Il Natale è ormai alle porte e da qualche giorno la sua atmosfera incantata si è diffusa in ogni angolo: dalle case, alle strade, le lucine, gli alberi colorati e i pacchetti regalo ci ricordano che in questo determinato perdiodo siamo tutti più buoni. La festa più importante dell’anno porta con sé consuetudini e tradizioni che si ripetono ogni anno da secoli, trasmesse da madre in figlio fino ai giorni nostri. Ma vi siete mai chiesti quali siano le tradizioni di ogni regione del nostro bel paese? Ripercorriamo idealmente lo stivale e scopriamole insieme!

PANETTONE

Panettone è sinonimo di Natale, non solo in Italia, ma in tutto il mondo. La leggenda racconta che questo dolce sia nato casualmente, senza la ricerca di una ricetta elaborata o di ingredienti particolari; sembra che il garzone di un fornaio, per rendere il pane più sostanzioso visto il freddo invernale e la scarsità di cibo, decise di arricchirlo aggiungendo uova, burro e frutta candita, regalando così al mondo un dolce che con i secoli diventerà uno dei simboli più conosciuti delle festività.

PANDORO

Il pandoro è un tipico dolce veronese che viene consumato soprattutto durante le festività natalizie. Deriva dal nome in lingua veneta “pan de oro” e veniva servito sulle tavole dei ricchi veneziani insieme al nadalin. Insieme al panettone è uno dei dolci natalizi più tipici in Italia. Fra gli ingredienti principali vi sono farina, zucchero, uova, burro, burro di cacao e lievito. Le origini della ricetta sono da ricercare ai tempi dell'antica Roma, e se ne fa menzione in uno scritto minore che risale al primo secolo d.C., ai tempi di Plinio il Vecchio, che cita un cuoco di nome Vergilius Stephanus Senex che preparò un "panis" con fiori di farina, burro e olio.

COTECHINO

Il cotechino è un tipo di insaccato consumato cotto diffuso successivamente in tutte le regioni del nord Italia. Deve il suo nome alla cotica, la cotenna di maiale, e prende nomi locali a seconda        della zona in cui viene prodotto. La tradizione vuole che sia il piatto che si consuma il primo giorno dell’anno (o l'ultimo) accompagnato dalle lenticchie. Un prodotto simile è lo Zampone di Modena Si procede bucando la pelle del cotechino con uno stuzzicadenti in parecchi punti per permettere la fuoriuscita del grasso durante la cottura, poi lo si avvolge sotto il braccio, lo si lega e lo si mette in una pentola di acqua fredda, tanta che ne sia ricoperto. Mettere la pentola, con coperchio, su un fuoco medio e attendere che inizi a bollire. A questo punto abbassare il fuoco in modo che dal coperchio esca solo un filo di vapore. 

ALBERO NATALIZIO

L'albero di Natale è, insieme con la tradizione del presepe, una delle più diffuse usanze natalizie. Si tratta in genere di un abete o un sempreverde addobbato con piccoli oggetti colorati, luci, festoni, dolciumi, piccoli regali impacchettati e altro. Questo può essere portato in casa o tenuto all'aperto, viene preparato qualche giorno o qualche settimana prima di Natale e rimosso dopo l'Epifania. Quando l'albero viene collocato in casa, è tradizione che ai suoi piedi venga collocato anche il presepe come pure siano collocati anche i regali di Natale ben impacchettati, in attesa del giorno della festa in cui potranno essere aperti.Nella tradizione milanese l'albero di natale viene preparato a Sant’Ambrogio, patrono di Milano, il 7 dicembre; mentre nella tradizione barese è allestito a San Nicola, patrono di Bari, il 6 dicembre. Un'altra usanza ne prevede la preparazione l'8 dicembre, ovvero durante la festività cattolica dell'Immacolata Concezione.L'immagine dell'albero come simbolo della vita ha origini molto antiche e trova riscontri in diverse religioni. 

PRESEPE

Il presepe (o presepio) è una rappresentazione della nascita di Gesù, che ha avuto origine da tradizioni medievali; inizialmente italiana, l'usanza di allestire il presepio è diffusa oggi in tutti i paesi cattolici del mondo.Le prime fonti per la raffigurazione del presepe sono i 180 versetti dei Vangeli di Matteo e di Luca, cosiddetti "dell'infanzia", che riportano la nascita di Gesù avvenuta al tempo di re Erode, a Betlemme di Giudea, piccola borgata ma sin da allora nobile, perché aveva dato i natali al re David. Molti elementi del presepe, però, derivano dai Vangeli apocrifi e da altre tradizioni, come il protovangelo di Giacomo. 

BABBO NATALE

Babbo Natale è una figura presente in molte culture che distribuisce i doni ai bambini, di solito la notte della vigilia di Natale. Babbo Natale è un elemento importante della tradizione natalizia della civiltà occidentale, oltre che in America, in Giappone ed in altre parti dell'Asia orientale. 

CDRSP