CAM Autodromo Busotto New SL.26

INFORMATIVA


Si ricorda che le fotografie ed i testi presenti in questo sito sono protette da copyright: maggiori informazioni nella sezione dedicata.

Uno degli ultimi modelli di autobus della Carrozzeria Autodromo Modena.

Anche se spesso sottovalutati, i Busotto New fanno comunque parte della flotta Actv. Entriamo nel merito...

Sembra quasi che sorrida  :)

Si precisa che le note si trovano sotto la descrizione, subito prima delle foto.


I CAM Autodromo Busotto New SL.26, così come tutte le altre varianti, si basano su telaio "MAN NLxx3 (A21/A22)", o anche MAN A11. In particolare, la versione di Actv è dotata di motore MAN "MAN D0826LUH13 191kW/260HP 6871cm3". Giunti in terra veneziana nel 2002, un anno prima del fallimento della CAM, ed entrati in servizio lo stesso anno, sono stati gli ultimi autobus extraurbani lunghi 12m con layout 2-2-0¹ acquistati nuovi da Actv.


Pe quanto riguarda la cabina dell'autista, questa è separata dal resto dell'autobus da una porta realizzata dall'unione di pali (o sostegni) sagomati e saldati a dovere e di vetri plastificati, come da consueto sugli autobus italiani dagli anni '70, ed in certi casi ancora oggi. Però, in questo caso, l'isolamento è decisamente peggiore rispetto alla generazione precedente di Busotto, nella quale il conducente era meglio isolato (in maniera simile ai M221). I Busotto New montano il classico cruscotto VDO (in commercio dal 1996, e largamente utilizzato ancora oggi, seppur in versioni rivisitate). La plancia in se non è dicerto la versione full optional, ma comunque c'è tutto quel che serve. Elemento particolare è la spia tonda gialla aggiuntiva di fermata prenotata posizionata nel secondo riquadro della parte semi verticale destra della plancia, che lampeggia nel momento in cui si prenota la fermata: a tale azione segue anche un avviso sonoro di tono grave, lungo circa un secondo ed emesso nel momento in cui qualcuno prenota la fermata: non vi sono elementi per dire se sia originale o sia stato aggiunto in seguito. In ogni caso, una soluzione molto simile è stata applicata (in questo caso, è una modifica successiva) anche sulle Citaro O530 ex Germania serie 571-579 (si rimanda alle fotografie della relativa sezione).

Invece, nella parte a sinistra del conducente, si trovano i comandi della climatizzazione, il freno di stazionamento, la regolazione degli spechi esterni, una radio per comunicare con la centrale, la targhetta con i dati tecnici del veicolo, ed altre funzionalità di non molto frequente utilizzo.

La posizione di guida è bassa, però la visibilità anteriore è abbastanza buona: inoltre, i montanti anteriori sono sdoppiati, fatto che migliora di molto la visibilità: in particolare, i vetri nell'angolo del parabrezza scendono più in basso di quest'ultimo, migliorando la visibilità negli angoli, fattore importante data la mancanza di un secondo specchio che mostri l'angolo anteriore destro del veicolo. Questa soluzione era tipica di alcuni autobus italiani degli anni '90, come i BredaMenarinibus M220 ed M221, con relative varianti. Inoltre, lo specchietto retrovisore destro è molto vicino al corpo vettura, e trova posto proprio nello sdoppiamento del montante destro: questa soluzione può agevolare le manovre negli spazi stretti, dato che con il classico specchio "ad antenna" si deve prestare maggior attenzione., Però, quest'accorgimento non permette l'installazione di uno specchio grandangolare con cui vedere l'angolo anteriore destro e parte dell'anteriore, specchio che può essere montato con una configurazione "ad antenna".

Inoltre, in origine erano presenti due tendine parasole, ognuna delle quali copriva metà parabrezza: ad oggi la seconda tenda, quella di destra dall'interno, è stata rimossa da quasi tutti gli esemplari, anche se in alcuni esemplari è  tutt'ora presente (come nelle matricole 608 e 615). Talvolta, negli esemplari dove è stata rimossa, è stata aggiunta una pellicola adesiva (a volte nera opaca, a volta verde scuro) nei primi centimetri della parte alta del parabrezza.

Per quanto riguarda il vano passeggeri, questo è in grado di ospitare circa 90-100 persone, di cui 35 sedute su dei comodi (non ironico) sedili Fainsa modello Arianne I. A questi però, a partire dal 2015 se non prima, è stata rimossa la "federa" posizionata nella parte del sedile dove si poggia il fondoschiena: a dimostrazione di ciò vi sono i quattro piccoli fori ad ogni lato della seduta. Il rivestimento dello schienale, invece, è stato mantenuto su tutte, eccetto la 616, dove è stato rimosso pure questo: infatti per tappare i fori sul sedile dove era fissato il rivestimento sono stati applicati dei "bottoni" in plastica.

Si rammenta che i rivestimenti sono diversi rispetto a quelli montati sui 4 posti anteriori delle Scania Omnicity CN94UB di Actv dotate dello stesso modello di sedile (vedi foto).

Uno degli ultimi (se non l'ultimo!) Busotto New a cui è stato tolto questo componente dei sedili è il 615, che nel 2015 li montava ancora . Tra l'altro, sempre la 615 è l'unica fra tutte quelle che ho visto ad avere ancora (almeno nel 2015/2016) il logo della CAM sul volante: le altre ne sono sprovviste.

In origine i Busotto New di Actv montavano le classiche tende parasole gialle (in pendant con il colore giallo dei sostegni), poi rimosse in alcuni esemplari.

Un elemento lodevole per un autobus italiano di quel periodo è il fatto che le componenti interne che generano rumori importanti quando l'autobus incontra una irregolarità del manto stradale sono ridotte al minimo. In concreto, non ci sono fastidiosi scricchiolii, i sostegni, se dotati di tutte o quasi le viti necessarie sono fissati alla perfezione (dunque non tremano). Gli unici rumori significativi che potrebbero vibrare al passaggio sopra una buca sono le due "lamiere" nere in ferro sul soffitto al centro del veicolo dalle quali esce/entra l'aria dell'impianto di climatizzazione, qualche componente nascosto nella parte bassa delle porte, e il cavo con l'allaccio della cintura di sicurezza del posto per le carrozzine, il quale se non fissato potrebbe urtare contro il palo più vicino, generando un rumore metallico. È importante notare l'utilizzo della parola "potrebbero", poche righe in alto: i componenti appena citati che potrebbero generare rumori più o meno fastidiosi, in molti casi non lo fanno, dato che tutte le viti e/o assemblaggi sono al loro posto. In conclusione, i Busotto New di Actv sono l'autobus italiano della "precedente generazione"² a vibrare meno: il comfort acustico di viaggio è del tutto paragonabile a quello delle Mercedes-Benz Citaro O530 Euro 2 e 3 (con unica differenza che il motore MAN fa sentire di più la sua voce).

Curiosa, ma non caso isolato, è la posizione della zona riservata alle sedie a rotelle o passeggi, la quale invece di trovarsi di fronte alla porta centrale, si trova alla sua destra (da fuori), fatto che nel caso di carrozzine ingombranti potrebbe costringere a qualche manovra, non tanto per la posizione in se, ma per via dei sostegni posizionati fra la porta e tale zona, onde evitare che qualche passeggero possa urtare contro la porta (rototraslante) aperta o in fase di apertura/chiusura. In ogni caso, la postazione per sedie a rotelle è dotata di cintura di sicurezza e cuscino poggiatesta, la cui federa in certi casi è ancora originale (colore grigio), mentre in altri è stata sostituita da quella dove il logo Actv è più volte replicato su uno sfondo blu chiaro. È anche presente un sostegno con una forma simile a quella di una "U" che può essere fatto ruotare di 90° in modo da separare la carrozzella dal corridoio: tale elemento, in posizione chiusa, è posto al di sotto del poggiatesta, in modo da non ingombrare. Da notare come, almeno nella versione di Actv, non sia presente la classica pulsantiera italiana per il disabile, con i tre (o quattro della versione più elaborata) tasti per "consenso avviamento" (pulsante verde), "fermata prenotata disabile" (pulsante giallo) e "richiesta assistenza"(pulsante rosso); nelle pulsantiere più elaborate, è presente anche un tasto blu "uscita rampa", posizionato a sinistra di quello rosso di richiesta assistenza.

Sono disponibili finestrini scorrevoli contro il senso di marcia.


Inoltre, la particolarità dei Busotto New di Actv è il fatto che tutte le matricole hanno delle proprie caratteristiche, differenti dalle altre. La differenza più evidente è il fatto che non tutti hanno lo stesso modello di cambio: alcuni montano cambio Voith, altri ZF. Questo è probabilmente dovuto al fatto che, a seguito di un guasto, si sia sostituito il cambio con quello di un'altra marca, ma comunque compatibile con la vettura. Attualmente non vi sono elementi per dire se in origine i Busotto New di Actv montassero cambio Voith o ZF.

Le matricole 629 e 628, 631, rispettivamente a settembre ed ottobre 2022, sono tornate dalla decennale esperienza presso i sub-affidamenti.

Fra fine servizi del 31/01/2024 ed entro l'inizio dei servizi del 01/02/2024 almeno le matricole 615, 618, 620, 621, 624 sono "tornate" dalla decennale esperienza presso i sub-affidamenti. Per tutta al durata di febbraio 2024, col rientro dai sub-affidamenti in Actv di molte corse extraurbane, molti Busotto (come la 616) New sono "tornati" in maniera graduale dal sub-affidamento in Actv. 

Entro il 13/03/2024 anche la matricola 608 è tornata dalla decennale esperienza presso le aziende sub-affidatarie: infatti, il giorno stesso (13/03/2024) era in servizio su uno dei turni macchina della linea 14E nella relazione Favaro Monte Celo - Quarto d'Altino FS.

Il difetto principale dei Busotto New: il raggio di sterzo.

I Busotto New sono mezzi il cui sterzo non è il punto di forza, e lo capiamo dal seguente esempio. 

Nell'effettuare la svolta mostrata nell'immagine con un Busotto New, ad un certo punto si è costretti a fare una piccola manovra in retromarcia prima di potersi posizionare correttamente all'interno del capolinea. Invece, con una Scania Omnicity si riesce a fare tale svolta in una manovra unica, senza chiamare in causa la retromarcia (a patto di prenderla bene). Ovviamente, si da per scontato che, dati gli spazi stretti per questa manovra, sarà impossibile non salire con la parte anteriore del mezzo sul marciapiede. Si ricorda che l'asse anteriore di un autobus degno di questo nome si trova dietro, al più sotto, la cabina del conducente, perciò salire solo col muso sul marciapiede implica che le ruote non vi salgano anch'esse.

Questo discorso presuppone il fatto che, con un Busotto New, non si voglia salire con una ruota sul un marciapiede.

P.S.: gli autobus visti dall'alto ed incollati nella prima immagine per dare un'idea delle dimensioni sono stati ritagliati  da una fotografia sempre a 5m, come nell'immagine qui sotto (per la cronaca, sono Scania Omnicity CN94UB di Actv).

Un'altra immagine per capire meglio la situazione descritta


A ulteriore dimostrazione di quanto appena illustrato, in un servizio di una testata giornalistica vi è un video che mostra come, alla rotonda della chiesa di Asseggiano (accanto al capolinea) i Busotto New non riescono ad effettuare un'evoluzione in un'unica manovra.

Premesso che polemizzare può risultare inutile e fastidioso per il lettore, mi chiedo come mai un commento al video in questione, che chiariva fattualmente questo aspetto in maniera disinteressata e senza alcun tipo di critica o di , sia magicamente sparito. In ogni caso, si precisa che questa è un'osservazione, ancora, fattuale, che prescinde da ogni intenzione diffamatoria o di semplice critica, bensì è volta alla riflessione. Per altro, il presunto fatto della sparizione di un commento sulla piattaforma social in questione non costituisce in alcun modo un illecito, ne viola i termini di utilizzo.

Caratterisiche particolari dei singoli esemplari (da rivedere)

Segue un breve elenco delle caratteristiche di ogni singola vettura di questo modello. Alcune di queste sono piccolezze, ma ci tenevo comunque a scriverle da qualche parte.

608S

Le sospensioni danno una risposta alquanto rigida, e sono parzialmente rovinate, fatto dovuto all'età e non solo. Monta cambio Voith.

609S

Non monta il contachilometri originale è stato sostituito da uno di più recente fattura indicante sia la velocità in chilometri orari che in miglia orarie.

È particolare notare come i copriruota posteriori siano stati modificati. In origine sarebbero stati come quelli anteriori, cioè a semicerchio: qui, invece, sono squadrati. Anche il corridoio “scavato” nel pavimento della zona posteriore è stato accorciato di circa 50 cm, il che rende l'accesso ai sedili posteriori più scomodo, oltre al fatto che la capacità dei passeggeri in piedi si riduce di circa due persone.

Monta cambio VOITH, e ha una turbina particolarmente rumorosa.

614S

I tasti di selezione del cambio non sono quelli originali "classici" (scritte nere su sfondo bianco per 1, 2, 3, D, R, mentre scritta nera su sfondo rosso per N), bensì sono neri, più bombati, e con le scritte bianche, modello di selettore in commercio dal 2006 (spannometricamente). Monta cambio ZF.

615S

Uno degli ultimi (se non l'ultimo!) Busotto New dove il rivestimento sulla parte dei sedili dove si poggia il fondoschiena è stato rimosso. Nel 2015 tale componente era ancora al suo posto. Tra l'altro, sempre la 615 è l'unica fra tutte quelle che ho visto ad avere (almeno nel 2015/2016) il logo della CAM sul volante: le altre ne sono sprovviste. Ai subappalti almeno dal 2015.

616S

Oltre che la parte di rivestimento dei sedili dove si poggia il fondoschiena, è stato tolto anche quello sullo schienale: infatti per tappare i fori sul sedile dove era fissato il rivestimento sono stati applicati dei "bottoni" in plastica.

617S

La display di bordo del cruscotto è di colore blu anziché del classico verde (almeno dal 2022). Monta cambio VOITH.

618S

Monta cambio Voith.

619S

Il vano motore ha preso fuoco a Piazzale Roma a fine luglio 2019. Da quel momento non circola più.

620S

Il motore non è quello originale. Da quel che ho potuto sentire da alcuni video su YouTube, si tratta sempre di un motore MAN, ma di più nuova concezione rispetto all’originale in quanto più silenzioso, anche se così si perde il divertimento tipico dei Busotto New col motore MAN originale. La parte posteriore della cabina dell’autista è dello stesso colore del pezzo dietro il display dove si fissa(no) lo/gli specchietto/i interno/i e sembra proprio quella montata sui MAN serie NL2xx, NL3xx e NG3xx e sui primi Lion’s City del 2004, 2005-2006 (esempio1 - esempio 2, pag. 5, terza immagine piccola dall'alto). Più o meno stesso dicasi per il pezzo dove andrebbe montati il DFI interno: è più chiaro (come il retro cabina appena descritto), ed è senza il foro centrale, che c’è su quello originale. I caratteri del display esterno sono più piccoli rispetto a quelli degli altri Busotto New di Actv. 

623S

Monta cambio ZF. Internamente, nel pezzo di plastica anteriore in alto dove è fissato lo specchietto interno, fra le due cavità per gli specchi interni è ancora presente il numero di matricola originale del 2002: font "vecchio", non helvetica, di colore bianco anziché nero.

626S

Monta cambio ZF.

628S

Il logo della CAM sul frontale è stato girato sottosopra (era già girato nel 2015), facendo assumere al logo una forma triangolare con la punta rivolta verso l'alto. Dal 2018/2019 si è staccato, ma è rimasto il segno della colla. Monta cambio ZF.

629S

Monta cambio ZF.

632S

Monta cambio ZF. Ha ancora in posizione originale la vecchia obliteratrice gialla squadrata.


NOTE

1: Layout 2-2-0 significa che l'autobus è dotato di due porte a due ante ciascuna, quella anteriore e quella centrale. Tale dicitura non fa riferimento al tipo di porta (in questo caso, rototraslante).

2: qui, per autobus della "precedente generazione", s'intendono, in maniera empirica, quegli autobus progettati negli anni '90, sostituiti (in termini di concezione di progetto) generalmente a partire dal 2006/2010. In tali autobus, a differenza dei successori, l'apparente presenza di materiali polimerici è inferiore, mentre l'influenza dei progetti precedenti è, talvolta, ancora chiaramente visibile.

608S. Foto scattata da piermattino.

609S (+ altri)

Foto di piermattino (che ringrazio).

610S

La 610 dopo essere "tornata" dalla decennale esperienza presso le aziende sub-affidatarie. Ringrazio piermattino per la foto!

611S

612S

613S

614S

615S

La 615S in servizio su una corsa della linea 11E. Foto di piermattino (che ringrazio).

La 615S in servizio sulla linea 4E.

616S

Foto scattate da piermattino.

617S

Foto scattata da piermattino (che ringrazio).

618S

621S

La 621 dopo essere "tornata" da un'esperienza più che decennale in sub-affidamento. Ringrazio piermattino per la foto!

623S - linea 45H (e non 45 come erroneamente tabellato nelle foto del 19/07/2022)

624S

Foto scattata da piermattino (che ringrazio).

625S

628S

629S

631

Foto scattata da piermattino (che ringrazio!). La 631 che, dopo tanti anni, è tornata in mano diretta di Actv.

632S

Un paio di video...

618S (2020)

631S (2020)

617S (2019)

617S (2021)

618S (2019)

618S (2021)