"Le Credenze Limitanti"

Cosa sono le Credenze Limitanti?

Le credenze limitanti sono pensieri profondi e radicati che abbiamo interiorizzato, spesso senza rendercene conto, e che influenzano il modo in cui vediamo noi stessi, gli altri e la vita.

Sono come programmi inconsci che si attivano in automatico e ci fanno sentire inadeguati, bloccati o in colpa, anche quando desideriamo qualcosa di bello o cerchiamo di cambiare.

Alcuni esempi di credenze limitanti: “Non sono abbastanza.”
“Non merito di essere felice.” 

“L’amore fa soffrire.”
"I soldi sono difficili da ottenere.”
“Se mi apro, verrò ferito.”
“Meglio accontentarsi.”
Queste convinzioni si formano spesso nell’infanzia, attraverso esperienze, frasi ascoltate, traumi, dinamiche familiari o influenze culturali.
Non sono "sbagliate", ma non ci servono più. Restano lì, a volte per anni, finché non scegliamo di vederle e trasformarle.

Perché è importante riconoscerle? Perché ogni volta che desideriamo qualcosa di nuovo – un amore sano, un lavoro appagante, serenità interiore – 

una parte di noi può boicottarci. Non perché siamo deboli, ma perché la mente subconscia vuole proteggerci... anche se a volte lo fa in modo disfunzionale.

Come si trasformano?

Nel mio lavoro olistico uso strumenti come:

il ThetaHealing® e la tecnica dello scavo,
la guarigione energetica,
il dialogo interiore consapevole,
le meditazioni guidate

il suono, i simboli, i rituali.

Attraverso questi strumenti, accompagno la persona a riconoscere la radice di certe credenze e a sostituirle con pensieri più sani, amorevoli e allineati con il proprio Sé autentico.

Il cuore della trasformazione

Una credenza si scioglie quando viene vista con amore, riconosciuta nella sua origine, e liberata senza giudizio.

Allora sì che si apre lo spazio per qualcosa di nuovo:
  fiducia, libertà, possibilità, presenza.