Recupero dell’Anima e Psicopompo. Tornare a Casa, Dentro di Sé
A volte nella vita ci sentiamo frammentati. Come se una parte di noi fosse rimasta indietro: in un dolore, in un trauma, in un momento che ha lasciato il segno. Secondo la Visione Sciamanica, questo accade davvero: frammenti dell’anima si allontanano per proteggerci dal dolore, e restano nei mondi invisibili finché non siamo pronti a richiamarli.
Il Recupero dell’Anima è un Rito Sacro.
Non si tratta solo di guarigione…Si tratta di ricongiungimento.
Di tornare Interi, di ricordare chi siamo oltre le ferite. In questo viaggio, lo Sciamano o la Guida entra in uno stato di coscienza espansa
Si muove tra i Mondi con l’aiuto di animali di potere e spiriti alleati
Ritrova le parti perdute… e le invita a tornare, se è il momento. È un atto di amore profondo. Un invito a ritornare a Sé.
Lo Psicopompo è colui o colei che accompagna le Anime nei passaggi.
Può essere una guida umana, spirituale o animale. Non giudica. Non trattiene. Non decide.
Aiuta a transitare, con rispetto e luce, tra i mondi.
Lo Psicopompo accompagna:
le anime dei defunti verso la luce
le anime vive nei momenti di passaggio (nascita, morte, crisi, guarigione)
le parti smarrite dell’anima nel viaggio di ritorno a casa
A volte è un tamburo a guidare.
A volte è il silenzio, o un sogno, o una mano tesa nel momento giusto.
Recuperare l’anima è un atto sacro di riconciliazione.
È dire a se stessi: “Ti accolgo. È sicuro tornare. Possiamo guarire insieme.”