"La Luce nelle pratiche Spirituali"

"Da anni lavoro con la luce nelle pratiche spirituali, ma una domanda mi accompagna da sempre:  funziona davvero o è solo un simbolo?" 

La luce bianca e dorata è l’energia cristica dell’amore incondizionato.

Attraverso il Chakra del Cuore, si espande in tutto l’essere, portando pace, guarigione e unione con Tutto Ciò che È. 

Per questo nelle pratiche energetiche e spirituali, la luce bianca e dorata è considerata una delle vibrazioni più alte che si possano richiamare.

Ho seguito diversi corsi, tecniche e metodi e molti di questi parlano dell’uso della luce bianca (o dorata, blu, verde…) come strumento di guarigione, protezione o connessione.
E spesso, specialmente all'inizio mi sono posta la domanda di chi avesse inventato questa luce.

La luce bianca non è “di proprietà” di nessuna scuola o maestro: è un simbolo antico, presente in tutte le culture.
Bianca perché contiene tutti i colori e rappresenta unità, purezza e completezza.
Dorata, blu o verde sono variazioni che portano altre qualità, ma il principio è lo stesso. Come funziona davvero la luce (bianca, dorata, blu, verde…)

 "Non è certo come usare un telecomando"

Quando usiamo la luce, non stiamo premendo un bottone che garantisce un risultato immediato.
La luce è un linguaggio energetico, un simbolo vivo che la nostra coscienza e il “Campo” (o Sorgente) comprendono.

Perché più colori?

Bianca → purificazione, completezza, connessione totale.
Dorata → luce divina, guarigione dell’anima, protezione spirituale.
Blu → calma, verità, protezione dai conflitti.
Verde → guarigione fisica, crescita, armonia.

Luce nelle pratiche energetiche
Nelle pratiche energetiche e spirituali, la luce è utilizzata come strumento di armonizzazione, protezione e guarigione.

Luce bianca – simbolo di purezza assoluta e completezza, somma di tutti i colori. È connessa all’energia universale, all’energia cristica e a “Tutto Ciò che È”, l’essenza divina presente in ogni cosa. Può essere percepita anche come luce dorata, calda e avvolgente, che porta con sé amore incondizionato e frequenze di guarigione molto elevate.
Luce verde – collegata alla guarigione e al riequilibrio, in particolare a livello fisico ed emotivo. Richiama il colore del cuore e della natura.
Luce blu – associata alla calma, alla comunicazione e alla protezione spirituale, soprattutto da influenze esterne.
Durante meditazioni, trattamenti o esercizi di respirazione, visualizzare queste luci serve a richiamare determinate qualità vibrazionali e a portare corpo e mente verso uno stato di maggiore armonia.

Origine di queste luci
L’uso della luce colorata non è un’invenzione moderna né attribuibile a una sola persona. È il frutto di un sapere tramandato e adattato in varie culture spirituali:

Nelle tradizioni mistiche, la luce bianca e dorata è vista come l’energia divina pura, sorgente di ogni vita, capace di unire spirito e materia.
In molte scuole di meditazione, la luce bianca rappresenta l’energia universale che racchiude tutte le frequenze, mentre la dorata porta la vibrazione dell’amore incondizionato e della saggezza.
Nel Reiki e in altri metodi di guarigione energetica, la luce viene diretta con l’intento per proteggere, purificare o stimolare processi di riequilibrio.
Queste associazioni colore–significato si sono mantenute nei secoli perché l’esperienza di chi le ha praticate ne ha confermato il potere simbolico ed energetico. Non c’è un colore “giusto” sempre: è come una medicina, scegli quello che senti che serve.

Dipende dalla connessione

Il “funzionare” non dipende tanto dal colore, ma da:

Intenzione → quanto è chiara e priva di dubbi.
Presenza → quanto sei dentro al processo mentre lo fai.
Permesso interiore → a volte qualcosa non accade subito perché non è ancora il momento o non è per il massimo bene.
(Cioè se ciò che chiediamo è in armonia con il bene più grande.)

La luce non è un trucco, è un ponte. La sua efficacia non si misura nell’istante in cui la evochi, ma nella trasformazione che avviene dentro e intorno a te. Più la tua intenzione è limpida e il tuo cuore è aperto, più il ponte è stabile e il messaggio arriva. La luce è un linguaggio energetico, un ponte tra noi e la Sorgente.
Come capire davvero se “arriva”?

I segnali possono essere:

Sensazioni fisiche (calore, brividi, leggerezza).
Cambiamento di stato emotivo (pace, sollievo, fiducia).
Coincidenze o risposte che si manifestano nei giorni successivi,
più la vivi come reale, più diventa potente.
 

Alla fine, ciò che conta non è tanto il colore che scegli, ma la tua intenzione limpida e il cuore aperto.

"Connettersi con il cuore alla luce bianca e dorata è come un fiume celeste, attraversa ogni cellula e risveglia la memoria divina che abita in noi." 

"Forse non avremo mai la prova scientifica che la luce “arriva” davvero. Ma se ci aiuta a sentirci più in pace, più centrati e più connessi, allora sta già compiendo il suo lavoro."

"Nella luce bianca e dorata vive l’energia cristica: amore puro, saggezza infinita, unione con l’Universo."