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In Actv, così come in molte aziende di trasporto pubblico, ad ogni mezzo è assegnato un numero aziendale. Però, nell'azienda veneziana, il numero di matricola, oltre ad avere un significato preciso, può essere modificato a seconda delle circostanze. Vediamo di seguito perché.
In Actv, ad ogni settore viene riservata una serie di matricole da assegnare ai veicoli in servizio. Si distinguono i seguenti settori automobilistici:
Urbano Mestre (comprende tutte le linee urbane che fanno capo ai depositi di Mestre e Marghera);
Urbano Spinea (linee GSG e GSB, in capo al deposito di Marghera)
Extraurbano Nord (tutte le linee extraurbane della zona nord della provincia)
Extraurbano Sud (tutte le linee extraurbane della zona sud della provincia)
Urbano Chioggia (tutte le linee urbane all'interno del comune di Chioggia)
Urbano Lido (tutte le linee automobilistiche dell'isola del Lido di Venezia e di Pellestrina)
Dopo aver elencato i settori in cui sono raggruppate le linee di Actv, è possibile comprendere il criterio con cui vengono assegnate le matricole agli autobus in servizio.
Suddivisione delle serie di matricole per gli autobus.
Serie 01-99: Autobus in allestimento urbano destinati all'urbano Mestre (no autosnodati)
Serie 1xx: Autobus in allestimento urbano destinati all'urbano Mestre (no autosnodati)
Serie 2xx: Autobus in allestimento urbano destinati all'urbano Mestre (no autosnodati)
Serie 3xx: Autobus in allestimento urbano destinati all'urbano Lido
Serie 4xx: Autosnodati in allestimento urbano destinati all'urbano Mestre
Serie 5xx: Autobus in allestimento extraurbano destinati al settore Extraurbano Nord (bus 12m – Tutti i depositi dell'Extranord + deposito Pertini). No autosnodati
Serie 6xx: Autobus e autosnodati in allestimento extraurbano destinati al settore Extraurbano Nord (12m, 18m – Tutti i depositi dell'Extranord. Gli autosnodati sono ricoverati al deposito Pertini, al più in quello di Mirano)
Serie 700-729: Autobus in allestimento urbano destinati all'urbano Chioggia
Serie 730-799: Autobus ed autosnodati in allestimento interurbano destinati al settore Extraurbano Sud ricoverati al deposito di Chioggia
Serie 8xx: Autobus in allestimento interurbano destinati al settore Extraurbano Sud (tutti i depositi dell'ExtraSud eccetto Chioggia). Autosnodati in allestimento interurbano o extraurbano destinati al settore Extraurbano Sud (solo depositi di Dolo e Padova). Gli autosnodati della serie 8xx prestano servizio esclusivamente sulla linea 53E.
Serie 9xx: Autobus e autosnodati in allestimento extraurbano destinati al settore Extraurbano Sud (depositi di Dolo e Padova e parcheggi di Bojon, Fossò, Caltana e, finché era attivo, Piove di Sacco). Gli autosnodati della serie 9xx prestano servizio esclusivamente sulla linea 53E.
Serie 1xxx: Autobus presi a noleggio da altre aziende. Numerazione sequenziale che non tiene conto dell'allestimento e del settore d'impiego del mezzo.
Nel 2018 Actv ha noleggiato due Irisbus Arway, a cui ha assegnato le maticole 1001 e 1002, per svolgere la linea 80E. A dicembre 2019 e fino a febbraio/marzo 2020 Actv ha noleggiato la matricola 2533 di MOM (Irisbus Europolis 200.9.24), dandole la matricola 1003. Sia a 1001, 1002 che 1003 sono stati rimossi sia i loghi che gli adesivi con la matricola dell'azienda proprietaria per applicarvi quelli di Actv.
A partire dal 2007, anno del loro acquisto, le matricole 95, 96, 97, 98 (ex 100), 99, ed eccezionalmente 705 (ex 98), venivano impiegate sull'urbano Spinea (fino ad ottobre 2022, da quanto è subentrata in subappalto La Linea con mezzi propri). Inoltre, i medesimi veicoli vengono impiegati nelle tre linee Omnibus (Omnibus Dolo, Mira e Mirano) nonostante questo sia un servizio appartenente all'extraurbano sud (anche se, di fatto, è un servizio urbano).
A questa suddivisione è stata presente un'eccezione che ha dell'unico: i Bredabus 3001.12LL serie 965-969 (poi 966-970), pur appartenendo alla serie 9xx, almeno dal 2008 hanno sempre (o quasi) prestato servizio sulle linee dell'extraurbano Nord. Solamente una volta dati in sub-affidamento hanno prestato servizio anche su alcune linee dell'extraurbano Sud, pur facendo frequenti apparizioni nel nord della provincia.
È quasi scontato scrivere di come in passato la suddivisione delle matricole fosse leggermente diversa rispetto a quella attuale. Infatti, nel secolo scorso alla serie 4xx appartenevano sia autobus in allestimento urbano (da 400 a 454 circa) sia autobus in allestimento extraurbano (conosciuti serie 492-499) dedicati alle linee dell'Extra Nord. Inoltre, nel secolo scorso alla serie 9xx appartenevano anche autobus in allestimento interurbano, non necessariamente rilegati esclusivamente al deposito di Dolo, mentre non ci sono fotografie che ritraggano autobus acquistati prima del 1999 appartenenti alla serie 6xx.
Poco dopo la consegna dei primi lotti di Scania Omnicity, si è reso necessario re-immettere in servizio gli Inbus S210 in fase di dismissione a causa di un difetto all'impianto di climatizzazione, poi risolto, dei nuovi autobus: per ciò, onde evitare la sovrapposizione di matricole, la matricola di alcuni Inbus re-immessi in servizio o che non sarebbero stati radiati con la consegna dei nuovi veicoli è stata aumentata di mille (ad esempio, da 559 a 1559). Ciò è stato fatto anche per quegli esemplari che non si sarebbero sovrapposti con matricole le nuove Scania, le quali coprivano per la maggior-parte le serie già occupate dagli Inbus S210 che avrebbero sostituito. Ad esempio, la matricola 975 è stata rinumerata in 1975, così come gli esemplari superstiti della serie 9xx, come la matricola 995, rinumerata in 1995, nonostante non ci fossero Omnicity con matricola 975 o 995. In ogni caso, le Scania non hanno sostituito tutti gli Inbus, dato che alcuni sono rimasti in servizio per un altro decennio, sia esemplari rinumerati in 1xxx che esemplari non rinumerati.
In ogni caso, a parte quanto appena scritto, la suddivisione delle matricole in Actv è sempre stata quella sopra riportata.
Il perché delle rinumerazioni
Dopo aver compreso il significato che in Actv ha la matricola di un autobus, quando questo viene trasferito permanentemente, o fino a successive ed imprevedibili modifiche al momento del cambio, da un settore ad un altro (compatibilmente con l'allestimento del mezzo stesso) si rende necessario un cambio di matricola. Ad esempio, quando i Busotto UL del 1996/1997 sono stati trasferiti nel 1999 da Mestre al Lido di Venezia è stato necessario rinumerarli dalla serie 1xx (riservata all'urbano Mestre) alla serie 3xx (riservata all'urbano Lido). La stessa sorte è toccata alla serie 182-188, Irisbus 491E.12.29 Cityclass Cursor, quando nel 2018 è stata trasferita al Lido.
Analogamente, tutti gli autobus che vengono trasferiti dall'extraurbano Nord all'Extraurbano sud vengono rinumerati dalla serie 5xx o 6xx alla serie 9xx.
In ogni caso, sono presenti delle eccezioni. Ad esempio, quando la serie 182-188, poi 329-335, è stata riportata a Mestre nell'aprile 2020 e data in sub-affidamento, il cambio di matricole non è stato effettuato nell'immediato, ma solamente a dicembre 2020. Inoltre, un caso eclatante sono stati i Busotto UL, riportati a Mestre dal Lido entro il 2005 e più rinumerati, salvo tre esemplari nel 2018, pochi mesi prima di essere dismessi. Solitamente una mancata ri-numerazione a seguito di un trasferimento è dovuta al fatto che il mezzo trasferito viene dato ad un'azienda sub-affidataria, affinché lo utilizzi sulle linee che ha in gestione. Per ragioni organizzative, una volta in sub-affidamento l'azienda privata decide dove inviare l'autobus, e talvolta lo fa anche in un settore che non sarebbe coerente con il veicolo stesso. Solitamente, il mancato cambio di matricola di un autobus si verifica quasi esclusivamente in ambito urbano, ovvero quando il mezzo è in allestimento urbano e viene (o dovrebbe essere) utilizzato su linee urbane.
Inoltre, in caso di trasferimenti temporanei, i veicoli non vengono ri-numerati: ad esempio, durante l'estate alcuni autobus dell'urbano Mestre vengono portati al Lido per poter coprire la maggiore offerta, ma a settembre vengono riportati a Mestre: in questo caso un cambio di matricola non avrebbe senso.
Per ragioni organizzative, accanto al numero di matricola di un autobus, potrebbe venir applicata una lettera. Se presente, la lettera viene applicata fisicamente sul mezzo sotto forma di adesivo (del resto, come il numero di matricola) accanto al numero di matricola. È importante precisare come questa non vada a modificare la matricola del mezzo, bensì sia solo un'indicazione utile soprattutto al personale di guida, che così sa quale mezzo utilizzare o meno per il servizio.
In Actv, sono o sono state utilizzate le seguenti lettere (in ordine di introduzione):
S: Subaffidamento. Introdotta nel 2010. È la prima lettera introdotta nelle matricole del parco mezzi di Actv. Serve a distinguere gli autobus che vengono dati alle aziende subaffidatarie per lo svolgimento dei servizi.
M: Sta ad indicare che l'autobus in è assegnato al deposito di Marghera. Introdotta nel 2013 (circa). Tale lettera è stata assegnata quasi esclusivamente a mezzi da 10 e 12 metri, quali BredaMenarinibus M240NU (246, 247, 247, 249, 253, 254) ed Iveco 491E.12.27 Cityclass (151, 152, 153, 154, 155, 156, 157, 158, 159, 160). Il MAN-Autodromo NG313 n. 455 è stato l'unico autosnodato a cui è stata applicata la lettera M (rimossa entro il 2020): inoltre, è stato l'ultimo autobus a cui è stata applicata. Già a partire dal 2020, la lettera M non viene più utilizzata, ma resta superstite sui mezzi sui quali era stata applicata in passato. Non si applica ai mezzi in sub-affidamento.
E: Identifica gli autobus adibiti a prestare servizio sulla linea 8E, in quanto equipaggiati anche con una validatrice di MOM. È stata introdotta nel 2018. Per maggiori informazioni, consultare la sezione relativa alla linea 8E. Non si applica ai mezzi in sub-affidamento.
A: Identifica gli autobus da utilizzarsi sulle linee scolastiche od in servizi secondati o in qualità riserve delle riserve. Introdotta nell'ultima settimana di settembre 2021. Nel turno di servizio viene specificato quando utilizzare un mezzo "con la A". Non si applica ai mezzi in sub-affidamento.
Si precisa...
In questo sito è frequente che, quando si fa riferimento ad un autobus, questi venga identificato come "matricola xxxL", dove X sono le cifre ed L un'eventuale lettera (ad esempio, matricola 127S). È bene comprendere che la matricola del mezzo in questione prescinde dall'eventuale applicazione di una lettera, ossia non viene modificata (riprendendo l'esempio, la matricola effettiva è 127, non 127S): però, in questo sito si è deciso di indicare anche la lettera in modo da non dover specificare eventuali caratteristiche o lo stato di servizio del mezzo in questione. In questo modo, ad esempio, non si deve specificare che la matricola 127 è in sub-affidamento, perché questa informazione è già fornita dalla lettera S accanto al numero di matricola (127S). Un altro esempio: se parlando della matricola 295A si scrive che questa era in servizio sulla linea 24H, è già intrinseca in questa scrittura la particolarità del fatto, in quanto i mezzi "xxxA" vengono impiegati per servizi scolastici o secondari o di rinforzo, e non per le linee di forza (in questo caso si era trattato di una sostituzione). Al contrario, qualora la matricola 295 rientrasse nella categoria "xxxA", se si fosse scritto che la matricola 295 il giorno x era in servizio sul 24H, sarebbe stato necessario specificare a parte la particolarità del fatto, in quanto ci si sarebbe dovuti dilungare in merito all'informazione contenuta intrinsecamente dalla A.
Foto relative all'Iveco 491E.12.27 Cityclass n. 132S (rispettivamente, interno ed esterno). Non sempre la S viene aggiunta anche all'interno: ad esempio, nelle matricole 128, 132, 199 (almeno fino a settembre 2021), 573, 623, la S non è applicata accanto ai numeri di matricola all'interno del veicolo. A volte, anche se più di rado, capita che, in caso di "rientro" da un subaffido, le "S" all'interno del veicolo non vengano immediatamente rimosse.
Alle foto qui sotto si applica la stessa licenza delle altre fotografie presenti sul sito.