Natale è alle porte, e come ogni anno dovrete affrontare la prova che più vi metterà a rischio di morte … il cenone di Natale. Inoltre, se siete del meridione, il tasso di mortalità aumenta in quanto sarete sottoposti a diverse pietanze, principalmente a base di pesce e per niente poco caloriche. 

Se siete nati nella magica Terronia, sicuramente i vostri genitori vi avranno trasmesso un attaccamento alla superstizione, e se siete un nordico fuori sede, non vi stupite in caso il vostro amico e la sua famiglia del sud mangino 3/4 piatti di lenticchie.

Ma il nostro scopo quest’oggi non è illustrarvi un tipico cenone natalizio, bensì insegnarvi a sopravvivere senza avere ripercussioni a livello fisico e mentale. Sì, perché già da mesi prima vi dovreste preparare a mangiare circa 1 piatto e mezzo di spaghetti con le cozze per primo, meglio ancora se riusciste a mangiarne 2 piatti. Ovviamente, al primo precede l’antipasto che non abbiamo citato come prima sfida perché si tratta principalmente di crostini, salmone ed un po’ di maionese. 

In successione al primo, vi è il secondo primo, che suona strano, ma principalmente è una specie di aperitivo con pane, burro, uova, e crostini di vario genere e, lunghezza.

Il cenone di Natale non è una sfida accessibile a tutti, sopratutto a chi non ama il pesce… si perché per secondo, specialmente nella tradizione napoletana, vi ritroverete a mangiare sicuro varie tipologie di pasta con varie tipologie di pesce: a partire dalla pasta con i polipi, fino ad arrivare alla pasta con le vongole, oppure se vivete in una baracca, opterete per una povera quanto buona pasta col tonno. Dopo il secondo è comune avvertire sintomi come giramenti di testa, allucinazioni, le quali possono portarvi a vedere più pietanze di quante ce ne siano effettivamente sul tavolo. In questi casi è raccomandabile non cedere al brindisi, ma mantenersi su dell’acqua naturale oppure se volete tornare bambini, della Coca-Cola che vi aiuterà a tornare coscienti.

Il lasso di tempo tra il 1º secondo ed il 2º secondo può sembrarvi infinito. Di fatto la preparazione dei gamberi non è affatto semplice e richiede tempo e concentrazione.

Durante l’attesa vi ritroverete a parlare con i vostri parenti, e questa è una delle sfide più ardue. Vostro zio/a comincerà a farvi domande sulla fidanzata, su come va la scuola, del giorno in cui farete una famiglia e del fatidico giorno in cui otterrete la laurea e fidatevi, se vostro zio è ingegnere e voi state per laurearvi in filosofia, non cercate proprio il contatto.

Siamo quasi giunti al termine, sta per arrivare la frutta. Sul tavolo vi verrà portata qualsiasi tipo di frutta, dal mandarino alla mela, dal kiwi al loto, dall’ananas all’anguria anche se non è proprio il suo periodo. Sul tavolo verrà portato anche del succo alla frutta e se state festeggiando con amici, partirà sicuramente la gara alcolica con rum e succo di pera. In questi casi è ovviamente consigliato non prenderne parte, ma so che è più difficile non partecipare che partecipare. Dopo aver combattuto da vero maestro Jedi, è molto importante guardare un punto fisso e concentrarsi per non morire.

Mezzo ubriachi e in semi-coma etilico, dirigetevi verso un altra tavola, interamente apparecchiata con dolci. Struffoli, babbà, cremini, cannoli, torte, cheesecake, e chi più ne ha più ne metta. Inutile dire che ingerendo così tante calorie, oltre che in coma etilico andrete anche in coma diabetico ma voi come avete già fatto in precedenza, guardate un punto fisso e concentratevi per non morire perché in caso moriste, non sareste più vivi.

Biascicando e trascinandosi per terra e dopo aver salutato i parenti, probabilmente scambiando qualche parente per un altro a causa degli effetti del cibo, dell’alcol e del diabete appena contratto, sarete pronti a dirigervi verso il let… eh no, non se avete dei figli, perché ovviamente vorranno aspettare la venuta di Babbo Natale e voi dovrete per forza travestirvi e ciò vi farà ricordare quanto in realtà era bello stare per svenire a tavola. 

Terminata anche questa fase, sarete giunti alla fine della vostra battaglia. Durante il sonno avverrà una pseudo-digestione che vi potrebbe portare a sogni lucidi, sogni astrali, ipotesi sulla massa dei pianeti e addirittura al vomito. L’indomani però, vi risveglierete carichi di energie, pronti a prepararvi per la sfida successiva … Capodanno! 

R.A.C.F.