Purtroppo, nelle tradizioni popolari e nelle pratiche esoteriche, le Maledizioni esistono davvero e, secondo molte culture, possono avere un impatto reale sul piano energetico e spirituale. Non sono semplici parole dette in un momento di rabbia, ma atti intenzionali che mirano a influenzare negativamente una persona, un luogo o un oggetto.
La parola, pronunciata con forte intenzione e in uno stato emotivo intenso, diventa come una freccia energetica: raggiunge il destinatario, si “ancora” al suo campo energetico e inizia a disturbare il suo equilibrio.
Alcune tradizioni descrivono la maledizione come un nodo o legame invisibile che intrappola la vittima in eventi di sfortuna, malesseri o conflitti.
Spontanee: generate da esplosioni emotive improvvise, che lasciano un’impronta nel campo energetico altrui.
Ritualizzate: create intenzionalmente con simboli, oggetti, formule e invocazioni, spesso seguendo un preciso rituale.
L’efficacia dipende da diversi fattori:
La forza emotiva e la volontà di chi le lancia.
La vulnerabilità energetica della persona colpita (stress, paura, mancanza di protezione).
Eventuali legami karmici o emotivi tra le due parti.
Effetti sul piano sottile
Una maledizione agisce come una frequenza disturbante, che può influire sui pensieri, sulle emozioni e sulle scelte, talvolta spingendo la persona verso
l’Autosabotaggio
Per questo, in molte tradizioni si usano protezioni, purificazioni o rituali di scioglimento per recidere quel filo invisibile.
Come proteggersi
Curare il proprio equilibrio energetico e la forza interiore. Non alimentare la paura, che è il nutrimento principale di questi legami.
Praticare purificazioni regolari, anche semplici ma costanti.
Tagliare i legami energetici nocivi con tecniche o trattamenti specifici.
“Le parole sono semi: ciò che semini, fiorirà. Scegli sempre semi di luce.”