Halloween, la storia e l’origine

La notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre, le strade di molte città si trasformano in uno scenario inquietante in onore della festa di Halloween.

Questa festività negli ultimi tempi si è diffusa anche in Italia ma, inizialmente, era festeggiata solo negli Stati Uniti d’America e in Inghilterra.

L’origine è celtica, e anticamente rappresentava un momento di passaggio, tra la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno. Nella notte di Halloween i mortali ringraziavano gli spiriti per i raccolti estivi, sufficienti per tutta la stagione invernale.

Nel tempo si è trasformata in una festa infantile, i bambini mascherati da personaggi dell’orrore, bussano alle porte delle case chiedendo dolci e altre leccornie, recitando il tradizionale motto “dolcetto o scherzetto”.

Il simbolo tipico di Halloween è la zucca con intagliata una faccia sorridente (il più delle volte spaventosa) e illuminata da una candela riposta al suo interno. Le zucche di Halloween solitamente sono collocate fuori le porte, per allontanare l’anima errante di nome Jack (dal quale prenderanno il nome di Jack-o-lantern) che, secondo una leggenda, si aggira ancora per le strade in cerca della via del ritorno.

Mi raccomando la notte di Halloween fate attenzione a non incontrare Jack, che sicuramente vagherà per le città in cerca di bambini da spaventare.

D.M.