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Sembra quasi che sorrida :)
Si precisa che le note si trovano sotto la i paragrafi, subito prima delle foto.
I CAM Autodromo Busotto New SL.26 di Actv sono stati consegnati nel 2002, un anno prima del fallimento della Carrozzeria Autodromo Modena, andando a sostituire anche la serie 499-510 (Menarinibus M201/0 LS del 1979): sono stati gli ultimi autobus extraurbani lunghi 12m con layout 2-2-0¹ acquistati nuovi da Actv. In origine, mentre le matricole 608 e 609, basate su telaio NL263F, montavano un motore Man D 2866 LOH 28 (260 cavalli, 11967 cm³), tutti gli altri esemplari, basati su telaio NL222, erano equipaggiati con motore Man D 0826 LUH 13 (260 cavalli, 6,7 litri). In origine, tutti gli esemplari montavano cambio Voith Diwa 854.3 a 4 rapporti. Più avanti sarà chiaro il motivo per cui si è specificato più volte "in origine".
Pe quanto riguarda la cabina di guida, questa è separata dal resto dell'autobus da una porta realizzata dall'unione di pali (anche sostegni) sagomati e saldati a dovere e di vetri plastificati, come da consueto sugli autobus italiani dagli anni '70. Però, in questo caso, l'isolamento è decisamente peggiore rispetto alla generazione precedente di Busotto, nella quale il conducente era meglio isolato (in maniera simile ai M221). I Busotto New montano il classico cruscotto VDO (in commercio dal 1996, e largamente utilizzato ancora oggi, seppur in versioni rivisitate). La plancia in se non è dicerto la versione più accessoriata, ma comunque c'è tutto quel che serve. Elemento particolare è la spia tonda gialla aggiuntiva, posizionata nel secondo riquadro della parte semi verticale destra della plancia, che lampeggia nel momento in cui si prenota la fermata: a tale azione segue anche un avviso sonoro di tono grave, lungo circa un secondo ed emesso nel momento in cui qualcuno prenota la fermata (non vi sono elementi per dire se sia originale o sia stato aggiunto in seguito). In ogni caso, una soluzione molto simile è stata applicata (in questo caso, è una modifica successiva) anche sulle Citaro O530 ex Germania serie 571-579 (si rimanda alle fotografie della relativa sezione).
Invece, nella parte a sinistra del conducente, si trovano i comandi della climatizzazione, il freno di stazionamento, la regolazione degli spechi esterni, una radio per comunicare con la centrale, la targhetta con i dati tecnici del veicolo, ed altre funzionalità di sporadico utilizzo.
La posizione di guida è bassa, però la visibilità anteriore è abbastanza buona: inoltre, i montanti anteriori sono sdoppiati, fatto che migliora di molto la visibilità: in particolare, i vetri nell'angolo del parabrezza scendono più in basso di quest'ultimo, migliorando la visibilità negli angoli, fattore importante data la mancanza di uno specchio grandangolare che mostri l'angolo anteriore destro del veicolo. Questa soluzione era tipica di alcuni autobus italiani degli anni '90, come i BredaMenarinibus M220 ed M221, gli Inbus 210. Inoltre, lo specchietto retrovisore destro è molto vicino al corpo vettura, e trova posto proprio nello sdoppiamento del montante destro: questa soluzione può agevolare le manovre negli spazi stretti, dato che con il classico specchio "ad antenna" si deve prestare maggior attenzione. Però, tale soluzione impedisce l'installazione di uno specchio grandangolare con cui vedere l'angolo anteriore destro e parte dell'anteriore, il quale può essere montato con una configurazione "ad antenna".
In origine erano presenti due tendine parasole, ognuna delle quali copriva metà parabrezza: ad oggi la seconda tenda, quella di destra dall'interno, è stata rimossa da quasi tutti gli esemplari, anche se in alcuni è tutt'ora presente (come nelle matricole 608 e 615). Talvolta, in quelli dove è stata rimossa è stata aggiunta una pellicola adesiva (a volte nera opaca, a volta verde scuro) nei primi centimetri della parte alta del parabrezza.
Per quanto riguarda il vano passeggeri, questo è in grado di ospitare circa 90-100 persone, di cui 35 sedute su dei comodi (non ironico) sedili Fainsa modello Arianne I. A questi però, a partire dal 2015 se non prima, è stata rimossa la "federa" posizionata nella parte del sedile dove si poggia il fondoschiena: a dimostrazione di ciò vi sono i quattro piccoli fori ad ogni lato della seduta. Il rivestimento dello schienale, invece, è stato mantenuto su tutte, eccetto la 616, dove è stato rimosso pure questo: infatti per tappare i fori sul sedile dove era fissato il rivestimento sono stati applicati dei "bottoni" in plastica.
Si rammenta che i rivestimenti sono diversi rispetto a quelli montati sui 4 posti anteriori delle Scania Omnicity CN94UB di Actv dotate dello stesso modello di sedile (vedi foto).
Uno degli ultimi (se non l'ultimo!) Busotto New a cui è stato tolto questo componente dei sedili è il 615, che nel 2015 li montava ancora . Tra l'altro, sempre la 615 è l'unica fra tutte quelle che ho visto ad avere ancora (già nel 2015/2016) il logo della CAM sul volante: le altre ne sono sprovviste.
In origine i Busotto New di Actv montavano le classiche tende parasole gialle (in pendant con il colore giallo dei sostegni), poi rimosse in alcuni esemplari.
Purtroppo, almeno fino al 2022, su alcuni esemplari, quando piove, entra acqua nell'abitacolo dal soffitto (dalle zone laterali vicine alle pareti), tanto da rendere inutilizzabili i sedili lato finestrino e, talvolta, bagnando visibilmente il pavimento. A dimostrazione di come, talvolta, le aziende sub-affidatare trascurino i mezzi.
D'altro canto, un elemento più che lodevole per un autobus italiano di quel periodo è il fatto che le componenti interne che, di base, genererebbero rumori importanti quando l'autobus incontra una irregolarità del manto stradale sono ridotte al minimo. In concreto, non ci sono fastidiosi scricchiolii. I sostegni, quando non mancano le viti di ancoraggio, sono fissati alla perfezione, dunque non tremano, dunque non si riscontrano nemmeno molesti rumori metallici. Gli unici rumori significativi che potrebbero vibrare al passaggio sopra una buca sono le due "lamiere" nere in ferro sul soffitto al centro del veicolo dalle quali esce/entra l'aria dell'impianto di climatizzazione, oltre che qualche componente "nascosto" nella parte bassa delle porte ed il cavo con l'allaccio della cintura di sicurezza del posto per le carrozzine, che qualora non fissato potrebbe urtare contro il palo più vicino, generando un rumore metallico. È importante notare l'utilizzo della parola "potrebbero", poche righe in alto: i componenti appena citati che potrebbero generare rumori più o meno fastidiosi in molti casi non lo fanno, dato che tutte le viti e/o assemblaggi sono al loro posto. In conclusione, i Busotto New di Actv sono l'autobus italiano della "precedente generazione"² a vibrare meno: il comfort acustico di viaggio è del tutto paragonabile a quello delle Mercedes-Benz Citaro O530 Euro 2 e 3 (con unica differenza che il motore MAN fa sentire di più la sua voce).
Curiosa, ma non caso isolato, è la posizione della zona riservata alle sedie a rotelle o passeggi, la quale invece di trovarsi di fronte alla porta centrale, si trova alla sua destra (da fuori), fatto che nel caso di carrozzine ingombranti potrebbe costringere a qualche manovra, non tanto per la posizione in se, ma per via dei sostegni posizionati fra la porta e tale zona, onde evitare che qualche passeggero possa urtare contro la porta (rototraslante) aperta o in fase di apertura/chiusura. In ogni caso, la postazione per sedie a rotelle è dotata di cintura di sicurezza e cuscino poggiatesta, la cui federa in certi casi è ancora originale (colore grigio), mentre in altri è stata sostituita con una che riporta il logo Actv (vedi foto). È anche presente un sostegno con una forma simile a quella di una "U" che può essere fatto ruotare di 90° in modo da separare la carrozzella dal corridoio: tale elemento, in posizione chiusa, è posto al di sotto del poggiatesta, in modo da non arrecare ingombro. Da notare come, almeno nella versione di Actv, non sia presente la classica pulsantiera italiana per il disabile, con i tre tasti per "consenso avviamento" (pulsante verde), "fermata prenotata disabile" (pulsante giallo) e "richiesta assistenza"(pulsante rosso); nelle pulsantiere più elaborate, è presente anche un tasto blu "uscita rampa", posizionato a sinistra di quello rosso di richiesta assistenza.
Sono disponibili finestrini scorrevoli contro il senso di marcia.
Se dal punto di vista del passeggero i Busotto New sono validi, invece non sono per niente apprezzati dai conducenti, soprattutto per il pessimo raggio di sterzata e la scarsa ripresa in accelerazione: inoltre, non è così apprezzata nemmeno la frenata.
La particolarità dei Busotto New di Actv sta nel fatto che tutte le matricole hanno delle proprie caratteristiche, differenti dalle altre. La differenza più evidente è il fatto che non tutti hanno lo stesso modello di cambio: alcuni montano cambio Voith, altri ZF. Questo è probabilmente dovuto al fatto che, a seguito di un guasto, si sia sostituito il cambio con quello di un'altra marca, ma comunque compatibile con la vettura. Infatti, a causa del fallimento della CAM, negli anni successivi non è sempre stato facile reperire pezzi di ricambio, per cui negli anni sono stati utilizzai ricambi compatibili con i Busotto: il fatto che la meccanica fosse di MAN ha agevolato sicuramente il lavoro. Dunque, ecco perché alcuni Busotto montano cambio Voith, mentre altri ZF. Inoltre, nemmeno tutti montano lo stesso motore: ad esempio, alla 624 il motore originale è stato sostituito con quello destinato ad un autosnodato (perciò la 624 è meno lenta delle altre in termini di accelerazione e ripresa). Invece, la protezione originale posteriore e in angolo della cabina di guida della matricola 620 è stata sostituita con quella di un MAN A21 di più recente fabbricazione.
In rete è possibile visionare una fotografia in cui è ritratto un Busotto New di Actv con i vecchi loghi Actv e con matricola 941. Al momento, non si dispone di maggiori informazioni in merito.
Il 30 luglio 2019 la matricola 619 ha preso fuoco a Piazzale Roma (solo vano motore). Inutile dire come sia stata dismessa immediatamente dal servizio.
Fra giugno 2019 e giugno 2020 la matricola 630 è stata dismessa dal servizio.
Fra agosto 2019 ed agosto 2020 la matricola 627 è stata dismessa dal servizio. A febbraio 2022 fungeva da fonte di pezzi di ricambio.
Fra luglio 2021 e luglio 2022 la matricola 622 è stata dismessa dal servizio.
Le matricole 629 e 628, 631, rispettivamente a settembre ed ottobre 2022, sono tornate dalla decennale esperienza presso i sub-affidamenti.
Fra settembre 2022 e settembre 2023 la matricola 632 è stata dismessa dal servizio.
Fra fine servizi del 31/01/2024 ed entro l'inizio dei servizi del 01/02/2024 almeno le matricole 615, 618, 620, 621, 624 sono "tornate" dalla decennale esperienza presso i sub-affidamenti. Per tutta al durata di febbraio 2024, col rientro dai sub-affidamenti in Actv di molte corse extraurbane, molti Busotto (come la 616) New sono "tornati" in maniera graduale dal sub-affidamento in Actv.
Entro il 13/03/2024 anche la matricola 608 è tornata dalla decennale esperienza presso le aziende sub-affidatarie: infatti, il giorno stesso (13/03/2024) era in servizio su uno dei turni macchina della linea 14E nella relazione Favaro Monte Celo - Quarto d'Altino FS.
Entro aprile 2024 tutti i Busotto rimasti sono tornati dal sub-affidamento. Da allora è possibile trovarli non molto di frequente in servizio sulle linee dell'extraurbano Nord nel Miranese (soprattutto corse scolastiche). Invece, hanno prestato servizio con una discreta frequenza sulle corse di linea 14E Favaro Monte Celo - Quarto D'Altino FS.
Durante l'estate, i Busotto New sono praticamente sempre rimasti in deposito, quasi tutti posteggiati sulla prima corsia del deposito di Mestre. Con l'inizio dell'anno scolastico 2024/2025, gli esemplari rimasti sono tornati in servizio. Ad ottobre 2024 le matricole 610, 612, 615, 616, 617, 618, 624, 625, 628, 631 sono state viste in servizio su alcune linee extraurbane (dal "nuovo" 9E alle linee nel Noalese-Miranese).
A novembre 2024 le seguenti matricole risultano sprovviste di copertura RCA (dunque, essendo in periodo invernale, o radiate o accantonate): 608, 609, 611, 613, 619, 622, 623, 626, 627, 629, 630, 632. Tutte le altre, invece, risultano ancora assicurate e regolarmente in servizio, in particolare (almeno nel 2024) su turni con inizio/fine al deposito Pertini di Mestre.
I Busotto New sono mezzi il cui sterzo non è il difetto principale. Segue esempio.
Nell'effettuare la svolta mostrata nell'immagine con un Busotto New, ad un certo punto si è costretti a fare una piccola manovra in retromarcia prima di potersi posizionare correttamente all'interno del capolinea. Invece, con una Scania Omnicity si riesce a fare tale svolta in una manovra unica, senza chiamare in causa la retromarcia (a patto di prenderla bene). Ovviamente, si da per scontato che, dati gli spazi stretti per questa manovra, sarà impossibile non salire con la parte anteriore del mezzo sul marciapiede. Si ricorda che l'asse anteriore di un autobus degno di questo nome si trova dietro, al più sotto, la cabina del conducente, perciò salire solo col muso sul marciapiede implica che le ruote non vi salgano anch'esse.
Questo discorso presuppone il fatto che, con un Busotto New, non si voglia salire con una ruota sul un marciapiede.
P.S.: gli autobus visti dall'alto ed incollati nella prima immagine per dare un'idea delle dimensioni sono stati ritagliati da una fotografia sempre a 5m, come nell'immagine qui sotto (per la cronaca, sono Scania Omnicity CN94UB di Actv).
Un'altra immagine per capire meglio la situazione descritta
A ulteriore dimostrazione di quanto appena illustrato, in un servizio di una testata giornalistica vi è un video che mostra come, alla rotonda della chiesa di Asseggiano (accanto al capolinea) i Busotto New non riescano ad effettuare un'evoluzione in un'unica manovra.
Premesso che polemizzare può risultare inutile e fastidioso per il lettore, mi chiedo come mai un commento al video in questione, che chiariva fattualmente questo aspetto in maniera disinteressata e senza alcun tipo di critica o di , sia magicamente sparito. In ogni caso, si precisa di nuovo come questa sia un'osservazione di un fatto, che prescinde da ogni intenzione diffamatoria o di semplice critica, bensì è volta alla riflessione. Per altro, il presunto fatto della sparizione di un commento sulla piattaforma social in questione non costituisce in alcun modo un illecito, ne tantomeno viola i termini di utilizzo.
Segue un breve elenco delle caratteristiche di ogni singola vettura di questo modello. Alcune di queste sono piccolezze, ma ci tenevo comunque a scriverle da qualche parte.
608S
Le sospensioni danno una risposta alquanto rigida, e sono parzialmente rovinate, fatto dovuto all'età e non solo. Monta cambio Voith (osservato nel 2022)
609S
Il contachilometri originale è stato sostituito da uno di più recente fattura indicante sia la velocità in chilometri orari che in miglia orarie.
È particolare notare come i copriruota posteriori siano stati modificati. In origine sarebbero stati come quelli anteriori, cioè a semicerchio: qui, invece, sono squadrati. Anche il corridoio “scavato” nel pavimento della zona posteriore è stato accorciato di circa 50 cm, il che rende l'accesso ai sedili posteriori più scomodo, oltre al fatto che la capacità dei passeggeri in piedi si riduce di circa due persone.
Monta cambio VOITH, e ha una turbina particolarmente rumorosa.
612
Monta cambio VOITH (oss. nel 2024).
614S
I tasti di selezione del cambio non sono quelli originali "classici" (scritte nere su sfondo bianco per 1, 2, 3, D, R, mentre scritta nera su sfondo rosso per N), bensì sono neri, più bombati, e con le scritte bianche, modello di selettore in commercio dal 2006 (spannometricamente). Si tratta dei classici tasti di selezione marcia abbinati ai cambi Voith. Monta cambio Voiht.
615S
Uno degli ultimi (se non l'ultimo!) Busotto New dove il rivestimento sulla parte dei sedili dove si poggia il fondoschiena è stato rimosso. Nel 2015 tale componente era ancora al suo posto. Tra l'altro, sempre la 615 è l'unica fra tutte quelle che ho visto ad avere (almeno nel 2015/2016) il logo della CAM sul volante: le altre ne sono sprovviste. In subaffidamento almeno dal 2015.
616S
Oltre che la parte di rivestimento dei sedili dove si poggia il fondoschiena, è stato tolto anche quello sullo schienale: infatti per tappare i fori sul sedile dove era fissato il rivestimento sono stati applicati dei "bottoni" in plastica.
617S
La display di bordo del cruscotto è di colore blu anziché del classico verde (almeno dal 2022). Monta cambio VOITH.
618S
Monta cambio Voith.
619S
Il vano motore ha preso fuoco a Piazzale Roma a fine luglio 2019. Dismesso dal servizio lo stesso anno.
620S
Il motore non è quello originale. Da quel che ho potuto sentire da alcuni video su YouTube, si tratta sempre di un motore MAN, ma di più nuova concezione rispetto all’originale in quanto più silenzioso, anche se così si perde il divertimento tipico dei Busotto New col motore MAN originale. La parte posteriore della cabina dell’autista è dello stesso colore del pezzo dietro il display dove si fissa(no) lo/gli specchietto/i interno/i e sembra proprio quella montata sui MAN serie NL2xx, NL3xx e NG3xx e sui primi Lion’s City del 2004, 2005-2006 (esempio1 - esempio 2, pag. 5, terza immagine piccola dall'alto). Più o meno stesso dicasi per il pezzo dove andrebbe montati il DFI interno: è più chiaro (come il retro cabina appena descritto), ed è senza il foro centrale, che c’è su quello originale. I caratteri del display esterno sono più piccoli rispetto a quelli degli altri Busotto New di Actv.
623S
Monta cambio ZF. Internamente, nel pezzo di plastica anteriore in alto dove è fissato lo specchietto interno, fra le due cavità per gli specchi interni è ancora presente il numero di matricola originale del 2002: font "vecchio", non helvetica, di colore bianco anziché nero.
626S
Monta cambio ZF.
628S
Il logo della CAM sul frontale è stato girato sottosopra (era già girato nel 2015), facendo assumere al logo una forma triangolare con la punta rivolta verso l'alto. Dal 2018/2019 si è staccato (o è stato staccato), ma è rimasto il segno della colla. Monta cambio ZF.
629S
Monta cambio ZF.
632S
Monta cambio ZF. Ha ancora in posizione originale la vecchia obliteratrice gialla squadrata.
NOTE
1: Layout 2-2-0 significa che l'autobus è dotato di due porte a due ante ciascuna, quella anteriore e quella centrale. Tale dicitura non fa riferimento al tipo di porta (in questo caso, rototraslante).
2: qui, per autobus della "precedente generazione", s'intendono, in maniera empirica, quegli autobus progettati negli anni '90, sostituiti (in termini di concezione di progetto) generalmente a partire dal 2006/2010. In tali autobus, a differenza dei successori, l'apparente presenza di materiali polimerici è inferiore, mentre l'influenza dei progetti precedenti è, talvolta, ancora chiaramente visibile.
Nota generale: l'arco temporale nel quale si afferma che un determinato esemplare è stato radiato lo si è dedotto dal dato dell'ultima revisione effettuata.
608S. Foto scattata da piermattino.
609S
Foto di piermattino (che ringrazio).
610 (S)
La 610 a Noale dopo essere "tornata" dalla decennale esperienza presso le aziende sub-affidatarie. Ringrazio piermattino per la foto!
611S
612S
612
613S
614S
615S
La 615S in servizio su una corsa della linea 11E. Foto di piermattino (che ringrazio). Sotto, la 615 dopo essere "tornata" dopo più di 10 anni presso le aziende sub-affidatarie.
La 615S in servizio sulla linea 4E.
616S
Foto scattate da piermattino.
616
617S
Foto scattate da piermattino (che ringrazio).
617
618S
618
621S
La 621 dopo essere "tornata" da un'esperienza più che decennale in sub-affidamento. Ringrazio piermattino per la foto!
623S
Linea 45H (e non 45 come erroneamente tabellato)
624S
Foto scattata da piermattino (che ringrazio).
//\\
624
Breve viaggio a bordo della 624S, in servizio sulla linea 14E (percorso 81).
625S
627
628S
629S
631
Foto scattata da piermattino (che ringrazio!). La 631 che, dopo tanti anni, è tornata in mano diretta di Actv.
631S
632S
Nella sezione dedicata nel sito TPLItalia è possibile visionare ulteriori fotografie (anche storiche) dei Busotto New di Actv: per questo se ne consiglia la visione: https://www.tplitalia.it/ACTVvenezia/ACTVve-600-699.php
Segue il collegamento ad alcuni video.
618S (2020)
631S (2020)
617S (2019)
617S (2021)
618S (2019)
618S (2021)
Fonti
Esperienze dirette (in prima persona)
Fotografie datate visionabili in rete
https://www.autobusweb.com/autobus-a-fuoco-succede-a-venezia/
Post di Italianbuses del 09/04/2021 (solo per dati relativi ai Busotto New): https://www.instagram.com/p/CNb023rngmX/?igsh=NWpmaXg1ZXdjdXRp