BredaMenarinibus M240LU

I BredaMenarinibus M240LU giunsero presso Actv un due lotti + uno: il primo nel 2000, la matricola 240 nel 2003 e il secondo nel 2004. Vediamo le varie caratteristiche dei M240LU veneziani per lotti di consegna.

Lotto del 2000

Nel 2000 giunge presso Actv il primo lotto di M240LU, per un totale di 14 mezzi. Nel nome del mezzo,  "LU" significa "Lungo Urbano", dato che per la vecchia concezione (anni '70, anni '80) dei mezzi di trasporto pubblico presso le aziende di trasporto italiane, un autobus "lungo" misurava 12m, mentre uno "normale" 10m: da qui la dicitura M240NU o M240NS o  per i Monocar 240 da 10 metri, dove la "N", sempre riferito alla lunghezza, sta per "Normale" (per completezza, U=Urbano, S=Suburbano, inteso come extraurbano, aggettivi entrambi riferiti all'allestimento del mezzo).

Nel 2005 l'intera serie, meno due esemplari, viene trasferita al lido, e di conseguenza, rinumerati, (andando a sostituire i M221LU serie 330-345, i quali verranno trasferiti in via definitiva a Mestre) formando così la serie 332-343. Resteranno al Lido fino al 2018, anno in cui vengono trasferiti a Mestre, e nuovamente rinumerati, andando a formare la serie 288-299 e 241-242 (vedi nota 1 per la matricola 242).

Nel gennaio 2020 vengono dati in sub-affidamento, ma molti vi restano solamente per l'estate (come la 289). Nel giugno 2021 sono nuovamente tutti dati in sub-affidamento, e solo alcuni a con l'inizio delle scuole torneranno in mano diretta di Actv (come 292, 295, 298 e 299): è proprio a questi che all'inizio dell'ultima settimana di settembre 2021 verrà aggiunta la "A" accanto al numero di matricola (vedi qui il significato di questa A). Gli altri dovrebbero tutt'ora essere ai subappalti (tutt'ora = novembre 2021). Alla volta dell'anno successivo solamente le matricole 288, 289, 291 rimangono in subaffidamento. Durante il primo periodo di attività della linea PKA per il centro vaccinale (Padiglione Aque - P.zza 27 Ottobre - Padiglione Acque) vengono impiegate le matricole 293 e 299: nonstante la linea sia stata sempre gestita dall'azienda sub-affidataria, 293 e 299 non hanno ricevuto la "S" identificativa durante questo breve periodo. È curioso notare come le matricole (al 2024) 241 e 239 siano sempre rimaste a Mestre.

Lista dei cambi di matricola dei BMB M240LU del lotto del 2000. Prima di proseguire, è doveroso specificare che ci sono fonti discordanti sull'anno in cui i M240LU del 2000 sono stati portati al Lido e rinumerati-

242 (?-2020), 239 (dal 2020)¹

2xx (2000-2005) >> 339 (2005-2018), 288 (dal 2018)

2xx (2000-2005) >> 340 (2005-2018), 289 (dal 2018)

2xx (2000-2005) >> 336 (2005-2018), 290 (dal 2018)

231 (2000-2005) >> 337 (2005-2018), 291 (dal 2018)

2xx (2000-2005) >> 338 (2005-2018), 292 (dal 2018)

229 (2000-2005) >> 335 (2005-2018), 293 (dal 2018)

2xx (2000-2005) >> 333 (2005-2018), 294 (dal 2018)

2xx (2000-2005) >> 332 (2005-2018), 295 (dal 2018)

2xx (2000-2005) >> 334 (2005-2018), 296 (dal 2018)

236 (2000-2005) >> 341 (2005-2018), 297 (dal 2018)

2xx (2000-2005) >> 342 (2005-2018), 298 (dal 2018)

238 (2000-2005) >> 343 (2005-2018), 299 (dal 2018)

241 (?-presente)

Il 15/06/2022 le matricole 290 e 291 sono state portate al demolitore. Qui una foto scattata da uno dei gestori della pagina "Italianbuses".

Dopo aver visto brevemente la storia di questi mezzi, un po' di dati tecnici e descrizioni…

I Monocar 240LU del 2000 montano un motore Fiat-Iveco 8360.46V 196kW/266HP 7685cm3 (classe ambientale Euro 2), abbinato ad un cambio ZF 5HP590 (5), in grado di ospitare circa 100 persone, con un layout porte 2-2-2 (tre porte a due ante). Sono in allestimento urbano, e per la una visione completa della struttura degli interni invito a guardare le immagini dopo questa descrizione. Sottolineo, però, un dettaglio alquanto intelligente, che non ho avuto modo di osservare in nessun altro mezzo. Sui M240LU sono montate come su tutti gli altri autobus italiani di quel periodo, le tende parasole, ma in questo caso non sono le classiche tendine gialle, facilmente sporchevoli, bensì per ogni finestrino è montato una tenda scorrevole, proprio come quello laterale per il conducente (vedi video matr. 239 sotto). Concludo la sezione in merito al vano passeggeri dicendo che, in origine, erano montati sedili della Fainsa modello Arianne S, la quasi totalità dei quali, oggi (2021) , è stata "trasformata" in Arianne U, per il fatto che la "federa" decorativa sullo schienale è stata sostituita con il più classico e relativamente più durevole pezzo di plastica. Si dia il caso che le poche federe rimaste siano nella maggior parte dei casi rovinate.

Per quanto riguarda la cabina di guida, questa è ben isolata dal comparto passeggeri, riprendendo la stessa concezione di base dei M221LU di Actv, pur addolcendone lo stile. Infatti, la cabina stessa appare più accogliente rispetto al modello precedente. Sempre rispetto ai M221, tutti i comandi e le spie sono stati spostati sul cruscotto vero e proprio, e non si trovano più sulla sinistra del conducente, la quale ora è scarna, e dotata solamente del manettino del freno di stazionamento e di un paio di pulsanti d'emergenza. Inoltre, adesso è stato aggiunto un piccolo display², integrante il contagiri, che informa sullo stato del mezzo in tempo reale. Anche le tre leve (indicatori di direzione, clacson, tergicristalli) sono state rimpiazzate da una unica, collocata sulla sinistra del piantone dello sterzo. Infine, i comandi della climatizzazione ed altre funzionalità sono state poste sulla parte superiore (in alto) della postazione di guida, mentre viene mantenuto il bracciolo sulla destra del conducente sul quale sono presenti i pulsanti per le porte.

Inoltre, come vedremo per il lotto del 2004, anche nei primi M240LU la spia di fermata prenotata è sdoppiata, anche se in maniera leggermente diversa rispetto alla serie 380-397: probabilmente si tratta d una modifica successiva, dato che fino al 2005 hanno prestato servizio a Mestre (vedi foto 293).

È interessante notare la targhetta posta in corrispondenza del parabrezza che illustra la corretta modalità di imbarco/sbarco dai ferryboat (vedi foto matricola 295).

Matricola 240, anno 2003

Se di telaio e di carrozzeria il 240 è quasi identico ai mezzi del lotto del 2000, lo stesso non si può dire per il lato meccanico e di allestimento. Infatti, per quanto riguarda il lato "meccanico", i M240LU del 2004 montano motore Mercedes-Benz OM906LA [906.961] 205kW/279HP 6374cm3, abbinato ad un cambio Voith D854.3 (4). Invece, per quel che riguarda il lato di allestimento, quello della matricola 240 è un urbano modificato, o meglio, adattato per servire una linea aeroportuale. In particolare, i due sedili per persone con ridotta mobilità del lato sinistro sono stati rimossi in favore di uno spazio vuoto utile per depositare eventuali bagagli. Altro spazio, questa volta per bagagli di ridotte dimensioni come zaini, è disponibile sopra i due copriruota posteriori. Per comprendere a pieno la struttura degli interni della 240 si consiglia di guardare le foto dopo la descrizione nella sezione dedicata. Inoltre, la pulsantiera sul posto riservato per un'eventuale carrozzina è differente rispetto ai Monocar 240LU del 2000 (vedi foto per confronto)

Questo mezzo così particolare, come già accennato, è stato acquistato singolarmente nel 2003, con lo scopo di prestare servizio su una navetta fra l'aeroporto Marco Polo e la Darsena. Non a caso, è l'unico M240LU a vestire la nuova livrea di Actv. Con la soppressione della navetta, la 240 viene sporadicamente utilizzata sulle linee dell'urbano Mestre di Actv. Pare che prima del giugno 2021, data in cui è stata data ai subappalti, la 240 aveva percorso solamente 44362 chilometri (dato della revisione dell'8 marzo 2021).

Nel 2018 viene quasi interamente vestita con una pellicola volta a celebrare i 100 anni di Porto Marghera. Tale pellicola verrà finalmente rimossa fra fine ottobre ed il 1° novembre 2021

Da quando è stata affidata ai subappalti, la si può trovare molto decisamente più spesso in servizio: è stata un periodo relegata al 45 e al 45H (due settimane circa), per poi finire sul 13 e altre linee in gestione a La Linea, e di recente (autunno 2021), anche sul PK1.

Lotto del 2004

Consegnati nel 2004, vanno a comporre la serie 380-397 (da settembre 2021: 380-394, 110-112). Se esteticamente, di telaio e di carrozzeria sono quasi identici ai mezzi del lotto del 2000, lo stesso non si può dire per il lato meccanico. Infatti, i M240LU del 2004 montano motore Mercedes-Benz OM906LA [906.961] 205kW/279HP 6374cm3, abbinato ad un cambio Voith D854.3 (4). Inoltre, a differenza della serie del 2000, il sedile posto in senso contrario alla marcia attaccato al copriruota anteriore destro è un sedile "extra large", cioè largo una volta e mezza un sedile normale: nella serie 288-299, 239 e 241 tale sedile è di normali dimensioni.

Inoltre, essendo stati designati fin dall'inizio per prestare servizio al Lido, hanno sul cruscotto un doppio indicatore di fermata prenotata (un cubo giallo con scritto in nero e stampatello "FERMATA PRENOTATA"), uno a destra e uno a sinistra della parte centrale del cruscotto (vedi foto 112S). Quello a destra è relativo alla porta anteriore, mentre quello a sinistra a quella centrale. I pulsanti nella parte anteriore dell'autobus indirizzano l'impulso all'indicatore di richiesta fermata della porta anteriore, gli altri a quello per la porta centrale (i rispettivi circuiti elettrici sono infatti separati). Non a caso, fino a qualche anno fa, era previsto che la discesa avvenisse sia dalla porta centrale che da quella anteriore, mentre quella posteriore era dedicata alla salita. Tale regolamentazione pare non sia più in vigore sulle Solaris Urbino 12 Electric serie 300-329 (lo stesso valeva per la ex serie 324-328 di Citaro C2, poi 370-373, ora 286-287 – 324 a fuoco aprile 2020).

Le matricole 380 e 381 sono state "trasformate" da autobus in allestimento urbano in autobus in allestimento extraurbano, dato che è stata aggiunta una seconda fila di sedili per lato.

Le matricole 382, 383, 384, 388, 389, 393, 394, 110 (ex 395), 112 (ex 397) non montano gli originali e più i ben più comodi (non ironico) sedili Arianne U/Arianne S della Fainsa, dato che sono stati sostituiti con sedili del modello CitiPro.

A differenza dei Monocar 240LU del 2000, sono sempre stati al Lido di Venezia, e non hanno mai subito cambi di matricola, eccezion fatta per 395, 396 e 397, le quali sono state trasferite a Mestre ad inizio settembre 2021, e rinumerate, rispettivamente, in 110, 111 e 112. Tutte e tre sono state date ai subappalti ad inizio ottobre 2021 (in particolare, la 110 spannometricamente, fra l'1 ed il 5).

Fra giugno (non prima del 13) ed i primi di luglio 2022 le matricole 391, 392, 393,394 sono state portare a Mestre e subappaltate. Al 01/02/2024 le matricole 110, 111, 112, 381, 383, 384, 385 388, 389, 390, 391, 392, 393, 394 risultano in sub-affidamento a Mestre. Nonostante il trasferimento a Mestre, eccezion fatta per 110, 111 e 112, gli altri esemplari della serie mantengono ancora la matricola originale di serie 3xx. In questa pagina il significato delle matricole in Actv.

NOTE

1: nel 2020 rinumerata da 242 a 239 (quest'ultima, matricola precedentemente appartenuta ad un BMB M221LU, all'epoca già radiato) per far posto alla nuova serie 242-245 di IIA Menarinibus Citymood 10.

2: il display era l'opzione "più ricca" disponibile sui M240 durante il periodo di produzione: era disponibile una versione più classica senza display, dotata solamente di contatori analogici.

112S, ex 397. I sedili originariamente montati (Arianne) sono stati sostituiti con i meno comodi (ma non scomodissimi) CitiPro.

239S

Video 239S (e tendine scorrevoli per i passaggeri): https://www.youtube.com/watch?v=QGgdH0I9hRo.

Il video sarà pubblicato il 19/12/2021.

240S

241S

289S

291S

292A, ex 338, ex ex 232 

293

294. Come si può notare dalle foto, il display del computer di bordo è stato sostituito con una versione più nuova (esteticamente e funzionalmente equivalente, cambia solo il colore del display, qui bianco anziché verde).

Nonostante la 294 non sia più ai subappalti da settembre 2021, le "S" accanto ai numeri di matricola all'interno del mezzo sono rimaste.

295

297

299 - nelle foto sulla linea PKA la 299 era già ai subappalti, anche se non era presente la "S" accanto al numero di matricola. Lo si deduce dal foglio del turno dell'autista nella foto sul cruscotto, dove si legge "La Linea", azienda che svolge i subappalti in zona Mestre.

Collegamenti a foto per la serie del 2004

380: https://www.instagram.com/p/CT9gFmgIRMf/ (foto di Simone Barca, "_bus.foto.venice_" in instagram);

Altre matricole: http://www.tplitalia.it/ACTVvenezia/ACTV-AutobusUrbSub2.php