"Reti di Hartmann e Curry"

Reti di Hartmann e Curry: l’Energia Invisibile che abita i nostri spazi

Non tutte le energie che ci influenzano sono visibili. Alcune scorrono sotto i nostri piedi, silenziose, ma possono interagire con il nostro corpo e il nostro benessere.
È il caso delle reti di Hartmann e Curry, trame energetiche della Terra studiate dalla geobiologia.

Cos’è la rete di Hartmann?

Scoperta dal medico tedesco Ernst Hartmann negli anni '50, è composta da linee energetiche che si estendono da Nord a Sud e da Est a Ovest, formando una griglia simile a una rete invisibile.
Queste linee si incrociano creando dei nodi, chiamati nodi di Hartmann, che si ripetono ogni circa 2 metri. In corrispondenza di questi punti, alcune persone sensibili possono manifestare:

Insonnia
Mal di testa ricorrenti
Senso di stanchezza cronica
Disturbi localizzati, soprattutto se il nodo si trova sotto il letto o la scrivania

Cos’è la rete di Curry?

La rete di Curry, meno nota ma altrettanto rilevante, forma una griglia in diagonale rispetto ai punti cardinali. Le sue linee si incrociano ogni circa 4 metri e sono ritenute ancora più “cariche” dal punto di vista geopatico, specialmente di notte o in combinazione con altre anomalie come vene d’acqua sotterranee. Anche qui, i nodi di Curry possono provocare disagi se si trascorre molto tempo nella loro zona d’influenza.

 Perché è importante conoscerle?

Viviamo immersi in campi di energia naturale.
La nostra biologia, la nostra psiche e la nostra energia sottile rispondono a ciò che ci circonda. Dormire o lavorare per anni su un nodo geopatico può creare uno squilibrio sottile ma costante, che si manifesta a livello fisico, emotivo o energetico.

 Come si rilevano?

Con strumenti radiestesici come:

Il pendolo
Il biotensor
Le bacchette da rabdomante

Alcuni operatori osservano anche i segnali offerti da animali e piante:
gatti che dormono sempre in un punto (sì, a volte proprio sui nodi!), cani che li evitano, alberi che crescono storti o si ammalano sempre nello stesso luogo.

Come proteggersi?

Se viene individuato un nodo disturbante: Si può spostare il letto o la zona di lavoro. Utilizzare armonizzatori ambientali (Genesa Crystal, piramidi, sfere di Shungite, piastre di Copen…)
Lavorare con tecniche di riequilibrio energetico dello spazio, come la radionica, le griglie di cristalli o la pulizia energetica degli ambienti

La Terra ha un suo campo energetico, così come il nostro corpo.
Quando questi campi si incontrano in armonia, l’energia fluisce. Quando si disturbano, sentiamo il disagio. Per questo motivo, conoscere la rete di Hartmann e Curry non è superstizione, ma cura dello spazio sacro in cui viviamo.