WONKA

La trama parla di un giovane cioccolataio cioè  Willy Wonka che arriva  in una nuova città con il sogno di aprire una cioccolateria alle Gallerie Gourmet. Tuttavia, i suoi primi sforzi sono vani, dato che pur piacendo alla folla Wonka incontra l'opposizione dei tre affermati cioccolatai del luogo, Slugworth, Prodnose e Fickelgruber, che gli aizzano contro la polizia. Inoltre Willy viene raggirato dalla sua padrona di casa, l'avida signora Scrubbit, che esige un affitto esorbitante e costringe il giovane a lavorare nella sua lavanderia finché non potrà permettersi di pagare. Mentre viene sfruttato dalla Scrubbit, Willy conosce Noodle, Abacus, Piper, Larry e Lottie, anche loro costretti a lavorare nella lavanderia con lo stesso imbroglio e i cinque gli raccontano che Slughworth, Prodnose e Fickelgruber gestiscono un cartello del cioccolato, con sede nelle fondamenta della parrocchia gestita da Padre Julius e dei suoi monaci ciocco-dipendenti. Grazie a un sotterfugio, Willy riesce a evadere dalla lavanderia e a cominciare a vendere il cioccolato insieme a Noodle, a cui rivela che la sua passione per il dolce nasce dall'ultimo regalo fattogli dalla madre prima di morire: una barretta di cioccolato. Wonka si accorge che un misterioso omino arancione che lo segue da anni gli ha rubato i cioccolatini e dopo avergli teso una trappola, lo cattura. Prima di fuggire, la creatura rivela di essere un Umpa Lumpa di nome Lofty, esiliato dalla sua tribù anni prima quando Wonka aveva rubato dei preziosi chicchi di cacao a cui lui era stato messo a guardia. Una vendita dopo l'altra, nonostante i tre rivali e il capo della polizia, corrotto dai loro regali in cioccolato, gli diano la caccia giorno per giorno, alla fine Wonka e i suoi amici guadagnano abbastanza soldi per aprire un negozio. La Scrubbit però, avvertita dal cartello del cioccolato, aggiunge sudore di yeti ai cioccolatini di Wonka. La folla entusiasta all'apertura della cioccolateria comincia a sviluppare problemi di irsutismo appena assaggia i cioccolatini e l'inaugurazione si trasforma in un disastro. Dopo che il suo negozio è stato devastato dalla folla inferocita, Wonka viene avvicinato dai membri del cartello, che si offrono di saldare i debiti dei suoi amici verso la Scrubbit in cambio della sua immediata partenza dalla città. Wonka accetta e, lasciati i suoi amici, si imbarca su un battello, ma Lofty lo convince appena in tempo a tornare indietro e reagire, salvandosi poi insieme a lui da un carico di esplosivo che Prodnose, Ficklegruber e Slugworth avevano messo a bordo per ucciderlo. Mentre Abacus, Piper, Larry e Lottie vengono rilasciati dalla lavanderia, Noodle è destinata a rimanervi prigioniera. Wonka e gli altri salvano la ragazza e il cioccolataio, ricordandosi che Noodle porta appeso al collo un anello simile a quello di Slugworth, le rivela che lei è la nipote di Slugworth: questo, scoperto che il fratello Zebedeo aveva avuto una figlia con una donna colta ma povera, aveva corrotto la Scrubbit affinché tenesse Noodle rinchiusa, così che lei non potesse reclamare la sua eredità di famiglia e aveva mentito alla cognata dicendole che la bambina era morta. Tentando di annientare il cartello, Noodle e Wonka entrano nella loro base segreta con un sotterfugio, ma vengono accerchiati dai tre cioccolatai, che vogliono annegarli nelle loro riserve di cioccolato. Vengono salvati appena in tempo da Lofty e, grazie al contabile Abacus, rivelano alla polizia le frodi fiscali e la corruzione perpetrata dal cartello, i cui membri vengono prontamente arrestati. Mentre la folla assaggia finalmente il cioccolato di Wonka, il giovane scarta la barretta lasciatagli dalla madre: la donna aveva messo in essa un biglietto dorato in cui gli ricordava che il cioccolato è migliore se condiviso. Wonka divide quindi la barretta con i suoi amici. Noodle ritrova la sua madre biologica, mentre Wonka acquista un castello abbandonato e comincia a costruirvi la sua fabbrica di cioccolato aiutato da Lofty. La Scrubbit e il suo complice invece vanno in carcere per aver sabotato i dolci di Willy. 


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