Essere radici e centro di sé stessi
Ritrovare stabilità nel corpo e nell’anima
Viviamo in un tempo in cui la mente corre veloce, il cuore è spesso agitato e il corpo rischia di sentirsi disconnesso.
In questo stato, le energie si disperdono e basta poco per sentirsi sopraffatti.
Per questo diventano fondamentali due pratiche interiori: la centratura e il radicamento.
Centrarsi significa riportare attenzione e respiro al proprio centro interiore.
È come ritornare al punto fermo dentro di noi, dove i pensieri rallentano e il corpo ritrova equilibrio.
Centrarsi non è isolamento dal mondo, ma la capacità di restare presenti, lucidi e allineati anche in mezzo al caos.
Radicarsi significa sentire le proprie radici, come un albero che trae forza dalla terra.
Quando siamo radicati:
il corpo si rilassa,
la mente smette di vagare,
le emozioni trovano contenimento,
l’energia vitale circola meglio.
Il radicamento ci permette di restare stabili di fronte agli eventi, senza essere travolti.
Chiudi gli occhi e porta l’attenzione al respiro.
Immagina un filo di luce che scende dal cuore e attraversa il corpo fino a connettersi con il centro della Terra.
Inspira sentendo che la forza della Terra sale in te, espira lasciando andare tensioni e pensieri.
Pochi minuti al giorno possono cambiare la qualità delle tue giornate.