CHI SONO :
Mi chiamo Cinzia Pacchietti e sono l’anima di Manipura – Sentieri Interiori.
Sono un Operatrice Olistica e facilitatrice di percorsi interiori ed energetici – Reiki, Suoni, Tarocchi, Pratiche Sciamaniche, ThetaHealing, Registri Akashici.
Sono nata a Firenze, il mio cammino nasce dopo anni di ricerca interiore.
Ho pensato così di dare vita a uno spazio tutto mio, in cui spiritualità, semplicità e accoglienza possano incontrarsi.
Oltre alla mia Attività Olistica, lavoro anche come operatrice da oltre 15 anni in una RSA nel Mugello, dove mi sono trasferita da oltre 30 anni.
Il mio lavoro è un contatto quotidiano con anziani e persone fragili,
ed è un compito delicato che richiede presenza, molta pazienza e cuore.
Significa prendersi cura dell’umanità nelle sue forme più autentiche, accompagnare con rispetto, ascoltare anche il silenzio, e imparare ogni giorno qualcosa sulla vita, sulla dignità e sull’amore.
Accanto al mio percorso olistico, coltivo anche una passione creativa: amo lavorare con la resina e dare forma a piccoli oggetti che racchiudono luce, simboli e intenzioni. Per me creare è un modo diverso di esprimere ciò che porto dentro, trasformando energia in bellezza tangibile.
“Il mio studio non è un grande spazio aperto a chiunque, ma un luogo intimo, protetto e accogliente.
Un cerchio raccolto, dove ogni presenza conta e ogni voce viene ascoltata.”
In questo mio Spazio Sacro, accompagno chi lo desidera, a ritrovare il proprio centro, a riconnettersi al cuore e alla propria energia vitale,
attraverso pratiche dolci ma profonde: Reiki, suono, letture intuitive, percorsi interiori, meditazioni e trattamenti energetici.
Ogni proposta nasce dal mio vissuto, dalla mia formazione e da una chiamata profonda a essere semplicemente presenza.
Mi definisco una ricercatrice dell’anima, guidata da un cammino spirituale.
Mi sento spinta da una forza interiore, ogni volta che scrivo un articolo di approfondimento penso di aver scritto abbastanza, ma poi mi arrivano nuove idee e ispirazioni per aggiungere altri articoli...
Scrivere per me è un flusso che arriva da altrove. È come se le parole cercassero me per farsi strada e arrivare a chi ha bisogno di leggerle, nel momento giusto.
“Ogni articolo nasce da un soffio d’anima, pronto a raggiungere chi saprà accoglierlo.”
"Manipura Sentieri Interiori"
Nasce proprio dal desiderio di unire semplicità e profondità, offrendo esperienze che nutrono il Cuore e l'Anima.
E' un invito a ritrovarsi, a lasciare andare ciò che non serve più, a riconnettersi con la nostra vera essenza in cui Mente Corpo e Cuore possono ritrovare equilibrio, pace e ispirazione.
“Il mio studio non nasce da una necessità,
ma da una passione profonda"
Non è business, è presenza, è dono che scelgo di condividere.
Non inseguo numeri né quantità:
mi basta incontrare chi sente risonanza,
chi desidera un cammino autentico.
Non mi interessa collezionare recensioni:
so bene che tante, spesso, non riflettono la verità,
ma solo favori tra amici e parenti.
Perché ciò che conta davvero
non sono i voti o i giudizi,
ma la qualità dei legami che si creano.”
Un po' di me:
La mia vita non è stata sempre facile ma tutti più o meno, incontriamo nel nostro cammino ostacoli e per alcuni, cose davvero peggiori dei veri drammi, tragedie difficili da superare, la mia diciamo che è stata per lunghi tratti solo un pò faticosa.
Ho cercato però di tenere il cuore acceso, con il desiderio di risposte, che potessero dare un senso in qualche modo a ciò che avevo passato e sperimentato.
Fin da giovanissima sono stata attratta dal Mistero, la Magia, l'Esoterismo ...
Mi era successo più volte di avere delle intuizioni, visioni premonitrici che puntualmente si avveravano.
Avevo solo 15 anni quando durante una vacanza, mi imbattei in un piccolo negozietto a San Marino, dove tra le varie cose in vendita, notai dei mazzi di Tarocchi.
Sentii come un richiamo, qualcosa di inspiegabile che mi spinse ad acquistarne uno.
Con gli Arcani Maggiori fu Amore a prima vista, mi bastava guardarli per sentire dentro di me una sorta di commozione profonda, mai provata prima, sentivo che parlavano direttamente alla mia anima.
Iniziai a leggerli ad amici e parenti, in modo intuitivo, guidata da una voce interiore che non mi ha più lasciata.
"Il mio cammino tra le carte e l’anima"
Ero davvero affascinata dalla possibilità di “vedere oltre”...
Leggevo le carte per gli altri, per rispondere a domande, per consolare, per cercare di dare un senso agli eventi.
E in effetti funzionava… ma con il tempo sentivo che mi mancava qualcosa...
Pian piano il mio cammino interiore ha iniziato a cambiare, ho cominciato ad ascoltare l’energia, a lavorare con il cuore, con il corpo, con l’anima.
E così anche il mio modo di leggere i Tarocchi è cambiato, e sentivo che mi parlavano in modo diverso.
Non erano più solo uno strumento per predire, ma erano uno specchio sacro, una guida simbolica, una voce della coscienza. Il futuro non è scritto: si scrive adesso, attraverso ciò che scegliamo di vedere, guarire, trasformare.
E i Tarocchi, se usati con Amore, possono diventare una delle chiavi più potenti di Risveglio, e strada di Guarigione.
Il mio modo di leggere i Tarocchi
Un tempo mi definivo Cartomante e i Tarocchi erano per me uno strumento per prevedere il futuro. Oggi il mio approccio è diverso: li considero specchi dell’anima, guide interiori che ci accompagnano nella crescita personale.
Ma la verità è che nelle mie letture non esiste una separazione netta: non sono “solo cartomanzia” né “solo tarologia evolutiva”.
Seguo ciò che sento nel momento.
A volte una carta mi parla in chiave più concreta e predittiva, come indizio di eventi che stanno arrivando.
Altre volte, invece, la stessa carta diventa un simbolo di trasformazione interiore, un invito a comprendere meglio sé stessi.
È così che nascono le mie letture: un intreccio vivo tra futuro e presente, tra possibilità esterne e cammino interiore.
Non ti dico solo “cosa può accadere”, né solo “cosa puoi imparare”: ti accompagno a cogliere entrambe le dimensioni, quella visibile e quella invisibile, perché tutto fa parte del viaggio dell’anima.
Per me i Tarocchi sono questo: un ponte tra ciò che sta fuori e ciò che vive dentro di noi.
"I Tarocchi non sono solo futuro da prevedere, né solo specchi dell’anima.
Sono un ponte tra ciò che accade fuori e ciò che trasformiamo dentro.
Ed è lì, in mezzo, che nasce la vera magia".
Nelle mie letture utilizzo solo gli Arcani Maggiori e li interpreto rigorosamente al diritto.
Gli Arcani Maggiori sono i 22 archetipi che raccontano il grande viaggio dell’anima.
Sono simboli universali che parlano di trasformazione, crescita interiore e consapevolezza: non si soffermano sui dettagli quotidiani, ma indicano le tappe fondamentali del cammino personale e spirituale.
Non utilizzo gli Arcani Minori perché ho scelto di concentrare il mio lavoro sull’essenza, senza disperdere l’attenzione nei particolari pratici. Preferisco offrire una visione chiara e profonda, piuttosto che un elenco di situazioni.
Ogni Arcano contiene già in sé sia la luce che l’ombra: non c’è bisogno di girarlo sottosopra per coglierne la complessità.
È l’intuizione, il contesto e l’energia della persona a guidarmi nel capire quale lato della carta è attivo in quel momento.
Questo è il cuore del mio metodo:
i Tarocchi non sono per me solo uno strumento di predizione, ma un ponte di coscienza che ci aiuta a comprendere il presente e a trasformarlo.
Domande su relazioni e partner:
La lettura riguarda la tua relazione e la sua energia attuale (coerenza, sincerità, dinamiche), osservo come il rapporto si muove oggi e quali passi possono riportare verità e allineamento.
“I Tarocchi non danno date, ma aiutano a capire se qualcosa è già in movimento o se necessita ancora di pazienza.”
Chiarezza nel linguaggio e rispetto dei tuoi tempi interiori.
Onestà: se qualcosa non è chiaro lo dico; se emerge qualcosa di delicato, lo comunico con cura.
Responsabilità condivisa: i Tarocchi aprono possibilità, la scelta rimane sempre tua.
“I Tarocchi non raccontano un destino già scritto: mostrano strade. Il valore è scegliere quella che risuona con la tua verità.”
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"La Verità si Rivela a Chi ha il Coraggio di Cercare"
La verità non si offre a chi si accontenta.
Si svela solo a coloro che hanno il coraggio di cercarla
al di là delle convenzioni,
oltre i confini tracciati dalla società e dalle religioni.
Scoprire la realtà spirituale richiede una mente aperta,
libera dai pregiudizi,
pronta a varcare soglie sconosciute
e ad esplorare nuovi orizzonti di conoscenza.
L’universo è attraversato da una forza vitale e sacra,
che vibra in ogni cosa:
dal respiro della più piccola particella
al silenzioso battito delle galassie.
La realtà spirituale non si impara sui banchi,
non si eredita,
non si impone.
È un’esperienza viva e personale,
che nasce nell’intimo dell’anima,
quando il cuore è pronto a riconoscerla.
È un viaggio solitario e sacro,
una discesa dentro sé stessi
per riscoprire la luce che da sempre ci abita.
(Giordano Bruno)
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Camminare nel Mondo senza Appartenervi
La via invisibile della Consapevolezza
Viviamo in un tempo in cui le persone sembrano dividersi:
c’è chi si adatta a tutto senza farsi domande,
chi lotta con rabbia contro ciò che non accetta,
e poi c’è chi sceglie un’altra via.
Una via più silenziosa, profonda, invisibile.
Non si tratta di fuggire né di combattere.
Si tratta di risvegliarsi.
Essere presenti, radicati, centrati nel cuore.
Da questo spazio nasce una nuova forza,
una calma interiore che non ha bisogno di opporsi,
perché ha già scelto la libertà.
Queste anime camminano nel mondo, ma non vi appartengono.
Vivono con amore, costruiscono con creatività,
si riconoscono tra loro, anche senza parlare.
Non si fanno vedere, ma ci sono.
Hanno smesso di aver paura,
e proprio per questo il "sistema" non le riconosce più.
Questa è la via invisibile,
La via del cuore sveglio, della coscienza viva,
dei piccoli gesti che portano luce dove regna il rumore.
Ogni gesto che compiamo è come un seme affidato al terreno del tempo. Anche ciò che ci appare minimo o invisibile, se nasce dall’amore, dalla sincerità, dalla pazienza o dalla compassione, troverà sempre la sua strada per fiorire. Il raccolto sarà pace, sarà gioia, sarà vita che si espande oltre i nostri confini. Nulla del bene va perduto: nemmeno un sorriso silenzioso o una parola luminosa donata a chi viveva nell’ombra.
E a chi oggi si sente in bilico davanti a una scelta, vorrei sussurrare: non permettere che il buio parli al posto tuo. Ogni giorno puoi decidere quali semi coltivare, dentro di te e nel mondo. Anche se il passato ha portato spine, il presente è un nuovo terreno da riseminare. Non è mai tardi per scegliere la luce, perché l’Universo custodisce ogni nostro passo e attende soltanto che ci apriamo al bene.
Ciò che seminiamo con cuore puro diventa parte del grande disegno: piccoli gesti che, intrecciati alla Grazia, si trasformano in meraviglie senza tempo.
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"Il Risveglio non è negazione"
Risvegliarsi non è negare, è imparare ad abbracciare
“Non esiste risveglio spirituale senza compassione”
In questo tempo in cui tanti parlano di “risveglio”, “coscienza” e “verità”,
ho sentito il bisogno di fermarmi e ascoltare davvero.
Perché ci sono troppi gruppi, post e messaggi sui Social che,
sotto nomi luminosi promuovono visioni estreme:
che negano ogni forma di cura medica
che condannano chi sceglie la chemioterapia, un farmaco o un intervento
che trasformano la spiritualità in giudizio, paura o colpa
Eppure la luce non divide.
La guarigione non impone.
Il vero risveglio non ti allontana dal mondo,
ma ti insegna a viverci con più amore, consapevolezza e discernimento.
Credo nella forza dell’anima, nei trattamenti energetici,
nell’ascolto del corpo e del cuore.
Ma credo anche nel valore della scienza, della medicina,
della vita che chiede aiuto in tutte le forme.
Siamo qui per integrare, non per escludere.
Per sostenere, non per giudicare.
Per portare luce, non per alimentare il buio della paura.
"Non sempre è il momento giusto"
Accade spesso che qualcuno mi dica: “Vorrei venire ai tuoi percorsi”… e poi non si presenti o disdica poco prima...
Non è proprio una mancanza di volontà o disinteresse. Spesso è semplicemente paura.
Paura di guardarsi dentro.
Paura di affrontare emozioni rimaste nascoste.
Paura di scoprire parti di sé che aspettano da tempo di essere riconosciute.
Non siamo tutti pronti nello stesso momento.
Il cammino interiore richiede coraggio, ma anche delicatezza: non si forza, non si impone.
Chi sente la chiamata e trova la forza di varcare quella porta, riceverà sempre ciò che è pronto ad accogliere.
Chi invece non arriva… forse sta solo preparando il terreno.
Non è mai una perdita, è semplicemente un passaggio.
Ogni anima ha i suoi tempi, e ogni passo – anche quello apparentemente mancato – fa parte del viaggio.
Chi è davvero risvegliato…
non ha bisogno di verità assolute.
Ha bisogno di amore, umiltà e libertà interiore.
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"Il mio periodo più buio e doloroso"
All'età di circa 33 anni, sono stata messa duramente alla prova da una malattia Autoimmune, l'Artrite Reumatoide, e in quel periodo ho toccato veramente il fondo.
Iniziai a cercare delle risposte, ripensando a tutto ciò che avevo passato gli anni precedenti, e a quello che in quel momento stavo attraversando, cominciavo a comprendere che forse davvero i nostri pensieri e stati d'animo potevano influire negativamente sulla nostra salute.
Iniziai così il mio lungo percorso alla ricerca di una possibile guarigione.
Non potevo accettare di stare male a quel modo, inoltre la mia primogenita all'epoca aveva solo tre anni ed aveva bisogno di me.
Mi avvicinai al Buddismo di Nichiren Daishonin e da lì, la mia pratica durò diversi anni.
Con il tempo fra alti e bassi, la mia malattia iniziò un pò a regredire, sono sicura, che la mia determinazione e forza di volontà mi abbia comunque aiutata.
E non posso neppure dimenticare, i benefici che nei miei anni di pratica ho avuto.
Proprio la mattina in cui era già organizzata da tempo la cerimonia di consegna della pergamena chiamata Gohonzon, venne a mancare una persona che era stata molto importante per me.
Posso dire ora con certezza, dal mio punto di vista, che la potenza della recitazione del Daimoku sia stata per me un supporto molto potente.
Ma a un certo punto tutto ciò non mi bastava più, io da sempre sono stata uno "Spirito Libero" non ho mai voluto obblighi o condizionamenti con nessuno, quindi sentivo il bisogno di essere di nuovo Libera e volevo andare avanti, la mia sete di ricerca e conoscenza era sempre più forte.
Anche per ciò che riguarda il mio percorso olistico sono una ricercatrice indipendente, mi piace stare da sola e sperimentare.
Negli anni ho incontrato tante persone nel mondo olistico che parlavano di luce, coscienza, risveglio...
E poi si rivelavano piene di giudizio, rigidezza, superiorità.
Ho conosciuto “maestri” selettivi, freddi, più attaccati alla loro immagine che al cuore degli altri.
Persone che usano la spiritualità come maschera, che ti parlano di amore universale…
e poi ti escludono se mangi in modo diverso, se non condividi i loro complotti, le loro idee estreme.
Io non ce la faccio. Ma non mi sento di giudicare nessuno.
Sono cresciuta in una famiglia dove la carne faceva parte della vita quotidiana.
Mio padre era macellaio e anche cacciatore.
Eppure, non ho mai mangiato cacciagione. Non perché mi fosse vietato…
Semplicemente, non ce la facevo. E ancora oggi non ce la faccio.
Non mangio il porcellino in forno, né l’agnellino, né il coniglio.
Non potrei mai toccare un arrosto di uccellini.
Non potrei uccidere un animale, nemmeno se la mia vita dipendesse da quello.
Ma non sono una fanatica. Non giudico chi mangia carne.
Credo che ognuno debba poter scegliere in libertà, secondo la propria coscienza.
Se un giorno sento di mangiare qualcosa, lo faccio. Se il mio corpo dice no, lo rispetto.
Non seguo regole rigide. Seguo il cuore.
E in questo cammino, sento vicini i popoli nativi, che quando cacciavano, ringraziavano l’anima dell’animale.
Non prendevano per possesso, ma per necessità.
Il corpo restava, ma l’Anima veniva onorata.
Il cibo era un dono, non un diritto.
La spiritualità per me non è un’etichetta da esibire.
Non è complottismo, non è negare la realtà, non è chiudersi in un’idea “pura” e giudicare tutti gli altri.
Per me, essere spirituale significa essere vera.
Amare gli animali, sì. Ma amare anche le persone.
Accogliere chi cerca la sua strada, anche se diversa dalla mia.
E rimanere fedele a ciò che sento dentro, senza dover piacere a nessuna corrente, a nessun gruppo, a nessuna moda spirituale.
Non sono vegana, né carnivora, né ideologica.
Non sono complottista, né negazionista.
Sono solo un’anima che cammina con rispetto.
Che non segue nessuna Religione,
Che fa spazio alla libertà.
E che non smette mai di imparare ad amare davvero.
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Circa 10 anni fà ho incontrato il Reiki Usui di cui avevo sentito parlare, ma non avevo mai approfondito prima di cosa si trattasse veramente.
Decisi di fare il mio primo livello Shoden, trovai sui social la mia prima insegnante vicino a Bologna, cercavo qualcuno che mi risuonasse.
Da lì pian piano sono andata avanti con il secondo Okuden e il Master Shinpiden.
E' stato per me come ricordare, riprendere a fare qualcosa che mi veniva spontaneo come se conoscessi già.
Ho proseguito poi con altri sistemi energetici di Reiki di altri Maestri tra cui: Karuna Ki, Kundalini, Reiki Angelico, Sciamanico, Reiki della Fiamma Violetta, Reiki per Animali ...
Sono passata poi dalla Naturopatia, ai Fiori di Bach e poi le svariate Pratiche Energetiche: la Chelazione Energetica, il Channeling, il metodo Health Empowerment un metodo di Biorisonanza e Riconfigurazione Quantistica, la Guarigione Olografica EOS , la Guarigione Quantica, il ThetaHealing, lo Sciamanesimo Celtico, lo Sciamanesimo Transculturale, le Meditazioni, la Mindfulness, il Tantra, il Palming Energetico, la Radiestesia, l'Alchimia Evolutiva, la Cristalloterapia, i Registri Akashici, l'Ho Oponopono, l'E.F.T, i Mantra, le Costellazioni Familiari, le Campane Tibetane, di Cristallo ...
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La Ricerca Interiore non deve essere una Moda
La ricerca interiore e spirituale, per me, non è una moda new age, né un passatempo, né una corsa al guru più seguito del momento.
Non è un modo per sentirsi migliori o per distinguersi dagli altri.
È qualcosa che fa parte di te, della tua vita, della tua essenza più profonda.
Fin da bambini, se non veniamo condizionati da imposizioni familiari, sociali o religiose, siamo naturalmente portati a farci domande:
Perché esistiamo? Perché soffriamo? Cosa accade quando moriamo? Chi siamo davvero, oltre ciò che si vede?
L’interesse per la dimensione spirituale ha sempre fatto parte di me.
Non è stato solo un desiderio, ma un richiamo costante, una sete di verità e significato.
Ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia senza condizionamenti religiosi: non ho mai fatto catechismo, comunione, né confessione.
Già allora sentivo che quei riti non parlavano alla mia Anima.
Eppure ho sempre rispettato profondamente i percorsi altrui, perché credo che ognuno abbia il proprio tempo e il proprio modo di cercare Dio, il Sacro, la Luce.
La sincerità con sé stessi è ciò che conta.
Non servono maschere o atteggiamenti da “finti buoni”. Serve presenza, onestà, cuore.
Nel mio cammino ho esplorato varie strade, filosofie, tradizioni.
Ognuna mi ha lasciato qualcosa, ma la mia mente e il mio cuore sono troppo aperti per aderire a qualunque sistema fatto di regole e dogmi che non sento miei.
Così è iniziata la mia vera ricerca:
quella che mi ha portata dentro,
verso la consapevolezza,
verso la libertà,
verso una spiritualità vissuta e incarnata,
fatta di ascolto, amore, compassione e gioia.
Un cammino che continua ogni giorno.
Con rispetto, con fiducia, con verità.
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🌸 Cos'è il Reiki Ryōhō di Mikao Usui
Il Reiki è un Metodo di Guarigione attraverso l’Energia Spirituale
“Reiki Ryōhō” è il nome originale del metodo fondato da Mikao Usui in Giappone nel 1922.
Spesso in Occidente lo chiamiamo semplicemente Reiki, ma il nome completo è:
Usui Reiki Ryōhō
Il Metodo di Guarigione Reiki di Usui
Il termine “Reiki” significa dunque Energia Universale della Vita: si tratta di un'energia sottile, naturale, che fluisce attraverso l’operatore per sostenere la persona che riceve.
Durante un trattamento Reiki, l’operatore appoggia delicatamente le mani sul corpo o le tiene poco distanti, lasciando che l’energia fluisca là dove serve.
Molte persone sperimentano un profondo rilassamento, senso di pace, calore, o semplicemente uno stato di benessere interiore.
Il Reiki agisce su più livelli – fisico, emotivo, mentale e spirituale – favorendo processi di armonizzazione e consapevolezza.
Il corpo come sinfonia di energie
Ogni organo ha la sua frequenza energetica: insieme creano l’armonia vitale del corpo.
Quando una frequenza si abbassa nasce lo squilibrio… e il Reiki aiuta a riportare equilibrio e flusso vitale.
Il cuore armonizza mente e corpo
I polmoni uniscono yin e yang
Fegato, stomaco e pancreas lavorano in sinergia
Reni e vescica depurano
La milza sostiene le difese
Un trattamento Reiki quotidiano dona forza, luce e benessere all’intero organismo.
Significato dei caratteri giapponesi:
霊 (Rei) – Spirito, energia universale, mistero sacro
気 (Ki) – Energia vitale che scorre in ogni essere vivente
療法 (Ryōhō) – Metodo di cura, terapia naturale
Una via di guarigione e risveglio
Il Reiki non è solo una tecnica energetica, ma una via spirituale.
Il suo scopo è accompagnare la persona verso:
la pace interiore,
la consapevolezza,
la connessione con la propria vera natura.
Le Caratteristiche principali del Reiki Ryōhō:
Origini giapponesi
Il metodo nasce nel 1922 in Giappone, ed è legato alla cultura spirituale nipponica (Zen, Shintoismo, Buddhismo).
Tre livelli tradizionali
Shoden: primo livello – trattamento su di sé e sugli altri.
Okuden: secondo livello – uso dei simboli e trattamenti a distanza.
Shinpiden: terzo livello – livello del Maestro, più spirituale.
Non si basa sui chakra
A differenza delle versioni occidentali, il Reiki Ryōhō tradizionale non utilizza il sistema dei chakra, ma concetti energetici giapponesi.
Approccio spirituale, non religioso
Usui non creò una religione, ma un cammino di crescita interiore. Il Reiki era inteso anche come un sentiero di realizzazione del Sé.
"La mia formazione Reiki nasce da un'impronta occidentale, con insegnamenti che integrano chakra, simboli e pratiche intuitive."
"Le radici del mio percorso Reiki sono nello stile occidentale, arricchito nel tempo da esperienze personali e da un ascolto profondo dello Spirito."
🌸 Cosa NON è il ReikiIl Reiki non è un massaggio né una tecnica manipolativa;
Spesso le persone mi chiedono : I tuoi trattamenti sono dei massaggi?
No, i trattamenti offerti non sono massaggi e non prevedono tecniche corporee manuali.
Si tratta di pratiche energetiche, sonore, spirituali o vibrazionali che agiscono a un livello più sottile, favorendo rilassamento, riequilibrio e consapevolezza. Non è necessario spogliarsi: si rimane completamente vestiti, togliendo solo le scarpe per rispetto dello spazio.
Non è una pratica Religiosa, e non richiede credenze particolari per funzionare;
NON SOSTITUISCE : cure Mediche o Psicologiche, ma può essere un prezioso sostegno nei momenti di cambiamento, stress o fragilità;
L’operatore Reiki non impone nulla, ma accompagna con rispetto, lasciando che l’energia agisca secondo l’intelligenza profonda del corpo e dell’anima.
"I Cinque Precetti del Reiki"– Gokai今日だけは – Kyo dake wa
Solo per oggi...
怒るな – Okoru na
Non ti arrabbiare
心配すな – Shinpai suna
Non ti preoccupare
感謝して – Kansha shite
Sii grato
業をはげめ – Gō o hageme
Svolgi il tuo lavoro con impegno
人に親切に – Hito ni shinsetsu ni
Sii gentile verso gli altri
Usui Sensei invitava i suoi allievi a recitare ogni giorno questi precetti, come forma di igiene dell’anima.
“Il segreto per invitare la felicità, la medicina spirituale per tutte le malattie.”