I TIPICI DOLCI NATALIZI ITALIANI 

Paese che vai, dolci che trovi, poi se si parla della cucina italiana, in qualunque regione tu vada tutto è ciò 

mangi è sempre buono!

Un dolce piemontese molto buono è il Tronchetto di Natale, proveniente da un’antica tradizione del posto, proprio per questo la sua forma ricorda quella di un tronco di una quercia, dolce alla base di mascarpone e panna.

Molto conosciuti anche al di fuori della regione sono i Sebadas, dolce tipico sardo, consiste in un raviolo ripieno di pecorino locale considerato dolce perché è accompagnato da miele e zucchero.

Questo dolce profuma le case pugliesi di anice, specialità che anticamente era cucinata ai faraoni le Cartellate dalla sfoglia sottile che ogni famiglia decide se passarle nel vincotto, nel miele o friggerle.

Dolce che risale alle origini laziali è il Pangiallo romano, ottenuto dall’impasto di frutta secca e miele, preparato il 22 dicembre come buon auspicio alle seguenti giornate.

Il tipico torrone siciliano, cioè la Cubaita, proveniente dal Medioriente, di cui l’ingrediente principale è il sesamo, molto profumato dalla presenza di miele, scorza di arancia e di limone, importante caratteristica sono le mandorle quasi intere.

Di origine senese con impasto a base di pasta di mandorle dolci, zucchero e albume d’uovo, i Ricciarelli, tipici della tradizione toscana medioevale.

Il Bostrengo, un tipico dolce marchigiano che cambia nome e ricetta in base alla zona, nasce come dolce povero del periodo natalizio, originalmente fatto con pane raffermo, frutta candita, fichi secchi e uva sultanina, in seguito arricchito con cacao, miele e rum. 

Tipico del Trentino, molto speziato e costituito da pane fruttato, lo Zelten, con ingredienti che cambiano di valle in valle ma, gli ingredienti principali sono: farina, uova, fichi, mandorle e pinoli.

Così buono che in suo omaggio D’Annunzio ha scritto “La canzone del Parrozzo”. Chiamato in origine pan rozzo perché mangiato dai contadini, negli anni ha avuto una rivisitazione in chiave dolce da un pasticciere che ha aggiunto la crosta di cioccolato dalla forma sferica per far vedere l’interno.

Tipico dolce bolognese, il Panspeziale, di origini medievali, prodotto dai frati certosini con cioccolato, miele, pinoli e frutta candita.

Di origine calabrese i Fichi chini, farciti da mandorle, noci, cioccolato e frutta candita, sono il simbolo del natale perché sovrapposti formano una croce.

Tra i dolci legati alla pasticceria tradizionale napoletana di origine greca, gli Struffoli sono palline fritte legate con miele e domina la frutta candita.

Ecco le delizie che le regioni italiane si mangiano nei giorni natalizi, uno più buono dell’altro!

E.B.