Iveco 491E.12.27 Cityclass

INFORMATIVA


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Storia della serie 127-181


Uno dei primi autobus "tecnologici" di Actv (dopo CAM Autodromo Busotto UL e BredaMenarinibus M221LU).

"Dalle stalle alle stelle", il commento di un autista Actv in merito al confronto fra i nuovissimi Iveco 491E.12.27 Cityclass e gli autobus che questi andavano a sostituire. Inizialmente, appena consegnati, si temeva per tutta quell'elettronica a bordo, ma con gli anni, nonostante i guasti non siano mancati, insieme a qualche "scherzetto"¹, gli autobus della serie 127-181 hanno avuto modo di dimostrare la loro generale buona fattura. 

Un conducente Actv ricorda che nel deposito degli autobus in Via Torino, i mezzi non sempre erano disposti ordinatamente: poteva capitare che un mezzo fosse letteralmente circondato da altri, facendo si che non lo si potesse utilizzare finché gli altri mezzi parcheggiati che lo bloccavano non venivano spostati. In questa situazione, capitava che alcuni autisti pur di guidare i nuovi Cityclass che a volte rimanevano "circondati" da mezzi più datati, arrivavano in deposito in anticipo per spostare gli autobus che impedivano l'uscita del Cityclass desiderato, in modo da poterlo utilizzare durante il turno.

Un'altra piccola curiosità (anch'essa raccontatami da un altro autista): dato che ad inizio carriera i Busotto UL avevano dei problemi al sistema frenante, poi risolto (arrivati a velocità basse, come 10-15km/h, questi a volte tendevano ad inchiodare di colpo), chi aveva provato i Busotto ad inizio carriera era ansioso di sapere se anche i Cityclass avessero problemi all'impianto frenante ("ma i freni, tutto a posto, funzianono?").

Col tempo la situazione è cambiata: al 2019 tutti i Cityclass 127-165 rimasti² sono in sub-affidamento (anche 166 e 168 lo furono, ma solo per un breve periodo), mentre i restanti 166-181 da fine settembre 2021 sono definitivamente relegati alle corse scolastiche, data l'aggiunta della A al numero di matricola. Si precisa che già da un paio d'anni erano utilizzati preferibilmente per le scolastiche, ma li si poteva vedere sporadicamente anche su linee servite quasi esclusivamente da mezzi più recenti.


Segue un elenco dei Cityclass che risultavano assicurati in data 19 ottobre 2021 (fonte: BusBusNet, sezione dedicata agli autobus di Actv):

128

131 132 134 135 136 138 139

140 142 143 146 148 149

150 151 154 156 158 159

165 166 168 169

170 172 173 174 175 176 179

180 181

Perciò le matricole 127, 129, 130, 133, 137, 141, 144, 145, 147, 152, 153, 155, 157, 160, 161, 162, 163, 164, 167, 171, 177, alla data del 19/10/2021, erano già state ritirate dal servizio.  In particolare, le matricole 127, 137 e 171 ancora a febbraio 2022 venivano utilizzate come fonte di pezzi di ricambio.

Nel 2022 le radiazioni procedono: in particolare, la matricola 176 è stata portata ad un demolitore di Brescia ad agosto 2022 (fonte).

A settembre 2022 anche i Cityclass fino ad allora in Actv, eccezion fatta per la matricola 181, sono stati dati ai subappalti, ma da ottobre 2022 gli esemplari da anni esternalizzati sono tornati in Actv (come 132, 139 e 156, alle quali è stata aggiunta la A, vedi foto sotto). Al 2023 i Cityclass sono tornati nuovamente in Actv, ad eccezione della 170 che risultava ancora esternalizzata.

Secondo quanto riportato da un utente nel forum Busbusnet, in data 09/09/2023 risultano assicurate le matricole 156, 168, 170, 175, 180 e 181.

A febbraio 2024 le matricole 156 e 181 sono state portate al parcheggio di Via F.lli Bandiera (quello vicino alla fermata n.401 "Marghera Via Tommaseo") insieme ai Monocar 221 n. 200 e 225, in attesa di essere portate al demolitore.

Dettagli tecnici e breve descrizione

L'Iveco-Irisbus Cityclass è stato uno (se non il) modello di autobus italiano più venduto. In particolare, con il marchio Iveco Actv ha avuto nella sua flotta il modello 491E.12.27 Cityclass.

Significato della scrittura "491E.12.29":

il "9" del 491 sta ad indicare il decennio in cui il modello base è stato progettato;

l' "1" del 491 sta ad indicare che si tratta del secondo progetto del decennio (il primo è stato il 490);

Il "12" indica la lunghezza del mezzo (qui 12m);

il "27" corrisponde al numero di cavalli moltiplicato per 100 (qui: 27*100=270 cv).


Nello specifico, 55 Iveco del 1999-2000 di Actv montano motore Fiat 8360.46V 196kW/266HP 7685cm3, abbinato al cambio Voith D863.3 (3). Telaio Iveco 491E.12 Cityclass e carrozzeria Iveco 491E/591E CityClass. Allestimento urbano, rampa per carrozzine automatica (con un'eccezione), con layout 2-2-2, porte rototraslanti a due ante azionate da un motorino elettrico. È interessante notare come le due ante della porta siano "legate" l'una all'altra: spingendo un'anta (in modalità apertura in manuale o emergenza) anche l'altra seguirà quella spinta a ruota, e lo stesso si ha nelle normali condizioni di esercizio. Questo meccanismo di apertura è un'arma a doppio taglio. Da un lato, è possibile tenere le porte chiuse al capolinea ed aprirle ogni qual volta che arriva un passeggero (in caso di temperature esterne poco sopportabili torna utile), senza comportare un calo di pressione che, invece, avverrebbe con le porte "ad aria". D'altro canto è un meccanismo che si rovina più facilmente, tanto che in molti casi le ante, al momento dell'apertura, terminano la corsa qualche centimetro prima del dovuto (fatto che, però, non crea intralcio): in questo caso è meglio evitare di aggrapparsi di peso alle "maniglie" della porta, dato che ci potrebbe essere il rischio di trascinarsela dietro. Inoltre, nel caso di autobus a pieno, con passeggeri anche nella zona delle porte, la difficoltà nella chiusura di un'anta impedisce l'operazione anche alla sua complementare, per il motivo prima spiegato.

Per quanto riguarda la postazione di guida, questa segue la filosofia italiana che si protrae dagli anni '80 di mettere solamente i comandi e le spie più usati (porte, e talvolta le luci) sulla parte più facilmente accessibile della plancia, mentre tutto il resto sulla parte sinistra. In particolare, i Cityclass di Actv hanno nella parte anteriore del cruscotto i comandi per le porte, per le luci e per l'azionamento della rampa automatica, insieme ad una leva unica per indicatori di direzione, tergicristalli e clacson. Sono pure dotati di un computer di bordo in sostituzione dei più tradizionali indicatori analogici, i quali sarebbero stati posti "in alto" (vedi foto relativa 131S) e non direttamente sul cruscotto vero e proprio, disposizione simile a quella della prima generazione di Busotto, ma anche ai BMB M221LU, per fare un paragone con autobus coetanei. Per ulteriori dettagli si invita ad osservare le foto sotto la descrizione.

Per quanto riguarda il vano passeggeri, questo è in grado di trasportate circa 110 persone, di cui  20 + 1 sedute (il +1 fa riferimento al sedile reclinabile contromarcia nella zona riservata a sedie a rotelle e passeggini). In particolare i sedili modello "Arianne U" della Fainsa restano (a livello generale), anche dopo 24/25 anni dal loro primo impiego, ancora fra i migliori sedili per autobus urbani ed extraurbani. Solamente nella matricola 149 gli originali Arianne sono stati sostituiti da sedili del modello Citipro³ (vedi foto sotto). Tali sedili, pare siano stati asportati da un BMB M221LU radiato, sul quale, a sua volta, erano stati sostituiti gli originali e, a detta di qualcuno, più comodi Arianne. 

È disponibile un finestrino scorrevole per ogni "vetrata". In molti casi risultano piuttosto duri da aprire.

NOTE

1: Può capitare che l'autobus segnali all'autista guasti che in realtà non ci sono. Il trucco sta nel staccare e riattaccare le batterie tramite l'apposito comando: se il guasto è reale la spia per le avarie resterà accesa, in caso contrario tutto tornerà alla normalità.

2: pare che alcuni esemplari siano stati prematuramente accantonati a seguito di incidenti/altro. Ad esempio, non sono più disponibili foto della matricola 141 dopo il 2012 (ed in tutte non ha la "S" che identifica un veicolo in sub-affidamento). Non sono più disponibili foto della matricola 147 dopo il 2016 (ed in tutte non ha la "S" che identifica un veicolo in sub-affidamento). Non sono più disponibili foto della matricola 161 dopo il 2009 (ed in tutte, ovviamente, non ha la "S" che identifica un veicolo in sub-affidamento).  La matricola 162 probabilmente è stata accantonata dopo l'incidente del maggio 2017, in cui è stata violentemente tamponata da un tir (qui un articolo in merito). Non sono più disponibili foto della matricola 167 dopo il 2018 (ed in tutte non ha la "S" che identifica un veicolo in sub-affidamento).

3: Tale modello di sedile, nella parte della seduta e nello schienale, è tappezzato in modo regolare da delle sporgenze semisferiche, le quali, secondo alcuni, sono la principale causa per cui un sedile tutto sommato ben congeniato potrebbe risultare scomodo. In ogni caso, alcuni affermano che la manutenzione sui Citipro sia più semplice che sugli Arianne, in quanto quest'ultimi sono costituiti da più pezzi.

Uno dei pochi video registrati a bordo di un'Iveco Cityclass di Actv (qui, matricola 170, linea 9, 08/11/2020)

127. Da settembre 2021 la 127 è diventata una fonte di pezzi di ricambio per i mezzi rimasti della sua serie (o per modelli simili).

128S

131S

Sempre 131S. Come si può notare, è ancora presente la trama originale, sia per lo schienale, sia per la seduta.

Sempre 131S. I solchi circolari accennati nella fascia in plastica in basso alla foto avrebbero ospitato gli indicatori analogici di pressione, temperatura olio, acqua, altro, nel caso venisse scelta la versione sprovvista di computer di bordo.

Sempre 131S. Non ho idea della funzione di questa centralina.

132S. Si ringrazia di cuore l'autista per la disponibilità.

132S, linea 84 (07/08/2021)

133S

134S. Da notare la S anteriore incollata sottosopra.

135S. L'unica Cityclass di Actv sulla quale è installata una rampa ad azionamento manuale, rampa che ha sostituito l'originale ad azionamento automatico.

La 135S in servizio sulla linea 4E. Nonostante sia un mezzo urbano, capita non così raramente di trovare un Cityclass della serie 127-181 in servizio sulle corse scolastiche extraurbane. Queste sono le magie dei subappalti :)

Si ringrazia piermattino per la foto.

136S

137. Da notare come, almeno dal 2014, la 137 sia l'unica ad avere il contorno del display arancione anziché nero.

Foto della 137(S):

http://mondotpl.altervista.org/a/actv-venezia-/autobus-urbani-e-suburbani/137sost.jpg.html (Foto di Matteo Spina)

Almeno da settembre 2021, la 137 è una fonte di pezzi di ricambio per gli altri mezzi del suo stesso modello (o simili).

139S. Pare sia l'unico Cityclass che nel 2021 ha ancora le vecchie obliteratrici "Obly" gialle (montate sugli autobus antecedenti al 2002), rimosse dagli altri mezzi fra 2018 e 2019 (ricordo ancora l'altro modello, arancione e dalle forme curve e bombate montato sulle Omnicity e sulle Citelis). Un vero e proprio reperto storico!

Da notare il layout molto particolare (ed anche efficace) della scritta scorrevole "Fuori Servizio". Da quel che ho visto fin'ora è l'unico mezzi di Actv a possedere tale layout per la tabellazione "Fuori Servizio".

Insomma, dalle obliteratrici storiche al particolare layout della tabellazione "Fuori Servizio": si può dire che la 139 si vuol distingue dalle altre!

Il valore 109 della versione con posto per carrozzine (quella di Actv, peraltro) presuppone che a bordo sia presente una sedia a rotelle: in caso contrario, il valore di posti totali eguaglierebbe il 114 degli altri allestimenti.

140S

142S

149S, l'unico Cityclass ci Actv dove gli originali, e ben più comodi, Arianne sono stati sostituiti dai CitiPro. "Lunedì la lavano", per citare una frase dall'autista che in quel momento era in servizio (preciso che le foto sono state scattate di domenica, sulla corsa delle 15:00 da Ca' Noghera). E si, la parte sinistra (visto da davanti esternamente) del display anteriore era rotta.

Preciso che la frase " "Lunedì la lavano", per citare una frase dall'autista che in quel momento era in servizio " non vuol in alcun modo mettere in dubbio la veridicità di tale affermazione, ne vuole essere offensiva, bensì vuole solo essere un aneddoto inserito per mera curiosità, senza alcun significatio nascosto.

Preciso che la constatazione del fatto che parte del display anteriore non funzionasse è solo una constatazione, senza critiche annesse (tale difetto sarebbe comunque stato riparato).

Sempre 149S. Come si può notare, la trama originale (di schienale e seduta, nel posto carrozzine) è stata sostituita da una più semplice di colore grigio chiaro.

149S, linea 45H (14/02/2020)

154S

156S

158S

166A

168A

168, linea 9 (20/11/2020)

169A

170

La 170 durante l'unica (quasi) nevicata dell'anno (28/12/2020, linea 9)

Uno dei pochi video registrati a bordo di un'Iveco Cityclass di Actv (qui, matricola 170, linea 9, 08/11/2020)

171

172 (esterni ed interni)

172, linea 9 (17/05/2021)

173A

174

175A

176

176, linea 9 (transito, 17/08/2019).

176, linea 9 (transito, 20/02/2020).

176, linea 9 (avviamento e partenza, 20/02/2020).

179

Sempre 179. Come si può notare, la trama originale (di schienale e seduta, nel posto carrozzine) è stata sostituita da una più vivace in cui il logo Actv è ripetuto più volte (talvolta specchiato) su di uno sfondo blu chiaro con puntini rossi, gialli e verdi. Tale "livrea", in Actv s'intende, la si trova (cito solo i casi più comuni) nei sedili "rivestiti" nella maggior parte delle Scania Omnicity CN94UB, sulla tappezzeria dei sedili delle Mercedes-Benz Citaro O530G 410-416 (ex 470-476), e sul sedile del conducente di molti modelli (dai Busotto New, molto probabilmente in sostituzione alla colorazione originale, alle Citelis, dove invece questa colorazione è l'originale).

Targhetta con dati tecnici della 179. Questo a dimostranza che il nome tecnico del modello (almeno per gli esemplari di Actv) è 491E.12.27, e non 491.12.27.

180

180. Foto scattata da piermattino, che ringrazio.

181.

181A eccezionalmente in servizio sulla linea 9, corsa "52" delle 10:55. Già dal 2021, insieme ai  BredaMenarinibus M221LU e ad alcuni M240LU, tutti i Cityclass di Actv non subappaltati sono stati riservati allo svolgimento delle linee scolastiche (vedi il significato della "A"). In ogni caso, già dal 2020 era diventato più difficile trovare i Cityclass 127-181 non subappaltati sulle linee principali.

Le due "valvole" alla base del sedile di guida comandano l'apertura dell'impianto di riscaldamento. Nella foto successiva, i chilometri percorsi dal mezzo (non dimenticarsi l'uno del milione, cifra assente sull'indicatore dei chilometri totali percorsi analogici, ma anche su molti digitali).

Continuo a rimanere piacevolmente sorpreso dall'ottimo stato in cui si trovano ancora questi mezzi!

Preciso che il display era stato spento dal conducente.

P.S.: corsa 52, da San Liberale a Via Tevere. La nota sui turni dei conducenti recita: "Transita per Gaggio. Non transita per Marcon SFMR" (cioè la stazione di Gaggio Porta Est).

142S e 138S, linea 13 (24/10/2020)