Un messaggio dell’anima che chiede ascolto
La visione Olistica considera ogni persona come unione di corpo, mente, emozioni, energia e spirito. La Malattia non è vista come un nemico da combattere, ma come una manifestazione di uno squilibrio più profondo
che coinvolge l’intero essere. Le cause secondo questa visione possono essere: Emozioni represse (rabbia, tristezza, paura, senso di colpa),
Blocchi energetici nei chakra o nei meridiani
Stress prolungato o disconnessione dal proprio centro
Traumi non elaborati o memorie familiari inconsce
Perdita di senso o direzione spirituale
Energia assorbita da altri o ambienti disarmonici
Ogni sintomo può diventare una guida:
un dolore alla gola può invitare a ritrovare la voce,
un mal di schiena a sostenersi da sé,
un problema digestivo a integrare emozioni o scelte non digerite.
La stessa malattia può avere significati diversi per ognuno.
L’approccio olistico non giudica né semplifica, ma accompagna con rispetto e amore nel ritrovare la propria verità.
Ogni sintomo fisico è un messaggio dell’anima, una manifestazione di un pensiero, emozione o credenza interiore.
Secondo questa visione, il corpo non mente. Quando qualcosa si manifesta come disturbo, dolore o malattia, potrebbe essere l’ultimo tentativo dell’inconscio di farsi ascoltare.
Per esempio:
un dolore alla gola → potrebbe indicare difficoltà ad esprimersi
problemi alla schiena → sentirsi “senza sostegno”
disturbi digestivi → incapacità di “digerire” un evento o un’emozione
Ma… è davvero sempre così?
La risposta più onesta è:
Sì e no. È vero in parte, se: lo usiamo come strumento di consapevolezza, non come verità assoluta.
Ci aiuta a interrogarci con amore su ciò che stiamo vivendo dentro.
Ci offre un nuovo punto di vista, che può sbloccare emozioni represse o memorie antiche
Diventa pericoloso se:
lo usiamo per colpevolizzarci ("sono malato, quindi ho sbagliato qualcosa")
semplifichiamo in modo rigido ("hai mal di testa = non vuoi vedere la verità")
sostituiamo la medicina o l’aiuto psicologico con sole affermazioni.
La verità è che il corpo è un alleato, e ascoltarlo in modo simbolico può essere molto potente, ma serve sempre discernimento, umiltà e responsabilità.
Può essere utile chiedersi:
"Cosa mi sta dicendo il mio corpo, oltre al dolore fisico?
C’è qualcosa che non ho espresso, accettato o guarito?"
Louise Hay ha aperto una porta importante: quella del dialogo tra corpo, emozioni e spirito.
Sta a noi attraversarla con amore, libertà e consapevolezza.
Il corpo parla quando la vita perde equilibrio.
Ogni sintomo è più di un problema fisico: è un messaggio profondo su ciò che viviamo e sentiamo.
Non basta curare il corpo se continuiamo a nutrire risentimento, tristezza, orgoglio ferito o paura.
La vera guarigione richiede di trasformare il nostro modo di vivere, aprire il cuore, liberare il rancore e coltivare più amore e armonia.
Perché quando l’anima guarisce… anche il corpo respira.
“La malattia è l’urlo dell’anima quando l’Anima non viene ascoltata.”
Importante: Le pratiche Olistiche non sostituiscono mai cure mediche o psicologiche, ma possono essere un complemento prezioso per chi desidera un cammino più consapevole.