Tutti festeggiano il Natale, ma le tradizioni cambiano tra Sud e Nord . 

Il pranzo. Da Firenze in su il pranzo si fa il 25, mentre da Roma in giù si inizia a mangiare la sera del 24 . Il menù del 25 al nord è dedicato principalmente agli antipasti tra paté, insalata russa fatta in casa, giardiniera e gelatine, gamberetti in salsa rosa, per poi passare ad un primo caldo come angoletti del Plin, casoncelli o cappelletti in brodo, poi bolliti vari con salsa verde, frutta secca e panettone o pandoro. Al sud durante la cena della vigilia domina il pesce, anche crudo, uno o due primi sempre di mare,  e poi capitone e baccalà, fritto o al forno. Torte salate, verdure miste, dolci tipici e frutta fresca e secca. Da segnalare: in Campania non manca la classica insalata di rinforzo. Il 25, solitamente, ci si concentra sulla carne con ragù con cui condire la pasta fresca, arrosto, carni varie da agnelli e capretti, dolci e dolcetti e tanto, tanto altro ... 

Gli invitati. Anche il numero degli invitati cambia: mentre al Nord ci si circonda solo della famiglia stretta, al Sud si invitano anche i parenti di terza generazione. Al nord poi non ci si riunisce sempre a casa della stessa persona, ma si cambia location ogni anno, mentre al Sud va tutti sempre a casa degli stessi parenti.

I regali. Se al Nord si è un po' più compiti e pazienti e, solitamente, si aspetta la fine del pranzo, al Sud è un po' un capodanno in anticipo: allo scoccare della mezzanotte della vigilia, si fa nascere il bambinello e si scartano i regali sotto  l'albero: ed è questo il momento in cui la confusione regna sovrana tra riffa di regali , bambini urlanti e festosi, papà con la solita cravatta, ma sempre contenti come se fossero la prima della vita ... Che meraviglia ! 

Da Nord a Sud , Buon Natale a tutti !

C.F.