Resilienza

La follia

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Chi è il folle ?

E’ consapevole di ciò che sta facendo o non è in grado di rendersi conto delle proprie azioni?

Potrebbe essere una persona apparentemente come tutte le altre, in grado di mimetizzarsi all’interno della società e di mascherare perfettamente il proprio stato d’animo. Tuttavia, potrebbe anche essere un vero e proprio malato psichiatrico, uno schizofrenico, qualcuno che si distacca dalla “normalità” mentale e manifesta la diversità mediante gesti inconsueti.

Folle è considerato anche colui che pratica sport estremi, un amante del rischio, pronto a mettere in gioco la vita solo per la brama di adrenalina.

Inoltre potrebbe essere ritenuto folle anche un capo di stato che, accecato dall'ambizione e dal potere, sarebbe pronto a commettere atrocità nei confronti della nazione .

Un terrorista ? Un rapinatore ? Un sovversivo ?

Chi è il folle ?

Qualcuno disposto ad uccidere a sangue freddo solo per puro sadismo, o forse un kamikaze, pronto a rinunciare alla propria vita in nome della religione.

Un dimenticato, un senzatetto, un padre che ha perso il lavoro…

C’è chi decide di andare volontariamente controcorrente, chi sceglie di fare della follia un punto di forza, poiché stufo della monotonia quotidiana sente il bisogno di distaccarsi radicalmente.

La linea che separa la follia dalla normalità è molto sottile, di conseguenza vi invito a non soffermarvi unicamente sul primo significato a cui viene associato il termine folle, ma a riflettere su tutte le sue sfumature, poiché il folle potrebbe essere proprio dietro le nostre spalle o forse dentro di noi…

Luigi Clemente


La parola follia è un termine che presenta diverse sfumature tanto positive quanto negative: follia come comportamento psicopatico, come passione amorosa, come atto imprudente, come coraggio. Tutti, almeno una volta nella vita, siamo stati considerati folli dagli altri per aver compiuto determinati atti o per aver assunto certi comportamenti. Probabilmente per quelle parole dette o per quel gesto compiuto, rischiamo di rovinare il modo in cui gli altri ci considerano.

Per paura del giudizio altrui si tende a rimanere nell’ombra poiché si teme di essere considerati folli, diversi dalla società: “Potrei esporre la mia opinione ma temo che sia troppo distante dalla visione generale quindi preferisco rimanere in silenzio”. Invece, è proprio qui che bisogna farsi forza e agire: non bisogna pensare sempre al giudizio altrui e rimanere in disparte altrimenti si rischia di reprimere se stessi!

La follia non è necessariamente un concetto negativo pertanto un comportamento che può essere visto come “da pazzo” può risultare, in realtà, coraggioso. Vi invito, dunque, a cercare di esprimere voi stessi al massimo senza curarvi eccessivamente del pensiero altrui!


Giordani Paesani Giulia



Tendenzialmente, quando udiamo la parola “follia”, pensiamo automaticamente ad una connotazione negativa del termine quale potrebbe essere, ad esempio, agire in maniera “diversa” e forse “sbagliata” per la società.

Se vogliamo esser precisi per follia si intende una condizione psichica che manifesta una mancanza di adattamento, che colui che la possiede mostra di fronte alla società mediante il suo comportamento, talvolta incosciente.

Spesso si tende ad aver paura di esprimere la propria opinione o di mostrare un determinato stile di vita o i propri interessi personali per timore di essere considerati “folli”, “fuori dal normale” da persone che utilizzano questo termine con accezione negativa ma ciò non deve rappresentare un limite all’essere se stessi.

Indipendentemente dalle considerazioni altrui, bisogna mostrarsi per come si è, e, consapevoli di non possedere nulla di sbagliato, bisogna intendere la follia come un complimento, come un elemento di differenziazione.

Proprio nell’esatto momento in cui temete di essere considerati folli, dovete fermarvi e dire: “Ma io sono fiero di essere folle, se ciò significa esser differente, se ciò implica il distinguermi dalla massa.”

Dunque, non abbattetevi a causa di parole utilizzate nel loro peggior significato, ma cercate di cogliere sempre il lato positivo di qualunque cosa la vita vi ponga davanti.

Gabriella Faragalli