Molti pensano che un trattamento inizi quando la persona varca la porta del mio studio.
In realtà nasce molto prima.
Un trattamento prende vita già nell’intenzione: quando preparo lo spazio, quando scelgo con cura ogni dettaglio, quando entro in silenzio dentro di me per connettermi.
È come se chiamassi la mia Anima a farsi presente, e con lei le energie più pure che mi accompagnano.
Ogni volta è diverso, perché non esistono due persone uguali e non esiste un momento che si ripete.
Un trattamento è un incontro vivo, che si modella sull’energia che ho davanti.
Per questo non seguo mai uno “schema rigido”: ascolto, osservo, respiro.
Lascio che sia l’energia stessa a guidare le mani, i suoni, le parole.
E così scopro che il trattamento non è qualcosa che io faccio a qualcuno…
è piuttosto un viaggio che intraprendiamo insieme, un ponte che si apre tra la mia energia e quella della persona che ho davanti.
Un trattamento olistico nasce dal cuore, vive nel presente e si completa nella trasformazione che porta dentro e fuori.