"Un breve sguardo sull'energia del mio lavoro"
Nell’ambito olistico, "guarigione" non significa solo eliminare un sintomo fisico,
ma riportare equilibrio e armonia
tra corpo, mente, emozioni e spirito.
È un processo di riequilibrio energetico e interiore,
in cui la persona viene vista come un insieme unico e indivisibile.
Lo scopo non è “curare” una malattia,
ma favorire un ritorno alla propria naturale capacità di benessere.
La guarigione quindi non è solo l’assenza di sintomi,
ma un ritorno all’armonia di corpo, mente e spirito.
Il guaritore non “aggiusta” l’altro:
crea lo spazio perché la persona possa riattivare le proprie risorse interiori e trasformare il proprio vissuto.
È un cammino condiviso, unico per ciascuno,
dove il vero obiettivo è ritrovare pace, forza e libertà interiore.
“Alcune immagini sono evocative, generate con supporto artistico digitale per trasmettere lo spirito delle mie pratiche.”
"Dal dubbio alla scoperta: capire le pratiche di benessere naturale"
Forse ne hai sentito parlare di sfuggita.
Forse ti sei chiesto: “Ma queste cose funzionano davvero?”
O magari ti sembrano qualcosa di “misterioso” o lontano da te.
La verità è che Reiki, campane tibetane, diapason e altre tecniche sonore non sono magie né rituali,
ma strumenti di benessere naturale, semplici e sicuri, che puntano a una cosa sola:
aiutare corpo e mente a rilassarsi e ritrovare equilibrio.
Reiki: un contatto dolce o mani sospese, per trasmettere calore e favorire il rilassamento profondo.
Campane tibetane e di cristallo: suoni e vibrazioni che calmano il sistema nervoso e sciolgono tensioni.
Diapason terapeutici: vibrazioni mirate, percepite come un delicato massaggio sonoro, che aiutano il corpo a “ritrovare la giusta frequenza”.
Non c’è nulla di invasivo: nessun farmaco, nessuna manipolazione fisica forte.
Durante la seduta, molte persone sperimentano un senso di pace, leggerezza, mente più calma.
Sono pratiche che non sostituiscono la medicina, ma la affiancano, come supporto al benessere generale.
Non serve credere per provare.
Il corpo reagisce comunque ai suoni e al rilassamento,
proprio come non serve “credere” per sentirsi bene ascoltando una musica piacevole
o stando al sole.
Non si tratta di fede, ma di esperienza diretta: provare per sentire.
Una seduta tranquilla, con spiegazione di ogni passaggio.
Nessun simbolo o gesto che possa mettere a disagio.
Il diritto di interrompere in qualsiasi momento.
Come preparo lo spazio all’inizio di una sessione :
Ogni persona che incontro ha un proprio modo di percepire e interpretare ciò che accade durante una sessione olistica.
Per questo, il mio linguaggio e le mie spiegazioni si adattano:
con chi preferisce un approccio semplice e concreto,
uso parole chiare e quotidiane;
con chi è già aperto alla dimensione spirituale,
condivido il significato più profondo dei gesti che compio.
In entrambi i casi, l’intenzione resta la stessa:
creare un ambiente sicuro, armonioso e ricco di buone energie.
Il benessere è universale:
che tu creda o meno, concederti un’ora di calma e ascolto di te stesso
è già un passo verso un equilibrio migliore.
Il resto lo scoprirai solo vivendolo.
"Tarocchi: non solo il futuro, ma il tuo cammino"
Oggi molte persone cercano nelle carte la risposta a una domanda: “Cosa mi succederà?”
È umano. L’incertezza fa paura, e il desiderio di conoscere in anticipo il futuro sembra dare sicurezza.
Ma i Tarocchi non sono un oracolo che scrive il destino al posto nostro.
Sono uno specchio dell’anima, un linguaggio simbolico che parla al cuore e alla coscienza.
Non ti dicono cosa accadrà… ti mostrano invece chi sei in questo momento e quali energie stai portando nella tua vita.
La vera forza dei Tarocchi non è predire, ma risvegliare.
Ogni carta è un archetipo che illumina una parte di te: la paura, il coraggio, il desiderio, il dubbio, la trasformazione.
Attraverso la Tarologia Evolutiva impari a leggere dentro, non fuori. Non cerchi più un futuro già scritto, ma riconosci il potere di scegliere, di crescere, di cambiare direzione.
Di sicuro molti si avvicinano ai Tarocchi per sapere “cosa accadrà”.
È normale: l’ansia del futuro ci spinge a cercare risposte immediate.
Ma il vero potere delle carte non è dirti un destino già scritto, bensì mostrarti chi sei oggi e quali strade puoi scegliere domani.
Non si tratta solo di prevedere, ma di comprendere:
cosa ti blocca,
quali risorse hai già dentro di te,
come trasformare il presente per creare il futuro che desideri.
Il futuro non è fisso: lo costruiamo con le nostre scelte, ogni giorno.
I Tarocchi diventano allora uno specchio, non una gabbia: uno strumento di consapevolezza e crescita personale.
Il futuro più luminoso nasce da un presente vissuto con coscienza.
Per questo motivo chi viene da me non riceve soltanto “una previsione”.
Riceve un viaggio.
Uno sguardo nuovo su se stesso, un consiglio che diventa chiave, un simbolo che diventa medicina.
Se cerchi solo la curiosità del futuro, la mia lettura non è per te.
Se invece vuoi scoprire come creare il tuo futuro, allora i Tarocchi diventano un sentiero, una guida, una mano che ti accompagna dentro la tua stessa vita.
Perché i Tarocchi non parlano di domani
"Con i piedi sulla terra e le braccia al cielo, mi riconnetto al ritmo sacro del Sole e del cuore.
Tutto è Vita, tutto è Frequenza
Quando apro le braccia al cielo, non chiedo nulla…
ma ricevo tutto ciò di cui ho bisogno.
Nel cerchio della Natura, ogni suono è preghiera,
ogni fiore è testimone silenzioso di un’anima che si ricorda chi è.
Io sono parte della Natura.
In ogni suono che vibra tra le mani, in ogni respiro condiviso con la terra e il cielo,
c'è un richiamo all'origine.
Lavoro con l'energia, ma soprattutto ascolto.
Ascolto i campi di girasoli, il silenzio del tramonto,
le onde delle campane di cristallo.
In questi momenti, non c’è separazione:
solo presenza, luce e guarigione.
“Nel cuore della natura, il suono si fa preghiera.
Ogni vibrazione risveglia l’anima, ogni eco riconnette alla fonte.”
Dove la natura incontra il suono, nasce la guarigione.
Campane, silenzi e cascate… e il cuore torna a casa.
“Nel mio Spazio ogni incontro è un viaggio profondo
nel sentire e nella trasformazione.”
“Alcune immagini sono evocative, generate con supporto artistico digitale per trasmettere lo spirito delle mie pratiche.”
Nel mio studio c'è anche un angolo dedicato all'accoglienza,
e dove puoi concederti una pausa, sorseggiare un caffè o una tisana, leggere un libro e prepararti con calma al trattamento.
È un piccolo spazio di quiete,
pensato per farti sentire accolto/a e accompagnato/a,
fin dal primo momento.
Nel cuore dello studio, un angolo semplice accoglie chi desidera fermarsi.
Qui si legge con l’anima, non con gli occhi.
Le parole scorrono leggere, come vento tra i rami dell’essere.
C’è chi medita, chi prega, chi semplicemente respira.
Nessuno guida, nessuno insegna: ci si incontra.
Nel suono di una campana, nel tocco invisibile della Genesa,
ogni gesto diventa rituale,
ogni silenzio, medicina.
Nel silenzio sacro dello studio, ogni suono è una carezza.
Le campane tibetane risuonano tra corpo ed energia,
il tocco si fa preghiera, la voce si fa onda.
Dalla presenza individuale al cerchio collettivo,
ogni incontro è uno spazio di guarigione,
dove il corpo si rilassa, il cuore si apre
e l’anima ricorda la sua voce.
Il suono armonizza.
Il respiro si fa spazio.
La luce interiore trova la via.
"Il suono delle campane risuona nell’anima come un abbraccio di luce.
“Il tamburo guida il viaggio interiore, radica, risveglia, richiama alla presenza.” ogni vibrazione dissolve tensioni, risveglia memorie e guida dolcemente verso un profondo stato di pace interiore."
Lettura dei Tarocchi
Non si tratta di predire il futuro, ma di ascoltare l’anima.
Ogni carta è uno specchio, un simbolo che parla al cuore e svela sentieri interiori dimenticati.
(di Loris Sichetti)
Questa è una macchina olistica che lavora in modo Sottile sul Campo Energetico della persona.
Non si accende, non fa rumore e non emette nulla di visibile,
ma emula una frequenza di equilibrio naturale.
Il suo scopo è quello di favorire benessere, rilassamento e armonia interiore,
aiutando il corpo e l’energia a “ricordare” come stare bene.
Lavora per Risonanza: come una musica che ci calma,
o un ambiente che ci fa sentire al sicuro,
il nostro campo energetico si sintonizza su una frequenza più coerente e stabile.
La macchina del Punto Zero è un dispositivo "Psicotronico",
ovvero uno strumento che agisce sull’energia sottile e sulla coscienza,
attraverso la combinazione di forme, frequenze e informazioni.
Non è un semplice oggetto tecnologico,
ma un campo strutturato
capace di interagire con i nostri sistemi energetici, emozionali e mentali,
portando armonizzazione,
rilascio e riorientamento interiore.
Si basa su concetti legati alla fisica quantistica,
alla geometria sacra e alla radionica, e lavora in profondità su:
Convinzioni limitanti
Memorie cellulari
Disarmonie del campo energetico
Riprogrammazione vibrazionale
Non sostituisce alcun trattamento medico,
ma può essere un potente alleato evolutivo,
utile nei percorsi di crescita personale, riequilibrio e trasformazione.
Come si usa?
Può essere tenuta vicina durante un trattamento
Puoi appoggiare le mani sopra per qualche minuto
Oppure si usa come supporto mentre si lavora con intenti o con le carte
Non fa miracoli
ma accompagna il tuo sistema energetico
a ritrovare il suo equilibrio naturale.
Anche se sembrano un gioco
non lo sono.
Le carte del punto zero sono strumenti vibrazionali:
ognuna rappresenta un’intenzione, una qualità, un’energia su cui possiamo lavorare,
come ad esempio la fiducia, il radicamento, la guarigione o l’abbondanza.
Non servono per prevedere il futuro,
ma per portare chiarezza e consapevolezza.
Si possono usare per:
focalizzare l’energia di una sessione
lavorare su un tema specifico
accompagnare un trattamento energetico
Come si usano?
Si pesca una carta (da me o insieme)
Si legge ad alta voce o in silenzio
La possiamo appoggiare sulla macchina del punto zero, per amplificarne l’effetto
“Non serve capire tutto con la testa, ma sentire con il cuore.”
Da dove viene l’Energia del Reiki?
Una delle domande più frequenti è:
“Ma da dove viene quest’energia?”
La risposta è semplice:
l’energia Reiki non è prodotta dall’operatore,
e non proviene da fonti oscure o sconosciute.
È la stessa forza vitale che sostiene ogni essere vivente.
Nelle diverse culture è stata chiamata in molti modi:
Ki in Giappone
Chi in Cina
Prana in India
Soffio vitale o Ruah in tradizioni occidentali
Questa energia è già presente ovunque:
nel respiro, nella natura, nei movimenti del corpo,
nei processi di guarigione spontanea.
L’operatore Reiki agisce come canale,
lasciando che questo flusso passi attraverso di sé e raggiunga la persona trattata,
senza modificarlo e senza usarne di personale.
Perché non è pericolosa
Il Reiki non forza nulla: scorre dove serve,
in quantità e modo adatti a chi lo riceve.
Non ha una “firma” umana:
è neutra, pura e universale.
L’operatore non impone la propria volontà,
ma si mette al servizio del processo naturale di riequilibrio.
Ricevere Reiki è come esporsi al sole:
la luce è sempre la stessa,
ma ognuno la accoglie secondo il proprio bisogno.
“Il Reiki canalizza l’energia universale già presente in ogni essere vivente,
favorendo equilibrio e benessere.”
"Alcune immagini dei miei incontri"