L'Autrice: Rumiko Takahashi


Biografia. Rumiko sensei nasce nel 1957 a Niigata, cittadina che dista circa 250 km da Tokyo. Figlia di un medico, la più giovane della famiglia, impara a disegnare osservando i dipinti a inchiostro di suo padre. A dodici anni compra le sue prime matite e disegna i primi "yon-koma", manga su quattro vignette verticali simili alle strip occidentali. Frequenta il liceo locale, ovvero la Niigata Chūō High School, e durante il secondo anno di liceo partecipa a un concorso fumettistico, ma senza successo. È sul punto di rinunciare alle sue ambizioni, ma i genitori insistono perché non demorda e tenti la fortuna nella grande città. La giovane Rumiko si trasferisce così a Tokyo per l'università: si tratta dell'Università Femminile del Giappone, la Nihon Josei-dai. 

Nel 1977, quando è ormai al secondo anno, decide di frequentare un corso di fumetti organizzato dal famoso quanto esigente mangaka Kazuo Koike, il Gekiga Sonjuku: nei sei mesi di corso impara a stendere le sceneggiature e a creare in prima persona dapprima singole vignette e poi intere pagine. In questo periodo realizza i suoi primi dōjinshi (manga amatoriali). Durante questo periodo i genitori le passano circa 70.000 yen sotto la condizione che però, una volta finito il denaro, dovrà cercarsi un lavoro "più adeguato". Ma non ne avrà bisogno.

È il 1978 e la Takahashi si iscrive ad un nuovo concorso indetto dalla casa editrice Shogakukan: questa volta conquista uno dei premi per le migliori opere presentate, quello per il "miglior disegnatore emergente". Ciò segna l'inizio della sua carriera: nel mese di aprile le viene commissionato un racconto umoristico breve, così, durante le vacanze di primavera tra il secondo e il terzo anno universitario, realizza la sua primissima storia intitolata "Kattena Yatsura" (pubblicata in Italia molti anni più tardi con il titolo "Gente egoista"). Pochi mesi più tardi, a settembre, sul numero 39 della rivista Shōnen Sunday fa il suo debutto Urusei Yatsura ("Lamù" in Italia): la storia narra le bizzarre avventure di un gruppo di liceali che vivono a Tomobiki, località immaginaria nel distretto cittadino di Nerima, Tokyo, dove frequentano l'omonimo liceo. La vicenda in particolare ruota intorno ad Ataru Moroboshi, un ragazzo estremamente sfortunato e donnaiolo, e a Lamù, figlia del grande capo degli Oni giunto dallo spazio per invadere la Terra: vestita unicamente di un bikini tigrato, Lamù s'innamora di Ataru dopo aver frainteso una sua frase per una proposta di matrimonio.

Quella di Lamù è pianificata come una serie breve, destinata a terminare dopo cinque capitoli che la Takahashi, ancora studentessa universitaria, realizza durante le vacanze estive; tuttavia il grandissimo riscontro da parte del pubblico decreta la sua trasformazione in una vera e propria serializzazione settimanale. "Nel primo capitolo ho fatto comparire Lamù", ricorda la sensei. "Nel secondo ho raccontato una storia completamente diversa e lei non c'era; ma nel terzo capitolo ho avuto bisogno di coinvolgerla nuovamente perché la storia procedesse come volevo. Ho compreso che il suo personaggio era molto funzionale, perciò ho deciso di tenerla anche per il quarto e il quinto capitolo. A quel punto il mio editor mi disse che Lamù piaceva ai lettori e che sarebbe stato bene continuare ad usarla anche in futuro. E così ha finito per diventare l'eroina del manga".

Non è tutto: dopo poco tempo Rumiko sensei completa i suoi studi universitari e così alla pubblicazione di Lamù si accompagnano ben presto la produzione di vari racconti brevi (poi seguiti dalla ancora oggi incompleta Saga delle Sirene) nonché, a partire dal novembre del 1980 sulla rivista Big Comic Spirits, quella della seconda serializzazione della Takahashi: Maison Ikkoku (da noi "Cara dolce Kyoko"). La storia narra del travagliato rapporto sentimentale fra lo studente universitario Yūsaku Godai e la giovane vedova Kyoko Otonashi, amministratrice del condominio dove abita il protagonista. Pur volendo rimanere fedele alla memoria del defunto marito Soichiro, Kyoko vede la sua vita ulteriormente complicata da Shun Mitaka, facoltoso maestro di tennis che vorrebbe fare breccia nel suo cuore. Come se non bastasse Godai è a sua volta corteggiato dall'ingenua Kozue Nanao e dall'adolescente Ibuki Yagami, mentre Mitaka deve fare i conti con un matrimonio combinato con Asuna Kujō. Tutto ciò avviene sullo sfondo della pensione Ikkoku, in cui si svolgono le vite anche degli altri strampalati inquilini: la ficcanaso Hanae Ichinose, la libertina Akemi Roppongi ed il misterioso Yotsuya. L'ispirazione viene in parte dalla vita vera: "Quando ero studentessa, dietro all'edificio in cui abitavo c'era una casa diroccata abitata da gente molto strana. Era un posto piuttosto sospetto, e questo m'incuriosiva molto: c'era un ragazzo con i capelli tinti di biondo, e alla finestra erano appesi un paio di guantoni e una maschera da kendo", racconta Rumiko sensei. "Questo appartamento era un po' lontano dalla strada, e ogni tanto vedevo qualcuno che comunicava dall'interno alla strada per mezzo di una ricetrasmittente. Questo non aveva alcun senso, dato che sarebbe bastato gridare dalla finestra". La serializzazione di "Maison Ikkoku" prosegue per un totale di 162 capitoli con cadenza bimensile fino al 20 aprile 1987. Contemporaneamente, dopo la bellezza di 374 capitoli, anche "Urusei Yatsura" raggiunge la propria conclusione.

Ma la Takahashi non si concede pause. Il 19 agosto, sul numero 36 di Shōnen Sunday, parte la pubblicazione settimanale di Ranma ½​, alla quale si accompagna quella sporadica di One Pound Gospel (manga che ha come protagonista Kosaku Hatanaka, un giovane pugile innamorato di suor Angela, novizia di un convento). Le vicende di Ranma proseguono per buona parte degli anni Novanta, concludendosi dopo 407 capitoli il 21 febbraio 1996. Di nuovo, pochi mesi per riprendere fiato e il 13 novembre dello stesso anno Rumiko s'imbarca in una nuova avventura con Inuyasha: attualmente la sua opera più lunga, con i suoi 558 capitoli pubblicati fino alla conclusione raggiunta il 18 giugno 2008, pochi mesi dopo la stesura dell'ultimo capitolo di "One Pound Gospel". La serie segue le avventure, attraverso l'era Sengoku, di un mezzodemone, di una studentessa in grado di viaggiare nel tempo e dei loro compagni per ritrovare i frammenti di un potente talismano, la Shikon no Tama, e proteggerli dai numerosi demoni malvagi che si parano loro davanti, bramosi di entrarne in possesso per aumentare il loro potere; tra questi vi è il principale antagonista Naraku. "Per Inuyasha sono partita da un genere di shonen che ammiro dall'infanzia, quelli che mettono in scena gli youkai ed i combattimenti con le spade, come Dororo di Osamu Tezuka. E poi volevo cimentarmi in un genere diverso rispetto ai precedenti".

Il 30 luglio 2008 apre a Tokyo la mostra "It's a Rumic World", vera e propria celebrazione dei primi trent'anni di attività di questa straordinaria autrice. La quale si rimette presto al lavoro e, a partire dal 21 aprile 2009, sforna settimanalmente i capitoli della sua nuova opera, Kyōkai no Rinne. La serie segue le vicende di Rinne Rokudo, una sorta di shinigami (dio della morte) dai capelli rossi che aiuta gli spiriti rimasti legati alla terra a potersi finalmente reincarnare. Rinne è spesso aiutato da una sua compagna di classe, Sakura Mamiya, una ragazza che ha avuto in dono il potere di vedere i fantasmi in seguito ad una vicenda che l'ha vista scomparire per alcuni giorni quando era solo una bambina mentre si trovava in montagna con sua nonna.

Anche Rinne giunge al termine il 13 dicembre 2017 e a questo punto la Takahashi si prende la più lunga pausa della sua carriera, nel corso della quale tra l'altro scopre la passione per i gialli e si legge tutta l'opera di Agatha Christie. Non è dunque una sorpresa che l'8 maggio 2019 esca MAO, il suo manga attualmente in corso, e che questo sia un giallo fantasy ambientato principalmente nel periodo Taishō: una studentessa, Nanoka Kiba, e un onmyōji, Mao, legati dalla maledizione di una creatura chiamata Byōki che ha trasceso lo spazio ed il tempo, indagano alla ricerca di risposte e la loro storia si intreccia con quella del clan Gokouke, una setta di maledizioni proibite che si credeva estinta da secoli.

Rumiko sensei non usa molto internet, ma con grande sorpresa di tutti il 1° giugno 2021 ha aperto un proprio account Twitter ufficiale.

Rumiko Takahashi è una delle mangaka di maggior successo, popolarità ed influenza del Giappone, tale da essere nota anche come la regina dei manga. Da più di trent'anni la creatrice di Lamù, Kyoko, Ranma, Inuyasha, Rinne e Mao intrattiene con il suo umorismo e la sua fantasia milioni di lettori in Giappone e nel mondo. Rumiko Takahashi è stata una delle primissime mangaka donne a scrivere shonen, ovvero fumetti indirizzati a un pubblico maschile: in ogni caso le sue opere sono ugualmente popolari tra i ragazzi e tra le ragazze, tanto da avere venduto più di 200 milioni di copie.

La Takahashi è probabilmente famosa soprattutto per la sua commedia leggera ed esilarante, che fa leva tanto sulle relazioni umane e sui sentimenti quanto su gag puramente fisiche, giochi di parole e storie assolutamente demenziali. Ma si tratta di un'autrice molto versatile, che ha saputo all'occorrenza ripiegare anche sul dramma, sull'azione e sull'horror; un altro suo marchio di fabbrica è la continua rielaborazione o parodia della cultura popolare giapponese. La lunga carriera di Rumiko sensei è stata ricca di riconoscimenti, a partire dai due Shogakukan Manga Award ottenuti per Urusei Yatsura nel 1980 e per Inuyasha nel 2002, nonché dai due Seiun Award per Urusei Yatsura (1987) e per la Saga delle sirene (1989). La Takahashi ha inoltre vinto il Grand Prix del Festival del fumetto di Angoulême (2019): è stata la seconda mangaka a ricevere tale onorificenza europea, dopo Katsuhiro Ōtomo, e la terza donna in assoluto a vincere il premio, dopo Florence Cestac e Claire Brétécher. Nel 2020 la sensei è stata poi insignita della Medaglia d'Onore con Nastro Viola dal governo giapponese per i suoi successi in ambito artistico. Sempre lo stesso anno è stata infine inclusa nella Hall of Fame degli Harvey Awards, prestigioso riconoscimento del fandom americano.



Le interviste. Nel corso della sua carriera, la Takahashi ha rilasciato molteplici interviste, svelando segreti e dietro le quinte delle sue opere più celebri. In questa sezione lasciamo che sia la sensei a parlarci di sé:


Di seguito è stata inoltre raccolta una selezione di estratti riguardanti nello specifico la realizzazione di Ranma 1/2, tutti debitamente tradotti e adattati in lingua italiana. 


Le giornate e la settimana tipo della Takahashi:


● Mattino: Inchiostrazione dei personaggi per 7/8 pagine

● 12.00: Pranzo, faccende di casa

● 16.00: Lettura, faccende di casa

● 19.00: Cena, faccende di casa

● 21.00: Al lavoro sul manga

Giorno seguente:

● 09.00: Pausa dal lavoro per andare a letto

12.00: Pranzo, faccende di casa

● 16.00: Al lavoro sul manga

● 19.00: Pausa, cena

● 20.00: Al lavoro sul manga

Giorno seguente:

● 09.00: Fine del lavoro


Successivamente la Takahashi ha spiegato in maniera più approfondita la distribuzione del lavoro lungo la sua settimana tipo:

Lunedì sera: Riunione di 3-4 ore con l'editore per discutere della trama

Lunedì 23.00 - Martedì 06.00: Stesura dello storyboard (circa 6 tavole)

Martedì 23.00 - Mercoledì 06.00: come sopra

Mercoledì 23.00 - Giovedì 06.00: come sopra

Giovedì: Disegno e inchiostrazione del capitolo (c.ca 1 ora per tavola)

Venerdì fino a notte fonda: come sopra


Fonte: Twitter - SoraNews24 - Twitter - SoraNews24

Autore: Kuno

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