La luce che nasce dal perdono
Il perdono per me, non riguarda i grandi crimini o le violenze volontarie: in quei casi entrano in gioco altre responsabilità.
Il perdono a cui mi riferisco è quello quotidiano, quello che nasce quando incontriamo fragilità, errori, parole sbagliate o gesti dettati dalla sofferenza.
Perdonare non significa dimenticare o giustificare,
ma riconoscere che dietro a certi comportamenti c’è spesso una parte fragile che chiede comprensione.
Il perdono diventa così un ponte che permette di ricominciare,
un gesto che apre la strada alla guarigione e che trasforma non solo chi lo riceve, ma anche chi lo dona.
Ogni atto di perdono è un seme di pace che germoglia nel cuore.