Fin dall’antichità i filosofi, gli alchimisti e i saggi hanno parlato del legame profondo tra microcosmo (il piccolo mondo dell’essere umano) e macrocosmo (il grande universo che ci circonda).
L’idea è semplice e potente: ciò che esiste fuori è riflesso dentro, e ciò che si muove dentro di noi si riflette fuori.
Il corpo umano, con i suoi organi, i suoi centri energetici e i suoi ritmi, è come una miniatura del cosmo: ha i suoi cieli interiori, le sue stagioni, i suoi elementi.
Nel macrocosmo troviamo il sole, la luna, i pianeti;
nel microcosmo ritroviamo il cuore che pulsa come un sole, la mente che cambia fasi come la luna, le emozioni che scorrono come maree.
Le tradizioni spirituali hanno sempre visto in questo parallelismo un invito a conoscersi meglio:
Conoscere se stessi significa conoscere l’universo.
Armonizzare il proprio microcosmo significa vivere in sintonia con il macrocosmo.
Quando ci prendiamo cura del nostro corpo, dei nostri pensieri e della nostra energia, stiamo collaborando con l’intero universo.
Allo stesso modo, osservare le stelle, i cicli della natura, i movimenti del cosmo ci aiuta a comprendere le leggi che governano anche la nostra vita interiore.
Il Metodo Olistico, in fondo, nasce proprio da qui: dal riconoscere che tutto è connesso e che l’essere umano non è separato dal resto della creazione, ma ne è un riflesso vivente.