Energia, risveglio, trasformazione
In ognuno di noi esiste un'energia sacra, potente, trasformativa.
Un'energia primordiale, avvolta su sé stessa, che attende il momento giusto per risvegliarsi.
Questa energia si chiama Kundalini.Nel simbolismo yogico, la Kundalini è rappresentata come un serpente arrotolato alla base della colonna vertebrale, nel primo chakra (Muladhara).
Non è un'energia qualsiasi: è la forza vitale creativa, la scintilla divina che può portarti dalla materia alla coscienza.
Nel nostro corpo sottile scorrono tre canali energetici principali, chiamati nadi:
Solo quando Ida e Pingala sono in equilibrio, la Kundalini può risalire attraverso Sushumna. È la via del risveglio spirituale, della liberazione.
Il risveglio della Kundalini è un processo sacro e potente.
Quando questa energia si attiva, inizia a risalire lungo i chakra, attraversando Sushumna. Può portare intuizioni profonde, guarigione, lucidità, ma anche momenti di purificazione intensa.
Per questo, il risveglio della Kundalini va accompagnato con rispetto, presenza e radicamento.
Non è una tecnica da forzare, ma un movimento naturale dell’anima che ritorna alla sua vera luce.
Pratiche di respiro consapevole (es. Nadi Shodhana, il respiro alternato).
Meditazione profonda e centrata nel cuore.
Suoni sacri, campane, mantra che armonizzano il campo energetico. Trattamenti olistici che lavorano sui chakra e sul sistema sottile.
Ascolto del corpo e delle sue trasformazioni con amore e fiducia.
La Kundalini è dentro di te. Non devi cercarla, ma ascoltarla.
È la tua energia più antica e più pura. Quando sale, non ti cambia. Ti ricorda chi sei davvero. E lo fa non con clamore, ma con fuoco silenzioso.