Rumic Bits (terza parte)

Estratto da “The Art of InuYasha” (2000). Svoltasi dopo la messa in onda dei primi due episodi di Inuyasha, l’intervista coinvolge non solo la Takahashi ma anche i doppiatori che, in parte, sono gli stessi di Ranma ½: Kappei Yamaguchi (Ranma) e Noriko Hidaka (Akane). Traduzione in inglese di Stephen Ayers.


Rumiko Takahashi siede e parla con gli attori che daranno vita ai suoi personaggi. Kappei Yamaguchi (Inuyasha) e Noriko Hidaka (Kikyo) hanno entrambi precedentemente lavorato con la Takahashi come coppia principale della sua serie precedente, Ranma ½. Per Satsuki Yukino (Kagome) è il primo progetto con la Takahashi.

Yamaguchi: Iniziamo con Takahashi-sensei. Che rimanga tra noi. Lei ha guardato i primi due episodi alla televisione. Mi piacerebbe che si sentisse libera di dirci, in massima franchezza, cosa ha pensato delle nostre interpretazioni.

Takahashi: Tutto è stato fatto molto bene inclusa la vostra recitazione, che anzi mi ha davvero impressionato. Il primo episodio è stato un’esperienza molto speciale. Sono venuta allo studio di registrazione e ho assistito a tutta la fase di doppiaggio. Una volta che avevano finito, ero rimasta così colpita dal risultato finale che ho detto: “È troppo bello per essere vero!”. L’Inuyasha di Kappei-san è il migliore, indubbiamente.

Yamaguchi: Un complimento così diretto da lei in persona mi fa sentire un po’ timido. Beh… non so cosa dire!

Takahashi: Ci ho pensato a lungo, e non riesco ad immaginare qualcuno che potrebbe interpretare un Inuyasha migliore del tuo, Kappei-san. (…) Quanto a Kikyo, ho atteso impazientemente la sua interpretazione fin dal giorno in cui hanno scelto Hidaka-san! Kikyo non compare spesso nella storia, ma la sua presenza è “ingombrante”. La Kikyo di Hidaka-san, proprio come nel fumetto, mi dà la sensazione di essere proprio lì al mio fianco, facendomi sentire bene.

Yamaguchi: So cosa intende… lei è sempre con noi!

Hidaka: Scattate una foto nello studio di doppiaggio e probabilmente mi ci vedrete comparire, anche se non sono presente.

Yukino: Non è uno scherzo! Anche quando Hidaka-san non si trova nello studio, è come se la sua aura fosse rimasta ancora lì, giuro.

Yamaguchi: Davvero, è come se ci stesse guardando nascosta da qualche parte.

Hidaka: Può essere che in quei momenti stia sbirciando attraverso la fessura della porta! (ride) Sapete, ero molto tesa e nervosa quando ho detto la mia prima battuta: “Inuyasha!”. Kikyo ha dei sentimenti così complessi e confliggenti riguardo a Inuyasha, ed io mi chiedevo come sarebbe suonata quella battuta uscendo dalla mia gola. Non ne avevo la minima idea. Ero preoccupata che mi potesse uscire identica al “Ranma!” di Akane. Il mio cuore stava martellando! Ma per fortuna ho tirato fuori un timbro di voce totalmente diverso, e mi sono sentita subito sollevata! Mi è piaciuto, e ho stabilito tra me: “Ecco, sarà questo!”. (ride)

Takahashi: Sono stata messa subito al corrente che Hidaka-san avrebbe interpretato Kikyo, ma se non l’avessi saputo in anticipo non avrei saputo riconoscere la sua voce.

Hidaka: (…) In realtà inizialmente stavo andando all’audizione per il ruolo di Kagome, ma non sapevo niente di lei. Così sono passata in una libreria, ho acquistato il primo numero del manga, ho dato uno sguardo al suo personaggio e sono rimasta scioccata di trovare una ragazzina di 15 anni!

Yamaguchi: Un anno in meno di Akane…

Hidaka: No, no! (ride) Non è questo ciò che volevo dire! È che negli ultimi tempi sto cercando di ottenere le parti di personaggi più adulti. Per questo una Kagome quindicenne non era nei miei piani. Comunque ho continuato a leggere, catturata dalla storia e senza più prestare troppa attenzione ai personaggi, e sono arrivata alla fine dell’albo. Era stato un ottimo svago ma, beh, non era esattamente ciò che avrei dovuto fare, giusto?

Yamaguchi: Accade spesso anche a me.

Hidaka: Poi però ho riletto ancora il volume e ho riscoperto Kagome come un personaggio affascinante, una delle tipiche eroine della Takahashi. Da un lato, guardando a lei come attrice, volevo interpretarla. Ma personalmente ero ancora molto attaccata al mio personaggio preferito, Akane di “Ranma ½”. Comunque sono andata all’audizione e ho letto le mie battute, provando una strana sensazione di déjà vu. Non sapevo se fosse andata bene o male, sono tornata a casa con sentimenti contrastanti riguardo a tutta la faccenda.

Yamaguchi: Non avevo compreso che ti eri sentita in quel modo. Ho pensato solo a me stesso, non è vero? Scusami.

Hidaka: Grazie! (ride) In seguito, come mi aspettavo, mi fu offerto un altro personaggio e non Kagome. Ho detto a me stessa: “Lo sapevo!”. Ho pensato che il personaggio sarebbe stato Yura, il demone dei capelli, così ho riletto la storia di nuovo ed immedesimandomi in lei! (tutti scoppiano a ridere) Alla fine mi hanno detto che avevo ottenuto la parte di Kikyo, e ho pensato che aveva molto senso. Adesso ero eccitata all’idea di interpretare la meravigliosa vita precedente di Kagome. (ride) Questa volta ho letto la storia concentrandomi su Kikyo. In sostanza, prima di arrivare a Kikyo, sono passata attraverso parecchi personaggi. (ride)

Yamaguchi: Adesso capisco meglio la lunga storia dietro la prima battuta! (ride)

Yukino: (…) Kyoda-san (Hisako Kyoda, la voce della vecchia Kaede, n.d.t.) e gli altri sono dei doppiatori esperti e sono stati fantastici con me. Ma ora devo parlare di te, Kappei-san.

Yamaguchi: (sorpreso) Cosa?

Yukino: Sei terribile, Kappei-san. Durante la sessione di doppiaggio mi chiamavi sempre “Akane”!

Yamaguchi: Oh, vero. L’altro giorno mi sono beccato una bella sgridata per questo motivo.

Yukino: Ho lasciato perdere due volte, ma la terza? Ho pensato che non dovrei essere così gentile nei tuoi riguardi!

Yamaguchi: Suonava proprio come Kagome nel primo episodio, mentre mi diceva seccata: “Non sono Akane, il mio nome è Kagome! Ka-go-me!”.

Hidaka: Del resto sono sempre tre sillabe. (ride)


***


Extra (non compare Rumiko Takahashi, ma crediamo che apprezzerete lo stesso). Estratto dalla rivista "Movement" (1989). Intervista ai doppiatori Kappei Yamaguchi (Ranma ragazzo) e Megumi Hayashibara (Ranma ragazza). Traduzione in inglese di Toshiaki Yamada.


Intervistatore: (…) Kappei-san, avevi letto il manga di Ranma ½ prima di far parte del cast?

Yamaguchi: Cioè prima che fossi scelto? (ride) Conoscevo Ranma ½ ma non ero così interessato da seguire il manga ogni settimana. Avevo letto alcuni capitoli.

Intervistatore: Leggi spesso i manga di Rumiko Takahashi?

Yamaguchi: Lei è l’autrice di “Urusei Yatsura” e “Maison Ikkoku”, giusto? Sì, ho letto spesso le sue opere.

Intervistatore: Guardi anche i suoi adattamenti anime?

Yamaguchi: Sì. Ho seguito sia quello di “Urusei Yatsura” che quello di “Maison Ikkoku”.

Hayashibara: Dato che ho un certo legame con “Maison Ikkoku” (Megumi Hayashibara debuttò come doppiatrice nel ruolo minore di Yosuke, il fratellino minore di Kozue, n.d.t.), ho letto abbastanza seriamente sia “Maison Ikkoku” che “Ranma”. Già all’inizio della serializzazione del manga cominciò a correre voce che “Ranma ½” sarebbe stato trasposto in una serie animata. Così riflettevo che se l’avessero adattato in anime, sarei stata felice anche se mi avessero dato una piccola parte. Dal momento che la mia carriera come seiyuu (doppiatrice) era cominciata con un’opera della Takahashi (per l’appunto Maison Ikkoku, n.d.t.), ho pensato che sarebbe stato fantastico se fossi divenuta parte di questo cast.

Intervistatore: L’adattamento di Ranma ½ in anime fu deciso diverso tempo fa. Ma ebbero alcuni problemi con la voce del protagonista, perché non si era mai visto prima un personaggio che cambia sesso in continuazione. Perciò circolavano diverse idee: quella di due doppiatori separati, uomo e donna, quella di un unico doppiatore uomo che interpretasse entrambe le versioni di Ranma ed infine quella di un’unica doppiatrice donna. Ho addirittura sentito dire in giro che il doppiatore unico avrebbe cambiato il timbro di voce in base al sesso di Ranma usando un macchinario apposito. Alla fine, come sappiamo, si è deciso di utilizzare le voci di due seiyuu distinti (fu la stessa Takahashi a spingere in questa direzione, n.d.t.). Ci raccontate entrambi del vostro primo provino? Suppongo che abbiate registrato la vostra voce su nastro.

Yamaguchi: Sì. Quando ho fatto il primo tentativo, la richiesta era che per Ranma ragazza facessi la stessa voce della parte maschile, perciò registrai la parte in questa maniera. Due settimane dopo, mi fu invece chiesto di fare una voce “femminile” per le parti recitate da Ranma ragazza. (ride) Volevano vedere quanto riuscissi a rendere il tono della mia voce simile a quello di una ragazza. Ma in primo luogo il mio timbro di voce non è molto alto. Inoltre, in tutta onestà, ho preparato maggiormente il ruolo di Ranma ragazzo rispetto a quello di Ranma ragazza.

Poi non ne ho più saputo niente per molto tempo. Ad un certo punto, più che essermi arreso, mi ero proprio dimenticato del provino. (ride) Ma improvvisamente mi hanno comunicato che ero stato scelto per interpretare Ranma. Ho pensato: “Sul serio?” e sono stato piuttosto contento. (ride) E questo è quanto.

Hayashibara: Io in realtà avevo fatto l’audizione per il ruolo di Akane e non per quello di Ranma. Siccome adoravo “Ranma ½” ce l’ho messa davvero tutta. Quando ho fatto il provino ho urlato molte volte “Deyaa!” e “Dahh!”. Credo che mi abbiano scelto per interpretare Ranma proprio a causa di quelle grida. Tuttavia, quando ho saputo che ero nel cast, ho pensato che ovviamente sarei stata Akane e così mi sono allenata a casa a fare la voce di Akane. Sono rimasta scioccata quando ho saputo che mi era stato assegnato il ruolo di Ranma. Tra l’altro non sapevo che avevano fatto provini separati per Ranma ragazzo e Ranma ragazza, così ero convinta che avrei dovuto recitare anche le parti di Ranma maschio! (la storia è raccontata anche nella strip in alto, scritta e disegnata dalla stessa Hayashibara e pubblicata nel suo blog, n.d.t.).

Intervistatore: I provini hanno portato via molto tempo?

Yamaguchi: Non appena siamo stati scelti, ci hanno messo immediatamente a lavorare al doppiaggio.

Intervistatore: Il direttore del suono vi ha dato particolari indicazioni, durante il doppiaggio?

Yamaguchi: Per Ranma ragazzo, a farla breve, mi ha chiesto di “parlare come un ragazzo”. Questo perché il timbro della mia voce era troppo acuto, e lui intendeva che dovevo usare un timbro più grave. E poi ci ha detto, forse considerando che questo era il mio primo lavoro di doppiaggio in assoluto (Kappei Yamaguchi ha esordito proprio con Ranma, n.d.t.), che la cosa importante, ancora più che applicarci sulla tecnica, era riuscire a trasmettere le nostre emozioni.

Hayashibara: Dal momento che Ranma è abbastanza macho, a prescindere dalla forma maschile o femminile, avevo pianificato di interpretarlo piuttosto aggressivamente, ad esempio gridando “Do-eeeehh!”. Ed invece mi è stato chiesto di fare una Ranma ragazza molto “kawaii”. Ora, siccome Ranma usa un registro linguistico maschile anche se è trasformato, mi viene istintivo interpretarlo comunque come un ragazzo. Però il mio dovere è quello interpretare “Ranma ragazza” e pertanto cerco di renderla “carina ma tosta”. Quando ho letto il manga originale, non avevo questa idea e pensavo che Ranma non fosse caratterialmente tanto diverso come ragazzo o come ragazza, così ero abbastanza confusa dato che la versione “carina ma tosta” non funzionava molto per me. Ma alla fine ho concluso che se un uomo interpreta la parte maschile, potrebbe essere interessante per Ranma parlare e comportarsi in modo diverso quando è una ragazza.

Intervistatore: Non vi siete confrontati l’un l’altro riguardo a come interpretare Ranma?

Hayashibara: Quando Kappei-kun parla al microfono in sessione di doppiaggio, sono seduta dietro di lui e recito sottovoce le sue frasi. Mi sono perciò resa conto di come Kappei-kun interpreti il ruolo confrontando il suo stile con il mio. Abbiamo imparato a conoscere l’uno il metodo dell’altro.

Yamaguchi: E quindi non abbiamo realmente bisogno di discutere tra di noi su come interpretare Ranma prima di eseguire il doppiaggio.

Intervistatore: Raccontateci che tipo di atmosfera regna nello studio di registrazione.

Yamaguchi: Penso che sia molto buona, ma non so se è migliore rispetto agli altri studi. Sicuramente è un’atmosfera rassicurante per molti di noi giovani.

Hayashibara: Quando lavoravamo al primo episodio, ripetevo tra me e me a bassa voce: “Ranma non è un ragazzo, ma una ragazza”. A quel punto Obayashi-san, che interpreta il padre di Akane, è venuto da me e mi ha detto: “Tu sei una ragazza, no? Fallo a modo tuo”. Sono stata davvero, ma davvero felice. Lo ringrazio ancora per il suo piccolo consiglio.


Fonte originale: Rumic World. Traduzione di Luana Giardina. Adattamento di Kuno Senpai.