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Consegnati nel 1991, i Turbocity-U di Actv vanno ad occupare la serie 112-126, senza subire alcun cambio di matricola durante la loro carriera. Erano equipaggiati con tre indicatori a velette per indicare il numero di linea (massimo tre caratteri), uno all'anteriore, uno al posteriore e uno sul lato destro del veicolo: verranno sostituiti con display led fra la fine degli anni '90 ed i primi 2000.
I Turbocity-U sono fra i primi autobus ad essere esternalizzati per i servizi in subappalto, insieme agli U-Effeuno e ad alcuni Cityclass del 1999. Come di frequente accadeva con gli autobus esternalizzati, i Turbocity-U durante il periodo in subaffidamento hanno prestato servizio più o meno occasionalmente anche su linee extraurbane, come il 14E ed il 53E.
Le dismissioni dal servizio regolare iniziarono nel 2016 per concludersi nel 2018 con la radiazione degli ultimi esemplari, tutti tranne uno: la matricola 117. Nel 2018 la 117 è stata riconvertita per il progetto "Smart Together", che prevedeva la ricerca di soluzioni innovative per la mobilità urbana, al fine di migliorare la qualità di vita della cittadinanza. Concretamente, sono stati rimossi quasi tutti i sedili, zona anteriore è stata separata dal resto del mezzo, e sono stari applicati alcuni pannelli in varie parti del vano passeggeri. Nel 2020 il progetto è stato prematuramente bloccato a causa della pandemia, e da allora la ex matricola 117 è parcheggiata al deposito Pertini di Mestre. Ogni tanto viene anche spostata all'interno del deposito. Per visionare delle fotografie dei Turbocity-U di Actv mentre erano ancora in servizio, si consigliano le seguenti pagine web:
In internet sono disponibili anche fotografie del retro della 117.
Seguono alcune foto della ex matricola 117, a seguito della riconversione.
Evidentemente la centralina (e forse anche il display) proviene dalla matricola 121 (radiata nel 2016).