Mercedes-Benz Citaro C2

NOTE / FONTI:

Si ringrazia piermattino per la condivisione degli avvistamenti in zona Mirano e riviera.

Il posto di guida delle Citaro C2 è uno dei più confortevoli in assoluto, a cominciare dal sedile, naturalmente pneumatico. A favore del confort, giocano un ruolo di rilievo le sospensioni, le quali permettono di assorbire le sconnessioni del terreno in maniera eccezionale: solo MAN si avvicina ai livelli di Mercedes in questo campo (dal punto di vista del passeggero). Inoltre, la cabina di guida è dotata di protezione quasi totale, fornita da due lastre di plexiglass. Il vano è dotato di svariate tasche portaoggetti, a quella più ampia della porta di separazione conducente-passeggeri, dove si può ospitare una borsa od uno zaino, ad altre più piccole, come il porta bibite sulla sinistra del conducente, utile per inserirvici in posizione stabile bottiglie, ma anche altri oggetti vari, dal telefono cellulare al foglio del turno. Sempre sulla sinistra, fra i vari, il comando per alzare le botole sul tetto: peccato solo che sia possibile alzarle in un unica posizione: sugli autobus MAN, Solaris, Scania, VanHool, ed altri è possibile regolare l'alzata in maniera completa, attraverso una centralina appositamente dedicata.

Il cruscotto vero e proprio segue la classica posizione dei vari comandi, dalle porte alle luci. A differenza delle Solaris Urbino 12 III CNG e non e delle MAN Lion's City CNG di Actv, il pulsante per aprire tutte le porte contemporaneamente è del tipo ad interruttore. È disponibile la leva del retarder, qui comando non particolarmente affilato (a differenza dei Solaris Urbino III CNG e non), in quanto, nei primi scatti restituisce una frenata molto blanda: è dunque necessario arrivare circa a metà per una frenata più consistente.

A differenza delle altre generazioni di Citaro e Citaro C2 (serie euro 5 e prima serie euro 6), la versione in possesso di Actv (Citaro C2, gen. del/dal 2017), il comando del clacson è posizionato nella parte centrale del volante, come sulle auto, e non sul pulsante sulla sommità della leva del devio luci + tergicristalli. Il clacson non ha un gran suono per un autobus, in quanto assomiglia a quello di un'autovettura.

Le Citaro C2 e C2G di Actv sono i primi mezzi ad essere dotati di annunci di prossima fermata¹ funzionanti, anche se devono essere impostati all'inizio della corsa manualmente dal conducente: durante la marcia, però, procedono in automatico. Inoltre, sono i primi mezzi di Actv ad essere dotati di un nuovo modello di centralina di bordo, in sostituzione del vecchio AVM. Dal 2018 tutti i mezzi nuovi arrivati (sia usati che non) verranno dotati di tale centralina

Nota 1: Gli annunci di prossima fermata erano già stati testati fra il 2016 ed il 2017 sulle Solaris Urbino 12 III CNG serie 50-59 e sulle MAN Lion's City CNG serie 60-71. Però, in quell'occasione, gli annunci dopo 5/6 fermate smettevano di essere riprodotti. Ad esempio, sulla linea 9 da San Liberale per Via Tevere, gli annunci si riproducevano sino alla fermata Marcon Perosi (ID 114), per poi smettere di funzionare.

In corrispondenza della porta centrale, attaccato al soffitto ovviamente, è presente un monitor (soprannominato "televisore", per la sua forma), i cui 2 monitor sono leggermente inclinati verso il basso in modo tale da poter essere meglio visibili: qui compaiono le indicazioni delle fermate successive, oltre che a schermate e video di varia natura, dagli avvisi dell'azienda, a pubblicità. Per le persone più alte (>1,85m), considerando anche l'altezza del tacco delle scarpe che si indossano, c'è il rischio di sbattervi la testa.

Proprio per la presenza di questo monitor, il segnale luminoso con scritto fermata prenotata in corrispondenza della porta centrale non è presente dove è consuetudine: sopra ogni porta è presente un piccolo segnale luminoso "secondario" con scritto "fermata prenotata". La spia di fermata prenotata principale per i passeggeri, in questo caso, segue lo "standard tedesco", dato che è posizionato davanti, nella parte centrale, immediatamente dopo la cabina dell'autista (vedi foto). Inoltre, anziché riportare la classica dicitura "Fermata Prenotata", il pannello è dotato della più semplicistica scritta "STOP".

Spostandoci ai sedili, questi sono i classici sedili urbani disponibili solo sugli autobus Mercedes/Evobus: in particolare, sono del modello introdotto nel 2006 con l'arrivo sul mercato della Citaro Facelift O530 e varianti. Le C2 di Actv montano la versione foderata, con il nuovo tema raffigurante il logo Actv in versione stilizzata (non rispettando i colori effettivi verde-bianco-blu – vedi fotografie).

Proseguendo, i sostegni sono di un classico grigio chiaro, mentre i pulsanti per prenotare la fermata presenti sui sostegni sono una rivisitazione riuscita a metà in chiave più moderna della versione omologa presente sulle Citaro di prima generazione (Euro 2 e 3) e, talvolta, sulle Citaro Facelift. In corrispondenza dei posti anteriori riservati alle persone con mobilità ridotta, è presente un pulsante del tipo classico (uno dei migliori) fissato alla parete, uno per lato (vedi foto). Ma perché "rivisitazione riuscita a metà"? Esteticamente parlando si adattano perfettamente all'ambiente in cui sono inseriti. Il problema risiede nel fatto che il pulsante è molto, troppo sensibile, motivo per cui basta appoggiarvisi per prenotare la fermata: in caso di autobus pieno, capita abbastanza di frequente che qualcuno, per distrazione o involontariamente, prenoti la fermata in sbaglio. Sul tipo di pulsante da cui derivano, (Citaro Euro 2 e 3), questo tipo di "incidente" non si poteva verificare, in quanto il bottone era leggermente annegato nella plastica di rivestimento, e andava premuto per circa 0,5/1 centimetri fino in fondo. Era, comunque, morbido, ma evitava al tempo stesso di prenotare la fermata involontariamente.

Stando a quanto afferma Mercedes, la struttura interna dell'autobus, in particolare quella dei sostegni, è stata progettata tenendo conto dell'ergonomia, ma anche dell'impatto visivo, con lo scopo di creare "un effetto ottico più riposante" (cit.).

Infine, sono i primi autobus con rampa manuale acquistati da nuovi da Actv: tale soluzione permette di azzerare le possibilità di malfunzionamento della rampa, fatto frequente sulle pedane automatiche, non tanto per mancanza di manutenzione, ma per fisiologia del sistema.

Quando l'autobus si ferma in fermata il display posteriore  mostra dei simboli particolari, come un omino che sale e scende le scale, un triangolo con un punto esclamativo al suo interno, la scritta "STOP", che  si attivano in automatico quando l'autobus almeno una porta. Alla chiusura delle porte, ricompare il numero di linea. Nei primi mesi di funzionamento, il segnale di salita/discesa appena descritto in alcuni casi rimaneva attivo anche durante la marcia.

Alcune Mercedes-Benz Citaro C2 di Actv in allestimento extraurbano hanno sul lato porte nella parte anteriore i cosiddetti "posti a 4" (cioè i 4 posti che si guardano 2 a 2) e dietro a questi 2 sedili (matricole 580E, 581E, 582, 583 e 586), mentre le altre hanno solamente 3 sedili grandi una volta e mezzo uno normale: tale configurazione occupa lo stesso spazio dell'altra, ma permette di ospitare 3 passeggeri in meno: non proprio una grande idea dal punto di vista della capienza.

Prima di tutto, il finto parquet di legno, volto a far sembrare il pavimento, qualora lo fosse, meno sporco ed anche per rendere l'atmosfera più accogliente, anche se con i sostegni di colo grigio chiaro non si abbina benissimo. Inoltre i copri ruota sono in un grigio più scuro rispetto alle altre Citaro C2 di Actv.

Per quanto riguarda i sedili, questi sono completamente in plastica (a differenza delle altre che presentano una fodera con un disegno moltiplicato del logo di Actv). Personalmente, trovo la versione interamente in plastica di questi sedili molto più scomoda rispetto alla versione con la federa.

In ambito di segnale per i passeggeri di fermata prenotata, la 592 ne ha solo uno (e non 4) con la scritta in 2 righe "FERMATA PRENOTATA", posizionato sopra la parte anteriore, che nelle altre Citaro C2 di Actv contiene il segnale "STOP". C'è da dire però che non è stato posizionato molto bene, in quanto la parte sommitale della "F" e quella della "T" sono nascoste dalle coperture soprastanti.

Inoltre, la cabina dell'autista non presenta il secondo pannello di protezione (quello più vicino al parabrezza, con i bordi neri), ma è dotata solo del principale, il quale non è rettangolare, bensì è stato sagomato in modo tale da permettere una corretta visione degli specchietti destri; anche per questo, l'obliteratrice anteriore è posizionata su un incavo della parte plastica anteriore.

Infine, anche la porta centrale è rototraslante, e non scorrevole (sliding) come sulle altre C2 di Actv.

Finché era un autobus dimostrativo, la 592 era interamente bianca (all'esterno, ovviamente), ma poi è stata riverniciata.

Inoltre, i vetri, dall'interno, sembrano (e forse sono) leggermente meno oscurati.

Rispetto alle altre Citaro C2 di Actv, la configurazione dei sedili nella parte anteriore è leggermente diversa (un ibrido fra la versione urbana e quella extraurbana).

Ad agosto 2023, la 592 è stata trasferita all'extraurbano sud, con conseguente cambio di matricola in 972.

Nella sezione Le matricole dei mezzi in Actv il significato delle matricole degli autobus in Actv!

Tutti i cambi di matricola delle Citaro C2 di Actv.

matricola (anno applicazione-anno cambio prima matricola) >> matricola nuova1 (anno applicazione matricola nuova1-anno fine)  >> ecc... = targa (riportata solo per gli esemplari urbani, per non fare confusione).

Nota bene: Per quanto riguarda la prima matricola, l'anno di applicazione coincide con l'anno di consegna del mezzo.

260 (2018-2018) >> 324 (2018-) = FP 690 VP (a fuoco la notte del 16/04/2020)

261 (2018-) = FP 729 VP

262 (2018-) = FP 728 VP

263 (2018-) = FP 688 VP

264 (2018-) = FP 689 VP

265 (2018-) = FP 687 VP

266 (2018-) = FP 684 VP

267 (2018-) = FP 683 VP

268 (2018-) = FP 685 VP

269 (2018-) = FP 682 VP

270 (2018-) = FP 686 VP

271 (2018-) = FP 731 VP

272 (2018-) = FP 733 VP

273 (2018-) = FP 730 VP

274 (2018-) = FN 551 SV

275 (2018-2018) >> 325 (2018-2020) >> 370 (2020-2021) >> 284 (2021-) = FN 552 SV (foto della FN 552 SV con matricola 275 nel 2018)

276 (2018-2018) >> 260 (2018-) = FN 553 SV

277 (2018-2018) >> 326 (2018-2020) >> 371 (2020-2021) >> 285 (2021-) = FN 554 SV (foto della FN 554 SV con matricola 277)

      (sotto, foto della FN 554 SV con matricola 285)

278 (2018-2018) >> 327 (2018-2020) >> 372 (2020-2021) >> 286 (2021-) = FN 567 SV

279 (2018-2018) >> 328 (2018-2020) >> 373 (2020-2021) >> 287 (2021-) = FN 555 SV

275 (dal 2019) = FT 540 PR

276 (dal 2019) = FT 541 PR

277 (dal 2019) = FT 542 PR

278 (dal 2019) = FT 543 PR

279 (dal 2019) = FT 544 PR

280 (dal 2019) = FT 548 PR

281 (dal 2019) = FT 547 PR

282 (dal 2019) = FT 546 PR

283 (dal 2019) = FT 545 PR

580 (dal 2018)

581 (dal 2018)

582 (dal 2018)

583 (dal 2018)

584 (dal 2018)

585 (dal 2018)

586 (dal 2019)

587 (dal 2019)

588 (dal 2019)

589 (dal 2019)

590 (2019-2023) >> 970 (da agosto 2023)

591 (2019-2023) >> 971 (dal agosto 2023)

592 (2019-2023) >> 972 (dal agosto 2023)

Note:

• in questo caso specifico, con 2020 s'intende dicembre 2020.

• in questo caso specifico, con 2021 s'intende settembre 2021 (fra il primo ed il 13).

• in questo caso specifico, con 2018 come anno di cambio della prima matricola s'intende il periodo compreso fra il 16/08/2018 ed il 30/09/2018 (ricavato sulla base delle datazioni di alcune fotografie - clicca sulla data per visionare la foto relativa)

È parere condiviso che le Citaro C2 siano fra i migliori autobus presenti nel parco mezzi di Actv, già di per se costituito da ottimi veicoli. Dal punto di vista del passeggero, si notano delle accortezze particolari per garantire il massimo confort durante il tragitto: dai sedili che, pur trattandosi di sedili per un autobus urbano/extraurbano, sono ergonomici e generalmente comodi (l'imbottitura aiuta molto), dalla disposizione e dal numero dei sostegni per i passeggeri in piedi. Si pensi che è presente addirittura una maniglia, ancorata al soffitto, posta sopra i quattro posti (due-due che si guardano) davanti al vano motore con lo scopo di aiutare i passeggeri lì seduti ad alzarsi, soprattutto se il mezzo è in movimento. Perfino i montanti dei finestrini sono studiati per garantire una maggiore sicurezza in caso di fuga: sul lato sinistro, subito dopo il vano motore, i vetri e relativi montanti sono strutturati in modo da lascare comodo spazio di fuga dal finestrino per una persona adulta. Altre soluzioni simili si trovano nell'autobus. L'unico difetto più evidente, se così si può definire, è riscontrabile solamente da parte delle persone alte più di 1,86/,188 metri: infatti, il monitor interno che indica la destinazione e le fermate successive potrebbe costringere ad abbassarsi leggermente per non urtarlo con la fronte.

In conclusione, il giudizio su questo modello di autobus è più che positivo.