Essere positivi non significa ignorare ciò che fa male,
né fingere che vada sempre tutto bene. Essere positivi è una scelta di cuore:
scegliere la luce, anche quando attorno c’è buio. È coltivare uno sguardo che vede oltre. È offrire una presenza che calma, non che giudica.
È dire una parola gentile, quando sarebbe più facile tacere o reagire.
Portare pace ed energia positiva significa diventare un luogo sicuro per chi ci incontra. Non per salvare gli altri, ma per ricordare che esiste una via più dolce.
È restare connessi a sé stessi. È lasciare che il bene che coltiviamo dentro di noi
diventi luce anche per chi è ancora nel temporale.
Non serve essere perfetti. Serve esserci, con amore.