Quando l’anima lascia il corpo
A volte mi fermo a pensare a quel momento misterioso in cui l’anima si stacca dal corpo.
Non lo immagino come qualcosa di buio o doloroso, ma come un passaggio dolce, quasi impercettibile.
È come se l’anima si lasciasse andare a un abbraccio invisibile, ricordando improvvisamente di non essere mai stata sola.
Sento che in quell’istante arrivano presenze di luce, angeli e guide che tendono le loro mani sottili per accompagnarla. E l’anima, che forse all’inizio vorrebbe rimanere vicino a chi ama, comprende che l’amore non si spezza, che il legame resta oltre tutto.
Per noi che restiamo il vuoto è immenso, ma per chi parte è un ritorno a casa: una casa fatta di luce, pace e amore infinito.
Ogni volta che penso a questo mistero, sento che la morte non è una fine… è un inizio diverso, un andare oltre il velo, dove cuore e cuore restano per sempre uniti.