Solaris Urbino 12 IV facelift electric

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Nel 2019 Solaris vince la gara per la fornitura di trenta autobus elettrici, con ricarica tramite pantografo, destinati al Lido di Venezia. Lo stesso anno, viene presentato alla stampa un esemplare dimostrativo di Solaris Urbino 12 IV Electric del 2015 (uno dei primi Urbino di IV generazione). In seguito, per lo svolgimento di alcuni test, l'esemplare dimostrativo è stato verniciato con la livrea Actv prevista per gli Urbino in arrivo: curiosamente, è stata mantenuta anche durante i periodi di prova presso altre aziende in Polonia, almeno fino a novembre 2020, prima di essere acquistato da MPK Włocławek e definitivamente riverniciato nella livrea del nuovo proprietario.

Nell'estate 2020 iniziano le consegne dei primi esemplari, dei Solaris Urbino 12 IV Facelift Electric, con matricole 300, 301, 302, 303, 304, 305, 306, 308, 309, 310. Il 17 agosto 2020 la matricola 305 è una delle prime ad entrare in servizio. Nel frattempo, viene realizzata l'infrastruttura di ricarica, comprensiva di alcune colonne in deposito, due al capolinea di Faro Rocchetta, due in Riviera Santa Maria Elisabetta, due al capolinea sud di Pellestrina. A dicembre 2020 tre BredaMenarinibus M240LU, le matricole 395, 396, 397, fino ad allora in servizio al Lido, vengono trasferite a Mestre.

Come di consueto, prima del trasferimento al deposito di riferimento, i nuovi Solaris vengono portati al deposito Pertini di Mestre per le lavorazioni necessarie.

Le consegne terminano nel 2021, completando la serie 300-329. Degno di nota il fatto che, a differenza di tutti gli altri autobus di Actv, i display dei nuovi Urbino IV Electric siano a led bianchi anziché arancioni. Inoltre, sono sprovvisti della colorazione arancione parziale sulla parte anteriore del mezzo. Dopo un periodo di adattamento e transizione dai tradizionali e più flessibili mezzi a gasolio ai nuovi mezzi elettrici, la serie 300-329 entra in servizio a pieno regime tra 2022 e 2023. Infatti, mentre un autobus a gasolio ha alla peggio 600 km di autonomia, i Solaris del Lido hanno un'autonomia di soli 76 km, fatto che rende necessaria una turnazione dei veicoli più articolata. In questo frangente, si comprende a pieno la scelta di ricaricare gli autobus tramite pantografo: in questo modo, l'autobus viene opportunamente posizionato sotto la colonna di ricarica, dunque il pantografo, dopo essere stato sollevato, permette la ricarica delle batterie del mezzo, senza dover scendere dal veicolo. Anche se non obbligatorio, è possibile monitorare il sollevamento e l'abbassamento del pantografo tramite un'apposita telecamera. Inoltre, tutti i veicoli sono videosorvegliati e dotati di telecamera posteriore, così come di una videocamera che permette al conducente di osservare meglio le porte centrale e posteriore.

A dispetto della ridotta autonomia dei nuovi veicoli, non essendo l'urbano Lido molto esteso, si riesce a garantire un servizio mai inferiore a quello precedentemente svolto dagli autobus diesel. Inoltre, gli autobus elettrici permettono una significativa riduzione dell'inquinamento acustico (anche se, dal punto di vista di un appassionato, sono più monotoni).

Inoltre, durante il primo anno e mezzo di funzionamento, è stata accumulata esperienza sul corretto imbarco dei nuovi mezzi nelle navi traghetto in condizioni sfavorevoli: a differenza dei Monocar 240L, i nuovi Urbino hanno un passo ridotto ma sbalzi più lunghi, fatto che inizialmente ha portato ad alcune "grattate" sulle rampe con uno dei due sbalzi.

Nell'estate 2021 la matricola 320 è stata portata fino a Piazzale Roma per un test su strada: è la prima volta documentata in cui un autobus elettrico di Actv raggiunge il capolinea automobilistico di Venezia.

Fino al 2022 alcuni autobus a gasolio della sotto-serie 380-394 sono rimasti al Lido in qualità di riserve.

Come consuetudine da decenni, mentre per il servizio invernale gli autobus stabilmente in servizio al Lido sono sufficienti, durante il l'estate si rende necessario trasferire temporaneamente dalla terra ferma dei mezzi supplementari, per far fronte al maggior numero di servizi. Si noti come ciò non sia un problema, dato che d'estate tutte le corse scolastiche, le quali richiedono uno sforzo non indifferente in termine di produzione di servizi, sono sospese.

Il 7 agosto 2025 a Pellestrina, un incidente stradale ha visto coinvolti un esemplare della serie 300-329 ed un anziano residente dell'isola, il quale urtando il mezzo con la bicicletta ha, suo malgrado, sfondato i vetri della porta anteriore: si è reso necessario elitrasportare l'anziano in ospedale a Mestre. La Polizia Locale indaga per ricostruire l'esatta dinamica del sinistro. L'autobus è stato posto sotto sequestro per gli accertamenti del caso.

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Foto di piermattino.

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Foto di piermattino (che ringrazio!).

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Alcuni minuti prima che fosse scattata la seguente fotografia, una distratta signora ha deciso che parcheggiare la sua autovettura su una parte delle strisce pedonali all'ingresso della rotatoria¹ Gallo/Colombo fosse un'ottima idea. Tuttavia, non si è resa conto che, essendovi uno spartitraffico all'ingresso della rotonda, gli autobus non riuscivano a passare in sicurezza (c'era il forte rischio di rimanere fisicamente incastrati, danneggiando entrambi i veicoli), a causa dell'autovettura illegalmente posteggiata. A causa di a questo comportamento, si è creata una coda di almeno 100 metri, che ha potuto essere smaltita solamente quando la donna, dopo aver fatto ritorno alla sua autovettura svariati minuti dopo l'intrepido posteggio, è stata accompagnata dalla Polizia Locale, nel frattempo giunta sul posto, ad un posteggio distante circa 70 metri.

NOTA 1: L'auto è stata posteggiata sull'ingresso della rotatoria in via S.Gallo in direzione nord. Dunque, sono state interessate le corse delle linee A, C, V, 11 in direzione Lido S.M.E.