Quante volte capita che qualcuno ti dica:
“Sono tutte sciocchezze, io non credo a queste cose…”
e magari ti liquida con un sorriso ironico o una battuta.
Non c’è nulla di male: ognuno ha i propri valori, il proprio credo, il proprio cammino.
Non siamo qui per convincere nessuno.
Ma la vita a volte sorprende.
Proprio chi rideva, chi non voleva sentirne parlare, un giorno decide di provare.
Si concede un trattamento, una campana, un momento di silenzio.
E improvvisamente scopre che qualcosa cambia: un peso che si alleggerisce, un respiro più libero, una pace che non pensava di poter trovare.
È allora che capisci una cosa semplice:
non servono grandi discorsi, non servono teorie.
L’esperienza parla da sola.
Ognuno arriva quando è pronto, e ognuno porta a casa ciò di cui ha bisogno.
Non importa da dove parta, se da scettico o da credente, da curioso o da diffidente.
Quello che conta è che, almeno per un momento, abbia incontrato se stesso in profondità.
Io non ho la pretesa di cambiare la fede o i valori di nessuno.
Accompagno solo chi sceglie di fare esperienza.
E lascio che sia il cuore a dire se vale la pena continuare.
“Non serve credere a tutto quello che faccio.
Non è magia né moda: è esperienza...
Chi prova, sente.
Chi non vuole, resta libero di seguire la sua strada.
Io continuo a camminare con rispetto, perché so che questi strumenti
portano pace e trasformazione.”