Melkisedek non è solo un nome antico, ma un archetipo di coscienza divina
che attraversa i secoli come un soffio sacro.
Chiamato anche "Re di Giustizia" e "Re di Salem" (pace), compare nella Bibbia come misterioso sacerdote che benedice Abramo con pane e vino –
segni universali della comunione spirituale.
Nella visione esoterica, Melkisedek è Maestro di Maestri,
guida delle coscienze che scelgono la via della luce, custode del campo unificato dove scienza, spirito e amore si fondono.
Molti insegnamenti moderni parlano di Fratellanza di Melkisedek come Ordine di Luce, che agisce attraverso anime incarnate per aiutare il pianeta a ritrovare equilibrio e verità.
Chi si sente chiamato da questo nome, sta spesso risvegliando memorie antiche:
vite in cui serviva la Luce come guaritore, alchimista, sacerdote o canalizzatrice del Divino.
Melkisedek è anche connesso al Merkaba, alla Geometria Sacra e ai tempi di Atlantide, alla trasmissione di codici spirituali che risuonano oltre le parole.