'inizio della pandemia, ha visto finalmente la luce alla fine del tunnel e si è ripreso, permettendo alle nazioni di crescere a livello economico e alle persone di tornare a visitare luoghi meravigliosi, che per troppo tempo erano rimasti chiusi agli occhi del pubblico. 

La riapertura degli aeroporti e delle frontiere, dopo un virus che ci ha privato della nostra quotidianità, sembrava un miraggio: molti sono tornati, finalmente, dalle proprie famiglie, altri, invece, hanno coronato i loro sogni e hanno visitato luoghi che durante il lockdown sembravano solo irraggiungibili.

Nonostante, però, all'apparenza, il settore sembri essersi ripreso del tutto, non è esattamente così: tanti anni di stop hanno, infatti, inevitabilmente cambiato la sua situazione.

Il 2022 doveva essere un anno di ripartenza del turismo, soprattutto dopo il blocco causato dal Covid. Tuttavia, l’economia non è “decollata”. S&P Global e i suoi analisti avevano previsto un’occasione d’oro, una rivincita sulla pandemia: grazie alla stagione delle ferie estive i volumi di traffico sarebbero dovuti salire fortemente, portando l’intero 2022 a vederli al 60-70% dei livelli pre-pandemia. Ovviamente, non è accaduto. Il 2022 ha visto molte compagnie aeree ancora in rosso, come Ryanair, colosso dei cieli europei: il Covid ha voluto dire vedere i ricavi passare da 8,5 miliardi pre-pandemia a soli 1,6 miliardi nel 2021, per poi recuperare ma fermandosi a soli 4,8 miliardi nell’anno appena chiuso. Nonostante ciò, il 2023 dovrebbe essere un anno migliore: sempre Ryanair avrà, probabilmente, una perdita per 240 milioni e un utile, se tutto andrà per il meglio, di oltre 1 miliardo per il 2023 con un fatturato stimato a oltre 9 miliardi per l’anno prossimo, superiore ai ricavi pre-Covid. 

Forza giovani, che aspettiamo! I prezzi di un low cost partono da 9,99 euro: zaino in spalla e andiamo, giriamo il mondo e aiutiamo questo settore a ripartire con noi!