Fin dall’antichità, la stella a cinque punte è stata utilizzata da culture diverse per rappresentare armonia, equilibrio e sacralità.
Quando la punta superiore è rivolta verso l’alto, il simbolo rappresenta lo Spirito che guida la materia e la vittoria della luce sull’ombra.
Le cinque punte del pentagramma corrispondono ai cinque elementi sacri:
🔥 Fuoco – forza vitale, trasformazione
🌬️ Aria – pensiero, respiro, intuizione
🌊 Acqua – emozioni, sogni, ricettività
🌍 Terra – radicamento, stabilità, corpo
🌟 Spirito – il Divino, l’anima, la coscienza superiore
Questa stella rappresenta quindi l’essere umano completo: corpo, mente, emozioni, energia e spirito in equilibrio tra cielo e terra.
Nella tradizione esoterica, il pentagramma è stato spesso usato come sigillo di protezione, in particolare se tracciato in senso orario.
Protegge da energie dense, entità negative e squilibri sottili, creando uno spazio sacro attorno a chi lo indossa, lo disegna o lo medita.
La punta superiore è lo spirito
Le due punte laterali superiori sono il corpo e la mente
Le due punte inferiori sono le emozioni e l’energia
In molte scuole spirituali, il pentagramma è anche visto come
immagine dell’uomo vitruviano (Leonardo da Vinci): braccia e gambe aperte, al centro del cerchio, simbolo dell’unione tra umano e divino.
Quando la stella è capovolta (punta in basso), il significato si trasforma: lo spirito viene sottomesso alla materia.
Questo simbolismo è stato usato in contesti oscuri o di ribellione spirituale, ma il suo significato dipende sempre dall’intento con cui viene utilizzato.