Cosa farei se non ci fossero i compiti per casa?


Ho sentito dire che i finlandesi non hanno compiti per casa. Gli studenti finlandesi non hanno a che fare con le materie, ma solo con le competenze. Ad esempio: Gli studenti non studiano sui libri la storia di Pompei e del Vesuvio, ma la lezione diventa un momento di confronto tra l’antica Roma e la moderna Finlandia attraverso anche la realizzazione di modelli con stampanti 3D. In questo modo non si apprende solo una notizia, ma gli studenti hanno modo di confrontarsi con la tecnologia, con lo scambio culturale e con la comunicazione. 

Visto che non hanno compiti per casa, ho pensato cosa potrebbero fare dopo la scuola. Ho letto su internet che gli studenti dopo la scuola fanno tante cose, come: fare sport, stare con gli amici, stare con la famiglia, suonare e leggere. 

 Un’altra cosa molto importante che ho trovato su internet è che secondo la scienza i compiti a casa fanno male. A rivelarlo sono alcuni studi scientifici secondo cui studiare nell’ambiente domestico non aiuterebbe ad apprendere, attivando solo la memoria a breve termine e creando quindi una conoscenza usa e getta. Pagine da studiare, esercizi di matematica, temi e disegni non fanno altro che creare stress e tensione.

Se non ci fossero compiti per casa io farei quello che fanno i finlandesi dopo scuola, cioè stare con gli amici e con la famiglia, fare sport, leggere e suonare, ma soprattutto la mia passione: disegnare, cucire e creare qualcosa con gli oggetti riciclabili.

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