Nel cervello esistono due strutture che, pur avendo funzioni molto diverse, dialogano continuamente e influenzano profondamente il nostro stato interiore: la ghiandola pineale e l’amigdala.
Situata al centro del cervello, tra i due emisferi.
Nella visione scientifica, regola i ritmi circadiani e produce melatonina.
Nelle tradizioni spirituali, è considerata il “terzo occhio”, un portale verso intuizione, visioni interiori e stati meditativi profondi.
È sensibile alla luce, alle frequenze sonore e alla qualità del nostro respiro.
È un piccolo nucleo di neuroni a forma di mandorla, situato nel sistema limbico.
Ha il compito di elaborare le emozioni, in particolare la paura e il senso di allerta.
Attiva la risposta “lotta o fuga” in caso di pericolo, influenzando battito cardiaco, respirazione e tono muscolare.
La pineale è legata alla percezione sottile e all’apertura di coscienza, mentre l’amigdala è il “radar” delle emozioni istintive.
In uno stato di stress, l’amigdala domina e il corpo si prepara all’azione, riducendo la calma mentale.
In uno stato di quiete, la pineale può “aprirsi”, favorendo intuizione, creatività e connessione spirituale.
Equilibrare pineale e amigdala significa armonizzare percezione e risposta emotiva.
Alcune pratiche utili:
Meditazione e respiro consapevole per calmare l’amigdala.
Esposizione naturale alla luce del sole e respirazione profonda per stimolare la pineale.
Suoni e frequenze armoniche (campane tibetane, 963 Hz) per favorire la coerenza tra mente e cuore.
La ghiandola pineale è la lanterna interiore che accende i sogni e illumina l’anima.
L’amigdala è la mandorla di fuoco che custodisce le emozioni e ci ricorda che siamo vivi.
La Pineale apre il cielo, l’Amigdala tiene i piedi nella terra emotiva.
Insieme formano un ponte: tra visione e sentimento, tra coscienza e istinto, tra luce e calore.
Quando impariamo ad ascoltarle entrambe, diventiamo viaggiatori completi:
non solo esseri che sognano, non solo corpi che reagiscono, ma anime che danzano tra emozione e consapevolezza.
Quando il radar delle emozioni e il portale della coscienza lavorano insieme, possiamo percepire il mondo con lucidità senza esserne travolti.