La criminalità in Italia è caratterizzata da una corruzione sistematica (molto diffusa) e dalla presenza di associazioni a delinquere di tipo mafioso, tipiche di alcune regioni d’ Italia e che si sono estese anche al di fuori dei confini territoriali e all’estero. Fra gli anni Settanta e gli anni Ottanta la criminalità italiana divenne forte a tal punto da riuscire a giocare un ruolo cruciale nella storia d’Italia, come i presunti rapporti fra servizi segreti italiani e la criminalità organizzata. Oltre a ciò durante gli Anni di Piombo essa ha dato sfogo anche ad alcuni atti terroristici.

Se si parla di criminalità si pensa subito alla mafia, ma non è solo questo. La criminalità racchiude tante tematiche come:

• Furti e rapine, che negli anni Settanta hanno registrato una forte crescita arrivando, negli anni Novanta, al culmine. Dal 2004, fortunatamente, si sono ridotti.

• Omicidi: Secondo il rapporto sulla criminalità del ministero dell’interno gli omicidi, in Italia, hanno avuto un picco fra gli anni Sessanta e gli inizi degli anni Novanta. Nel 1991 ci fu un andamento di decrescita che fu particolarmente sensibile per gli omicidi relativi al crimine organizzato. In quell’anno le statistiche delle forze dell’ordine attribuirono alla criminalità organizzata 700 dei 1901 omicidi avvenuti in quell’anno. Nel 2017 ci furono 355 omicidi rispetto ai 397 del 2016, il tasso degli omicidi in Italia è pari a 1/10 dell’America.

• Violenza sessuale. Dalla fine degli anni novanta c’è stato un forte incremento di denunce per violenza sessuale e anche oggi è molto sentito.

• Criminalità di tipo mafioso. Nella seconda metà dell’Ottocento, a causa di difficili condizioni economiche, nel sud del paese si iniziarono a creare federazioni di famiglie su base territoriale. Queste, poi, diventarono associazioni mafiose (Ndrangheta, Camorra, ecc.…). Con gli anni si è stabilito un vero e proprio modo di vivere che ricalca il despotismo feudale: in un clan il capo viene chiamato “guardapiazza” ed è colui che afferma il suo dominio nel suo territorio e in quest’ultimo amministra giustizia e riscuote tributi.

S.T.