Solaris Urbino 12 III

INFORMATIVA


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Nel 2016 approda in Actv il secondo lotto di autobus Solaris, per la precisione un lotto di 7 autobus in allestimento extraurbano, modello Urbino 12 III, che compongono la serie 650-656. L'anno successivo si aggiunge la 657, che differisce per alcuni dettagli rispetto alle altre della serie che tratteremo in seguito.


Tutti e 8 gli autobus della serie sono in grado di trasportare una settantina circa di passeggeri in piedi e 33 passeggeri seduti su dei sedili Fainsa Metropolis. Un breve focus su questo modello di sedile. Nonostante quella montata sulla serie 650-657 sia la versione tutta in plastica, senza coperture più o meno morbide di federa, i sedili si rivelano decisamente comodi, grazie alla perfetta sagomatura: inoltre, rispetto alla prima generazione di Metropolis, sono state aggiunte delle scanalature nella parte di sedile dove si poggia il fondoschiena, in modo da aumentare l'attrito con la persona seduta e ridurre lo scivolamento sul sedile, altresì fisiologico in una seduta di plastica liscia. Il sedile è anche dotato di una sorta di maniglia. Ciò, in aggiunta ai quasi impercettibili passaggi di marcia del cambio Voith contribuisce non poco al confort del passeggero, il quale si ritrova a viaggiare in un ambiente accogliente e confortevole, e ben illuminato (senza accecare gli occupanti). L'unico appunto sull'illuminazione viene da alcuni conducenti, i quali sottolineano come di notte il riflesso delle luci del comparto passeggeri riflettano un po' troppo sul parabrezza.

Da notare come sulla porta anteriore sia presente un pistone, e come l'anta sinistra sia di poco più grande rispetto a quella destra (visto dall'interno) per questione di ingombri. Inoltre, in caso di viaggio a pieno carico, tale pistone contribuisce a mantenere almeno una parte della porta anteriore libera, non ostruendo troppo la visuale del conducente.

Per maggiori dettagli in merito agli interni consiglio la visione delle fotografie sotto.

Nei veicoli della serie 650-656 è montato il cruscotto standard VDO sprovvisto di contagiri. Per maggiori dettagli consiglio la visione delle fotografie sotto.

Per quanto riguarda la 657, questa presenta la versione aggiornata del cruscotto classico VDO, con display centrale migliorato, spie disposte orizzontalmente, contachilometri e contagiri di serie: si veda questa foto (fonte www.bus-bild.de) a titolo di esempio, per meglio comprenderne la conformazione in attesa di una foto di quello della 657 in questa pagina: https://www.bus-bild.de/bild/Bustypen~Stadtbusse~Solaris+Urbino/146438/vgficb-solaris-urbino-12-wagen-212.html. Così come per la serie 650-656, anche la 657 è equipaggiata con la leva dedicata per azionare il retarder.


In conclusione, le Solaris Urbino III in allestimento extraurbano sono un autobus più che riuscito, anche se dopo pochi anni di servizio e relativamente pochi chilometri percorsi (la 655, al 12/03/2024, ne aveva solo 234459) si nota come, nei dossi particolarmente pronunciati, le gli ammortizzatori arrivino spesso a fine corsa, con un sobbalzo non proprio piacevole. Inoltre, la manovrabilità del mezzo non è delle migliori (fattore non proprio trascurabile in alcune linee extraurbane), soprattutto se in confronto alle Scania Omnicity CN94UB.

Nel momento in cui l'autobus arresta la marcia (o è prossimo a farlo) la centralina di bordo dovrebbe permettere immediatamente l'apertura delle porte: invece, spesso e volentieri è necessario attendere qualche secondo prima che ciò sia possibile (con ripercussione sui tempi di percorrenza). Si noti come questa caratteristica sia diffusa soprattutto negli autobus di più recente concezione: per quanto riguarda parco mezzi di Actv, si pensi ai Man Lion's City a metano del 2016 e del 2022, e anche (seppur in misura più contenura) alle Citaro C2 del 2018/2019. Però, è importante sottolineare come questa caratteristica spiacevole non fosse sconosciuta neanche agli autobus di generazione precedente: si pensi ad esempio agli Iveco/Irisbus Cityclass che montavano le porte ad azionamento elettrico. Tornando ai Solaris di cui si discute in questa pagina, il difetto appena descritto è presente solamente nella sottoserie 650-656, mentre non è presente nella matricola 657, la quale, seppur analoga alle altre, presenta diverse migliorie già introdotte a partire dalla quarta generazione del modello Urbino di Solaris. Anche per questo motivo, la 657 è la più apprezzata della serie.


Nel 2018 con la "riforma" della linea 8E, che da quell'anno viene gestita in collaborazione Actv-MOM, le matricole 650, 651, 652 e 653 sono state abilitate per lo svolgimento di tale linea con l'aggiunta di un'obliteratrice MOM nella parte anteriore. Per permettere al personale di guida un rapido riconoscimento di questi veicoli, è stata aggiunta una a "E" accanto al numero di matricola all'esterno del mezzo (su tutti i lati), mentre sulla postazione di guida è stato apposto un adesivo con suscritto "8E".


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654. Foto di piermattino

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655. Foto scattata da piermattino (che ringrazio).

656 (esterni, interni, cruscotto).

656. Foto scattata da piermattino (che ringrazio per avermi concesso la pubblicazione di alcune sue fotografie in questo sito).

657. Foto di piermattino, che ringrazio!